Rumors NBA

Pelicans, appare ‘inevitabile’ la cessione di Brandon Ingram. 76ers e Magic tra i team interessati

Secondo quanto riportato da Marc Stein, la separazione tra i New Orleans Pelicans e Brandon Ingram via trade sembra sia ormai solo questione di tempo.

“Fonti interne alle Lega riferiscono che l’uscita di Ingram è sempre più considerata come un’inevitabilità piuttosto che una possibilità… Una manciata di squadre della Eastern Conference – Philadelphia, Cleveland, Atlanta e Orlando- sono già state citate come possibili destinazioni”.

L’ala ex Duke ha un’altra stagione di contratto per oltre 36 milioni di dollari, e dal 1° Luglio diventerà eleggibile per un’estensione quadriennale superiore ai 200 milioni.

Cifra che i Pelicans non vorrebbero spendere, anche perchè delusi dall’ultima stagione del giocatore e in generale dall’intesa con CJ McCollum e Zion Williamson.

In oltre 700 minuti con i 3 leader insieme in campo il team ha un net rating negativo, peggior dato tra i più utilizzati da coach Green:

Brandon Ingram trade

 

Atlanta, più probabile l’addio a Trae Young che a Dejounte Murray?

Secondo quanto riferisce Brian Windhorst di ESPN, gli Atlanta Hawks sarebbero più inclini a scambiare in estate Trae Young rispetto a Dejounte Murray, a lungo sul mercato nel corso di questa stagione. Young avrebbe più mercato in giro per la NBA e l’ottenimento della prima scelta assoluta potrebbe portare Atlanta a valutare la posizione dell’ex scelta al Draft 2018.

Detroit pronta a una grande offerta per Tim Connelly?

Sarebbe Tim Connelly, primo dirigente dei Minnesota Timberwolves, l’obiettivo dei Detroit Pistons per guidare le Basketball Operations della franchigia secondo quanto riferisce The Athletic.

Connelly, arrivato ai Wolves nel 2022 dai Denver Nuggets, può uscire dal contratto in estate ma dovrebbe comunque restare a Minnesota. The Athletic sottolinea, però, che potrebbe essere convinto da un’offerta di circa 15 milioni di dollari a stagione.

Los Angeles Lakers, ne restano due per la panchina?

I Los Angeles Lakers intensificano questa settimana il processo per la scelta del loro prossimo allenatore, approfittando della presenza a Chicago per l’NBA Draft Combine.

La squadra californiana prevede di richiedere il permesso di intervistare alcuni assistenti allenatori, oltre a decidere quali altri candidati considerare per il ruolo. Tra i principali candidati emergono James Borrego e JJ Redick secondo ESPN.

Milwaukee Bucks, no secco ai Pistons per Jon Horst

I Milwaukee Bucks hanno rifiutato di concedere ai Detroit Pistons il permesso di intervistare Jon Horst per la posizione di  president of basketball operations position.

Horst, originario del Michigan e con un passato professionale avviato proprio con i Pistons, è al timone dell’ufficio dirigenziale dei Bucks dal 2017.

Durante il suo mandato, ha realizzato diverse mosse di mercato di grande impatto, tra cui gli acquisti di Jrue Holiday nel 2020 e di Damian Lillard nel 2023.

Al momento, l’unico altro candidato noto per la posizione ai Pistons è Dennis Lindsey. Queste informazioni sono state riportate da Marc Stein di The Stein Line.

Budenholzer è il nuovo coach dei Suns: Un onore, squadra pronta a competere per il titolo

I Phoenix Suns hanno annunciato l’arrivo in panchina di Mike Budenholzer.

Il tecnico ex Hawks e Bucks ha firmato un accordo quinquennale da oltre 10 milioni a stagione.

