Rumors NBA

Knicks, in arrivo Jacob Toppin e DaQuan Jeffries

I New York Knicks aggiungono al roster due ali, Jacob Toppin e DaQuan Jeffries, entrambe con un contratto di 10 giorni.

In questo modo il team della Grande Mela sale a quota 14 contratti, il minimo consentito a questo punto della Regular season.

Toppin, uno dei partecipanti alla recente Slam Dunk Contest, in G League stava producendo oltre 18 punti, 7 rimbalzi e 2 assist a partita.

Jeffries in questa stagione ha già disputato 10 partite con i Knicks.

Trail Blazers, accordo Two-Way con Ashton Hagans

Ashton Hagans torna ai Trail Blazers con un Two-Way Contract.

Il prodotto di Kentucky aveva firmato un contratto di 10 giorni con il team dell’Oregon a inizio febbraio, giocando 4 partite.

La notizia è stata riportata da Adrian Wojnarowski.

Quanto guadagna Danilo Gallinari con i Milwaukee Bucks: l’annuncio e i dettagli

I Milwaukee Bucks hanno annunciato nella notte l’accordo con Danilo Gallinari.

Il giocatore vestirà la canotta numero 12, come riportato dalla franchigia.

Il sito specializzato spotrac ipotizza un contratto sino a fine stagione da poco più di un milione di dollari.

Il comunicato dei Milwaukee Bucks

MILWAUKEE (21 febbraio 2024) – I Milwaukee Bucks hanno firmato l’ala Danilo Gallinari.

Alla sua 14ª stagione NBA, Gallinari ha giocato 760 partite (563 in quintetto) con Knicks, Nuggets, Clippers, Thunder, Hawks, Wizards e Pistons e ha medie in carriera di 15,2 punti, 4,7 rimbalzi e 1,9 assist a partita.

Selezionato con la sesta scelta assoluta nell’NBA Draft 2008, Gallinari ha una percentuale di tiro da tre del 38,2% in carriera ed è al 54° posto nella classifica dei tiri da tre realizzati con 1.453.

Ala di 206 centimetri, Gallinari ha giocato 26 partite con i Wizards all’inizio della stagione prima di essere ceduto ai Pistons il 14 gennaio. In 32 partite con Washington e Detroit nel 2023-24, il 35enne ha avuto una media di 7,3 punti, 2,8 rimbalzi e 1,3 assist in 14,8 minuti a partita.

Gallinari, italiano, ha disputato anche 48 partite di playoff in carriera, con medie di 13,8 punti, 4,6 rimbalzi e 1,4 assist in 27,9 minuti di gioco.

Gallinari indosserà il numero 12 con i Bucks.

Justin Jackson firma un contratto di 10 giorni con i Timberwolves

Secondo Adrian Wojnarowski i Minnesota Timberwolves e Justin Jackson si sono accordati per un contratto decadale.

L’ala scelta al  N.15 nel Draft NBA 2017 stava segnando 19.9 punti (42% da tre) con 5,7 rimbalzi e 3.1 assist a partita in G League con i Texas Legends.

Minnesota  resterà sotto la soglia della Luxury Tax per circa 1.4 milioni.

Raptors, in arrivo DJ Carton con un accordo decadale

I Toronto Raptors hanno firmato DJ Carton con un contratto di 10 giorni.

Il 23enne playmaker ex Marquette stava producendo 18.6 punti (53% FG,39% 3P, 80% FT) , 5.7 assist e 1.7 recuperi a partita in G League per gli Iowa Energy.

New Orleans Pelicans, contratto two-way per Malcolm Hill

I New Orleans Pelicans firmeranno la guardia Malcolm Hill con un contratto two-way, secondo quanto riferito da ESPN.

Hill ha registrato una media di 24,6 punti con il 44% da 3 per la squadra affiliata alla G League dei Pelicans a Birmingham. Hill ha giocato in NBA anche con Atlanta e Chicago.

Brooklyn Nets, two-way per Jaylen Martin

I Brooklyn Nets firmeranno un two-way con il giocatore dei Westchester Knicks Jaylen Martin. Lo riferisce l’agenzia del giocatore a The Athletic.

L’ala ha una media di 15 punti, 4,5 rimbalzi e il 40% da tre in G League.

Golden State Warriors, Lester Quiñones ottiene un contratto standard

I Golden State Warriors convertiranno il two-way di Lester Quiñones in un contratto NBA standard. Lo annuncia l’agenzia della guardia a ESPN.

Quinones – che ha una media di 4,8 punti con i Warriors in questa stagione – è stato il Most Improved Player 2023 della G League.

76ers, accordo decadale con Darius Bazley

Darius Bazley firmerà un contratto di 10 giorni con i Philadelphia 76ers, riporta Shams Charania.

