Rumors NBA

I Knicks hanno deciso di firmare Isaiah Roby con un contratto biennale.

Roby ha giocato 42 partite con gli Spurs ad inizio anno segnando 4.1 punti di media con 2.5 rimbalzi.

Roby ha vestito la maglia dei Thunder nei suoi primi tre anni in NBA.

A riportarlo Adrian Wojnarowski.

I Los Angeles Lakers dovrebbero firmare un giocatore prima dell’inizio del play-in tournament.
Probabile che il contratto sia non garantito o parzialmente garantito.
A riportarlo Eric Pincus.

I Dallas Mavericks, che hanno mancato l’accesso ai playoff, sono preoccupati che Luka Doncic nell’estate del 2024 possa richiedere la trade se la situazione non migliorerà.

Doncic ha chiuso il primo anno di un quinquennale da $215 milioni ed ha una player option nel 2026.

Per la prima volta in carriera, Doncic ha parlato nel corso dell’anno con la franchigia chiedendo dei miglioramenti al roster che hanno portato all’arrivo di Kyrie Irving.

A riportarlo ESPN.

Secondo Jake Fischer, gli Houston Rockets hanno programmi importanti per la prossima offseason.

Il team texano avrà oltre 60 milioni di spazio salariale, e vuole accelerare il processo di ricostruzione iniziato nel 2020 con le partenze di James Harden e Russell Westbrook.

Il reporter indica il ritorno di Harden tra i principali obiettivi, con la guardia che potrà diventare Free Agent non esercitando la Player Option del biennale firmato la scorsa estate con i Philadelphia 76ers.

Per quanto riguarda la panchina, sembra segnato il destino di coach Stephen Silas. Tra i candidati per sostituirlo, aggiunge Fischer, ci sarebbero due coach che hanno già lavorato con Harden, Scott Brooks e Rex Kalamian.

Un altro candidato potrebbe essere Nick Nurse, che di recente ha dichiarato di non esser sicuro della sua permanenza ai Toronto Raptors.

I Rockets hanno sotto contratto 11 giocatori per la prossima stagione, 10 dei quali con massimo 22 anni.

Secondo Adrian Wojnarowski, Luka Samanic si è accordato con gli Utah Jazz per un contratto fino al termine della prossima stagione.

L’ala croata si era unito ai Jazz con un accordo di 10 giorni.

In 5 partite con Fontecchio e compagni Samanic ha fatto registrare medie di 7.4 punti, 4 rimbalzi e 2.2 assist in 20 minuti.

The Utah Jazz are signing F Luka Samanic through the 2023-2024 season, a deal including guaranteed money and trigger dates, his agents George Roussakis and Mark Bartelstein of @PrioritySports tell ESPN. Samanic, 23, was the 19th overall pock to the Spurs in 2019.

— Adrian Wojnarowski (@wojespn) April 7, 2023

Nonostante le difficoltà dei Dallas Mavericks da quando hanno acquisito Kyrie Irving, il rinnovo resta l’obiettivo della franchigia secondo Bleacher Report.

Irving ha diritto a un’estensione del contratto, ma lascerà che il suo futuro sia deciso nel mercato dei free agent quest’estate, dicono le fonti. Dallas ha un record di 9-16 da quando ha effettuato la mega operazione, e la volontà è irrobustire la difesa intorno a Doncic e Irving.

Andrew Wiggins è vicino al ritorno in campo. Il giocatore ha saltato le ultime 21 partite per stare vicino al papà malato.
Wiggins ha mancato 41 partite questa stagione tra infortunio al piede sinistro, un problema all’adduttore e l’assenza per accudire il papà malato.

L’ex prima scelta ha firmato un quadriennale da 109 milioni di dollari prima della stagione.

I Dallas Mavericks potrebbero fermare Luka Doncic e Kyrie Irving per le ultime gare di stagione se dovessero mancare l’assalto al play-in.

I Mavs sono un match dietro ai Thunder per il decimo posto con OKC che ha anche il tiebreaker su Dallas.
I Mavericks possono arrivare al nono posto ad Ovest.

Se la scelta di Dallas dovesse uscire dalla Top 10 andrebbe ai Knicks.

“La franchigia sta pensando seriamente a fermare Irving e Doncic dato che hanno una scelta in Top 10 protetta” ha detto Shams Charania. “È normale pensare di proteggere quella scelta. Hanno tre scelte al primo turno che magari possono cedere per arrivare ad un top player o più giocatori sul mercato. Saranno una delle squadre più attive”.

James Wiseman sta cercando di ripartire ai Detroit Pistons dopo una “falsa partenza” in NBA con i Golden State Warriors tra infortuni e mancanza di consistenza in campo.

“Questo è come se fosse il mio anno da rookie. Anche considerando le partite giocate” ha detto il centro. “Devo prendere una partita alla volta. Non devo essere troppo duro con me stesso, cerco di essere sempre positivo. Servirà tempo, non accadrà ora. Devo lavorarci su, devo modellarmi” ha aggiunto l’ex seconda scelta assoluta del draft del 2020.