“Sono onorato di essere stato nominato Head Coach dei Phoenix Suns, una squadra che ho seguito fin da piccolo”, ha commentato Budenholzer. “Vorrei ringraziare Mat Ishbia, Josh Bartelstein e James Jones per l’opportunità di guidare questa squadra. Sono grato di avere già una rosa di giocatori di talento pronti a competere e a giocare uno stile di pallacanestro che tirerà fuori il meglio da tutti loro e li unirà nella lotta per vincere il titolo NBA”.

Lakers ‘attivi e aggressivi’ sul mercato in vista del Draft NBA 2024

Jovan Buha di recente ha parlato dei piani di mercato dei Los Angeles Lakers per il primo appuntamento importante della Offseason, il Draft NBA 2024.

I gialloviola avranno a disposizione la pick n.17.

“Sarà la prima volta che potranno utilizzare in una trade tutte e tre le loro prime scelte, quindi è un’occasione super per mettere le mani almeno potenzialmente su una terza stella… Resta da vedere se si tratterà di una mossa significativa come una trade per Trae Young o Donovan Mitchell o di una mossa ‘minore’ per aggiungere un’ala 3-and-D e/o un altro big man. I Lakers esploreranno le loro opzioni nella notte del draft. Da quanto ne so, i gialloviola saranno molto attivi e aggressivi, cercheranno di utilizzare quella scelta per un rinforzo immediato”.

 

Jean Montero sfoglia la margherita, Euroleague o NBA nel suo futuro?

Il futuro di Jean Montero è un argomento molto discusso in Spagna, dopo l’ottima annata  disputata dal ventenne playmaker dominicano con la maglia del MoraBanc Andorra.

Secondo Chema De Lucas, Montero dovrebbe decidere il prossimo passo della sua carriera tra NBA ed Euroleague.

In caso di permanenza in Europa, sul giocatore ci sarebbe l’interesse del Fenerbahce.

Montero in ACB sta producendo medie di 15 punti, 5.1 assist e 2 recuperi in 26 minuti a partita.

Nonostante la giovane età il giocatore non è più eleggibile per il Draft NBA, avendo già deciso di dichiararsi – senza successo- nel 2022. Per questo Montero potrebbe presentarsi sul mercato NBA da Free Agent, libero di firmare con qualsiasi squadra.

La scorsa estate il talentuoso playmaker era tra i profili nel mirino della Virtus Bologna.

Dallas, Doncic “questionable” per Gara 3

Nella prima serata italiana andrà in scena Gara 3 tra Dallas Mavericks e Oklahoma City Thunder. Una sfida importante – la serie è sull’1-1 – per la quale è in dubbio l’impiego di Luka Doncic. I Mavs hanno sottolineato come lo sloveno sia “questionable” a causa dei problemi fisici, dato che alla nota distorsione al ginocchio destro si è aggiunto un fastidio alla caviglia sinistra dopo un contatto con Cason Wallace dei Thunder in Gara 2.

Phoenix, accordo con Mike Budenholzer: 5 anni di contratto

C’è l’accordo tra i Phoenix Suns e Mike Budenholzer sulla base di un contratto quinquennale, riferisce Adrian Wojnarowski di ESPN. L’annuncio ufficiale potrebbe arrivare già nella giornata di sabato, e Budenholzer dovrebbe già essere al lavoro con la squadra nella Draft Combine di Chicago, al via in questo weekend.

Budenholzer, due volte allenatore dell’anno nel 2015 e nel 2019 oltre che campione NBA con i Bucks nel 2021, sarà il terzo allenatore in tre stagioni per i Suns dopo i licenziamenti di Monty Williams e Frank Vogel.

Cleveland Cavaliers, Donovan Mitchell in uscita?

Donovan Mitchell potrebbe lasciare i Cleveland Cavaliers se la squadra non riuscirà a conquistare il titolo NBA quest’anno.

Mitchell, decisivo in gara-2 della serie playoff con Boston, considera di non esercitare la sua player option per la stagione 2025-26, rendendosi così libero di firmare con un’altra squadra.

I Cavaliers si trovano dunque di fronte a un bivio: cercare di convincere Mitchell a firmare un’estensione a lungo termine o cederlo per recuperare alcuni degli asset significativi spesi per il suo acquisto dall’Utah Jazz.