L’ala ex Thunder in G League stava segnando 20.9 punti a partita con 9.7 rimbalzi, 3.5 assist e 2.5 stoppate.

Hornets, in arrivo Marques Bolden

Gli Charlotte Hornets firmano Marques Bolden con un contratto di 10-giorni.

Il 25enne centro cresciuto a Duke arriva dai Wisconsin Herd in G-League, dove stava producendo 13.2 punti, 7.7 rimbalzi e 1.6 stoppate a partita.

I Brooklyn Nets licenziano Jacque Vaughn

I Brooklyn Nets hanno licenziato Jacque Vaughn. La notizia è circolata in questi minuti.

Ex giocatore NBA, Vaughn chiude la sua esperienza da heach coach dei Nets iniziata nel 2022. Il record in questa stagione è 21-33.

Le due di Los Angeles tra i team pronti a puntare su Klay Thompson nella prossima Free Agency

Secondo Shams Charania, Klay Thompson non avrà problemi a trovare un nuovo team da Free Agent in caso di mancato accordo per l’estensione del suo contratto con i Golden State Warriors.

Il reporter di The Athletic, ospite del Pat McAfee Show, indica Clippers, Heat, Lakers e Magic tra le squadre interessate al giocatore.

Prima di decidere se rimanere o meno ai Warriors (con una probabile offerta al ribasso dato che il proprietario Joe Lacob di recente ha dichiarato di voler riportare il team sotto la soglia della Luxury Tax nella prossima stagione), Thompson ascolterà le offerte dei vari team per rendersi conto del suo valore in giro per la Lega.

Thompson sta segnando 17.3 punti a partita, il suo minimo dal 2013.

Pelicans, biennale per Jeremiah Robinson-Earl

I New Orleans Pelicans hanno deciso di firmare con un contratto biennale “standard” l’ala Jeremiah Robinson-Earl, precedentemente legato alla franchigia da un accordo two-way. A riferirlo è Shams Charania di The Athletic.

Robinson-Earl stava viaggiando a 3.7 punti di media in stagione con i Pelicans, in 21 partite giocate.

Woj&Shams Bomb: Danilo Gallinari firmerà con i Milwaukee Bucks

Ecco la bomba. Danilo Gallinari raggiunge Giannis Antetokoumpo e Damian Lillard con un obiettivo: vincere il titolo.

Lo annuncia l’agente del “Gallo”, Michael Tellem di Excel, a ESPN: il giocatore ha scelto i Milwaukee Bucks nonostante le offerte sul tavolo di altre contenders.

Gallinari raggiunge Doc Rivers, che lo elesse a uomo simbolo dei Clippers nella stagione 2018-2019, quella del ritorno ai playoff. Patrick Beverley ha dunque azzeccato il pronostico.

Secondo Shams Charania sul giocatore c’erano anche Clippers, Cavaliers and Bulls.

Lakers, sarà Trae Young l’obiettivo numero 1 per la prossima offseason?

I Lakers considerano Trae Young come la terza stella ideale da affiancare a  LeBron James ed Anthony Davis, secondo Jovan Buha di The Athletic.

Il Front Office ritiene che il 26enne playmaker degli Atlanta Hawks possa contribuire non solo a spingere il team verso il titolo NBA nel breve termine, ma anche ad inaugurare una nuova era per i gialloviola al fianco di Davis.

Young, che è rappresentato anche da Klutch Sports, con ogni probabilità sarà l’obiettivo numero 1 dei Lakers nella prossima offseason, quando Pelinka potrà cedere fino a tre prime scelte future.

LeBron James sempre richiestissimo, i 76ers hanno sondato la sua disponibilità prima della deadline

LeBron James sempre richiestissimo, i 76ers hanno sondato la sua disponibilità prima della deadline

Adrian Wojnarowski e Ramona Shelbourne di ESPN propongono nuovi dettagli del tentativo dei Golden State Warriors di imbastire una trade con i Los Angeles Lakers per LeBron James.

Nonostante i 39 anni il Prescelto rimane un giocatore di altissimo livello, tanto da venire identificato dal Front Office dei Warriors come il profilo ideale per dare di nuovo l’assalto al titolo NBA.

Su precisa richiesta di Draymond Green, stella dei Warriors rappresentata da Rich Paul, il proprietario di Golden State Joe Lacob avrebbe contattato Jeanie Buss per capire la fattibilità dell’operazione.

La Buss avrebbe risposto che la cessione di LeBron non era nei piani dei gialloviola, invitando però Lacob a contattare Paul per chiedergli notizie sullo stato d’animo del giocatore. Anche il potente agente però avrebbe chiuso all’ipotesi.

In precedenza un’altra franchigia aveva provato a chiedere informazioni sul Prescelto, precisamente dopo l’ormai famosa clessidra condivisa dal giocatore sui suoi social media.