In 19 partite stagionali Wiseman segna 13.1 punti con 8.4 rimbalzi.

“Nel breve periodo devo migliorare e crescere. Devo guardare filmati e non abbattermi se faccio errori. Fa parte del viaggio, ed errori ce ne saranno perché ultimamente non ho giocato tanto. Serve tempo ma devo credere in me stesso e pensare di potercela fare. Lavorare ogni giorno. E tutto verrà da se” ha concluso ad ESPN.

Emerge un nuovo dettaglio dell’importante accordo raggiunto ieri tra NBA e NBPA sul nuovo contratto collettivo fino al 2030: ESPN riporta di come le parti abbiano concordato sulla rimozione della norma che limitava ogni squadra ad avere massimo due giocatori “designated super-max”. La mossa viene descritta come molto importante, nell’immediato, per i Cleveland Cavaliers che sono prossimi a rinnovare Evan Mobley con già Donovan Mitchell e Darius Garland al massimo salariale.

I Portland Trail Blazers hanno deciso di rilasciare Ryan Arcidiacono per firmare un accordo biennale con Jeenathan Williams.

Arcidiacono ha disputato 9 partite con il team dell’Oregon.

Williams arriva dalla G League, dove ha fatto registrare medie di 12.4 punti (52% FG, 43% 3P, 79% FT) in 26 minuti a partita per i Salt Lake City Stars.

The Portland Trail Blazers are waiving guard Ryan Arcidiacono and signing NBA G League Salt Lake City's Jeenathan Williams on a two-year contract, sources tell @TheAthletic @Stadium. Williams has averaged 14.4 points in G League.

— Shams Charania (@ShamsCharania) April 1, 2023

The Athletic e ESPN riportano ulteriori dettagli sul nuovo “In-Season Tournament” concordato tra NBA e NBPA e al via dalla prossima stagione. L’evento includerà gare di qualificazione (facente parte del calendario della regular season) nel corso di novembre per poi vedere le prime otto avanzare a un tabellone a eliminazione diretta a dicembre. La Final Four si giocherà in una sede neutrale, con Las Vegas in discussione per ospitare l’evento.

Ogni gara del torneo conterà all’interno delle 82 sfide di stagione regolare: soltanto le due finaliste giocheranno 83 partite nel corso della stagione. La squadra vincitrice otterrà un premio di 500mila dollari a giocatore.

Filtrano ulteriori dettagli dall’accordo tra NBA e NBPA che ha portato al nuovo contratto collettivo, che sarà in vigore a partire dalla prossima stagione: non sarà più impedito ai giocatori NBA di consumare marijuana, fattispecie completamente depenalizzata.

Shams Charania di The Athletic riferisce di come l’uso di marijuana sarà rimosso dal programma anti-droghe, completando un procedimento partito nel corso della stagione 2019/20.

Giornata importante in NBA: nella notte americana NBA e NBPA hanno raggiunto l’accordo per il nuovo contratto collettivo, che partirà già dalla prossima stagione. Il contratto prevede una durata di 7 anni con clausole d’uscita reciproche al termine della sesta stagione.

Nell’accordo inclusa l’istituzione di un torneo a stagione in corso, un minimo di 65 partite giocate per potere concorrere alla vittoria di un premio individuale, nuovi limiti per le franchigie dalla maggiore possibilità di spesa (una seconda apro che, se raggiunta, eliminerebbe la Tax payer MLE) e maggiori opportunità per squadre di medio o basso monte salariale per operare in free agency o nel mercato degli scambi. Prevista anche la creazione di un terzo contratto two-way.

Kevin Durant ha detto che non gli interessa più nulla della legacy.

“Non mi interessa. Prima sì. Prima ho cercato di ritagliarmi uno spazio che la gente potesse ricordare. Ma ora è troppo. Ora il focus è solo sui paragoni tra vari giocatori. Cosa ha fatto, cosa sta facendo? Paragoni. Prima quando non c’era tutto questo dibattuto mi interessava essere in una cerchia ristretta di giocatori. Era una cosa importante.

“Ora davvero non mi interessa. Ora penso solo a scendere in campo e produrre. Essere la migliore versione di me stesso, andare a casa, e stare con la mia famiglia” ha detto KD ora ai Suns.

“Tutto è cambiato quando nel 2016 sono andato agli Warriors. Quando si parla di me, la gente non parla in maniera logica. Deve sempre screditarmi” ha detto Durant a The Athletic.

Adam Silver ha smentito le voci che lo vogliono prossimo CEO di Disney.

“Mi piace il mio lavoro in NBA” ha detto Silver. “Non ho intenzione di andare da nessuna parte” ha aggiunto il commissioner.

Il contratto di Silver scadrà nel 2024.

A riportare la news RealGM.