Fonte

“Butler verrà scambiato”. L’insider dei Miami Heat non ha dubbi

Jimmy Butler in uscita dai Miami Heat? Il tema è dibattuto dalla fine della stagione della franchigia della Florida, ma ecco una nuova voce.

Secondo Wes Goldberg, insider sugli Heat di The Ringer e RealGM, non ci sono dubbi: «Mi aspetto che Jimmy Butler venga scambiato quest’estate».

Phoenix Suns, già scelto il successore di Frank Vogel?

Mike Budenholzer è il principale candidato alla guida tecnica dei Phoenix Suns, secondo ESPN. Dopo il licenziamento di Frank Vogel, avvenuto giovedì pomeriggio al termine di una sola stagione, i Suns stanno accelerando le trattative per assicurarsi Budenholzer, che sta già lavorando alla formazione del suo staff tecnico.

Con un roster costruito attorno a Devin Booker e Kevin Durant, le aspettative per il nuovo allenatore sono alte, mirando a conquiste importanti in un contesto di grande pressione. Budenholzer, già campione NBA nel 2021 con i Milwaukee Bucks e due volte allenatore dell’anno, è visto come il candidato più qualificato disponibile sul mercato.

Charlotte Hornets, Charles Lee sarà il nuovo coach

Gli Charlotte Hornets hanno deciso di affidare la squadra a Charles Lee, che firmerà un contratto quadriennale.

Per Lee sarà la prima esperienza da head coach, dopo una stagione da primo assistente di Joe Mazzulla ai Celtics e 5 ai Bucks con Mike Budenholzer.

Lee terminerà comunque i Playoffs sulla panchina dei Celtics.

Agli Hornets troverà Jeff Peterson, nuovo president of basketball operations del club con cui ha già collaborato agli Atlanta Hawks.

Atlanta Hawks, Trae Young cambia agenzia

Trae Young cambia agenzia. La star degli Atlanta Hawks lascia Klutch Sports e passa alla CAA Sports.

Tra le stelle di CAA troviamo Devin Booker, Jalen Brunson, Paul Geroge, Tyrese Haliburton, Donovan Mitchell, Chris Paul, Karl-Anthony Towns e Zion Williamson.

Detroit Pistons, si ragiona su Markkanen e Ingram

I Detroit Pistons stanno valutando diverse proposte di scambio per rafforzare la squadra e tentare di rilanciare il loro progetto di ricostruzione.

Tra i giocatori presi in considerazione ci sono Lauri Markkanen degli Utah Jazz e Brandon Ingram dei New Orleans Pelicans. Queste informazioni sono state riportate da James L. Edwards III.

Per acquisire Ingram, i Pistons potrebbero dover offrire Jalen Duren e una scelta tra le prime cinque del Draft NBA 2024.

Per quanto riguarda Markkanen, il giornalista propone un pacchetto che includerebbe Jaden Ivey, Jalen Duren e una scelta del primo giro nel 2024.

Interesse reciproco tra Orlando Magic e Klay Thompson?

Voce importante per l’imminente mercato NBA. Uno dei giocatori da tenere d’occhio sarà Klay Thompson, che potrebbe lasciare per la prima volta i Golden State Warriors. Shams Charania di The Athletic riferisce di un interesse reciproco tra Thompson e gli Orlando Magic per un possibile approdo in free agency, dal momento che il 5 volte All Star sarà free agent dopo la fine del suo quinquennale da 190 milioni.

Thompson ha rifiutato, lo scorso autunno, l’offerta di un rinnovo biennale da 48 milioni complessivi da parte dei Golden State Warriors.

Miami Heat, dubbi sul futuro di Jimmy Butler

Jimmy Butler desidera un prolungamento del contratto con i Miami Heat durante questa offseason. Attualmente, all’ala restano due anni sul contratto in essere, con player option per la stagione 2025-26.