Si tratta dei Philadelphia 76ers, con Daryl Morey che avrebbe chiamato Pelinka per sondare la possibilità di arrivare a James una settimana prima della trade deadline. Anche qui stesso esito, LeBron non era disponibile. Anzi, Pelinka avrebbe risposto chiedendo a Morey se ci fosse la possibilità di accordarsi per Joel Embiid…..

I due reporter di ESPN spiegano che Morey non è nuovo a questo tipo di richieste ‘audaci’, di recente avrebbe anche chiamato i Phoenix Suns per chiedere la disponibilità di Kevin Durant.

 

I Warriors potrebbero riprovarci nella prossima offseason, quando James dovrà decidere se esercitare una player option da 51.4 milioni di dollari per il 2024-25. Se dovesse decidere di restare ai Lakers, molto probabilmente lo farà declinando l’opzione e rifirmando con Los Angeles con un nuovo contratto che gli consentirebbe un aumento annuale. La priorità di LeBron rimangono i Lakers, ma senza dubbio ci saranno molte delle stesse pretendenti – tra cui Golden State e Philadelphia – che cercheranno di fargli cambiare idea.

I Lakers dal canto loro sperano di poter fare un upgrade più significativo del roster nella prossima offseason, quando avranno a disposizione tre future scelte al primo giro da utilizzare in sede di trade.

 

Cleveland Cavaliers, estensione quadriennale per Craig Portert Jr.

I Cleveland Cavaliers firmano un’estensione quadriennale con Craig Portert Jr.

Il giocatore, che aveva un contratto two-way, sta producendo 6.5 punti di media con 2.8 assist. Rookie, non era stato scelto all’NBA draft.

Suns, accordo con Thaddeus Young

I Phoenix Suns rinforzano la second unit con l’ingaggio di Thaddeus Young, esperta ala di recente rilasciata dai Brooklyn Nets.

Il 35enne da Georgia Tech ha trascorso le ultime due stagioni e mezzo ai Toronto Raptors, con cui quest’anno stava producendo 5 punti, 3.2 rimbalzi e 2.1 assist in 15 minuti a partita.

Young era finito ai Nets nella trade che ha portato a Brooklyn Dennis Schroder.

Con il suo arrivo Phoenix sale a quota 14 giocatori.

Miami, infortunio non grave per Rozier

Buone notizie per i Miami Heat in merito all’infortunio di Terry Rozier: secondo quanto riferisce The Athletic, l’ex Hornets ha evitato danni significativi al ginocchio destro (come confermato dalla risonanza) e sarà valutato settimanalmente.

Futuro ai Timberwolves per Marcus Morris?

Approdato ai San Antonio Spurs nell’ambito della trade a tre squadre che ha portato Buddy Hield ai Philadelphia 76ers, potrebbe essere altrove il futuro di Marcus Morris. L’ex Clippers dovrebbe risolvere il contratto con i texani, entrando nel mercato dei free agent. A rivelare una possibile destinazione è stato un ex compagno di Morris a Los Angeles, Patrick Beverley, che ha rivelato nel suo podcast che lo stesso Morris sarebbe intenzionato a firmare con i Minnesota Timberwolves.

Charlotte Hornets, passo indietro per Mitch Kupchak

Mitch Kupchak, President of Basketball Operations degli Charlotte Hornets, ha annunciato la decisione di lasciare il suo incarico per assumere il ruolo di consulente organizzativo.

Questa mossa apre la strada alla franchigia per iniziare immediatamente la ricerca di un nuovo responsabile, come riportato da fonti a ESPN lunedì mattina.

Kupchak, 69 anni, conclude così una carriera di successo che include 10 titoli come dirigente e come giocatore.

La ricerca si concentrerà su diversi general manager in carica, tra cui Elton Brand di Philadelphia, Trajan Langdon di New Orleans, Mike Gansey di Cleveland e Trent Redden dei LA Clippers.

Anche Jeff Peterson di Brooklyn, Travis Schlenk di Washington e Wes Wilcox di Sacramento, tutti assistenti GM, sono tra i candidati considerati.

Pistons, tagliato Ryan Arcidiacono

I Detroit Pistons hanno annunciato il rilascio di Ryan Arcidiacono.

L’ex Villanova era arrivato in Michigan nella trade che ha portato Bogdanovic e Burks a New York.

Arcidiacono è il quinto giocatore tagliato dai Pistons in seguito ai tanti affari definiti a ridosso della trade deadline.

Lowry, buyout con Charlotte: il futuro è a Philadelphia

Sarà ai Philadelphia 76ers il futuro di Kyle Lowry. L’ex All Star, campione NBA nel 2019 con i Raptors, ha trovato l’accordo per il buyout con i Charlotte Hornets, secondo quanto riporta ESPN, e chiuderà la stagione ai Sixers ritrovando così Nick Nurse, il suo ex allenatore a Toronto.