Se gli Heat dovessero esitare riguardo al rinnovo di Butler, si ritiene che i rivali Philadelphia 76ers potrebbero tentare di organizzare uno scambio per l’esperto giocatore.

New Orleans Pelicans, sarà separazione con Brandon Ingram?

I New Orleans Pelicans nel corso dell’imminente off-season vedranno terminare il contratto che li lega a Brandon Ingram, uno dei giocatori di maggior importanza del proprio roster. Nonostante ciò, la franchigia sembra che non abbia intenzione di offrire un prolungamento contrattuale all’ex giocatore dei Los Angeles Lakers, secondo quanto riportato da Evan Sidery. Ingram sarebbe idoneo a firmare un quadriennale da 208 milioni di dollari, ma i Pelicans sarebbero orientati a prendere un’altra direzione.

Il giornalista esperto di NBA aggiunge anche che la franchigia sarebbe propensa a puntare su Trey Murphy III nel ruolo di ala, giocatore che potrebbe firmare un contratto da 20-25 milioni di dollari annui con i Pelicans (anche lui è in scadenza). I New Orleans Pelicans con i soldi risparmiati dal contratto di Ingram sembrerebbero essere intenzionati ad affiancare un’altra superstar a Zion Williamson.

Clippers, dopo l’eliminazione dai playoff torna d’attualità il futuro di Paul George

Michael Scotto di Hoopsype di recente ha fatto il punto della situazione sulla trattativa tra Paul George e i Los Angeles Clippers, appena eliminati dai Dallas Mavs nel primo turno dei Playoffs NBA.

I Clippers vorrebbero confermare l’ala (player option da oltre 48 milioni che probabilmente non eserciterà per diventare Free Agent) tra i leader del gruppo in vista dell’apertura dell’Intuit Dome nel 2024, ma le trattative per l’estensione con il nove volte All-Star si sono interrotte all’inizio della stagione, con l’organizzazione che non è riuscita a convincerlo ad accettare un’offerta inferiore al massimo salariale.

Secondo Bobby Marks, George fino al 30 giugno è eleggibile per un’estensione di quattro anni e 221 milioni di dollari.

Il problema per i Clippers è che ci sono solo 9 milioni di dollari di differenza tra il max che possono offrire loro e quello che George potrebbe ottenere in Free Agency da qualsiasi altra squadra.

Inoltre a gennaio il club ha blindato Kawhi Leonard con un’estensione di tre anni e 153 milioni di dollari. Il piano del Front Office era di non superare quella cifra per George, visto che Leonard è considerato il miglior giocatore della squadra.

Come abbiamo visto nei giorni scorsi, i Philadelphia 76ers e gli Orlando Magic avrebbero già messo nel mirino il giocatore.

In particolare, i Sixers grazie all’eliminazione subita dai Knicks non dovranno garantire il contratto da circa 7.7 milioni di Paul Reed, circostanza che potrebbe aumentare lo spazio salariale a disposizione di Morey.

Secondo Scotto, il Front Office starebbe pensando di allestire un nuovo ‘Big 3’, con George insieme a Joel Embiid e Tyrese Maxey.

Los Angeles Lakers, ecco i primi nomi per la successione di Darvin Ham

I Los Angeles Lakers, dopo aver esonerato l’allenatore Darvin Ham in seguito all’eliminazione al primo turno dei playoff NBA contro i Denver Nuggets, stanno cercando un nuovo capo allenatore per massimizzare la finestra di opportunità per il titolo con LeBron James e Anthony Davis, secondo quanto riportato da The Athletic.

Tra i candidati principali emergono Mike Budenholzer, ex allenatore di Atlanta Hawks e Milwaukee Bucks, Kenny Atkinson, attualmente assistente allenatore ai Golden State Warriors, e JJ Redick, ex giocatore NBA e attualmente commentatore su ESPN.

Inoltre, Tyronn Lue, attuale allenatore dei LA Clippers, potrebbe diventare un’opzione se si dovesse separare dal team dopo l’uscita al primo turno. Lue è noto per aver vinto un titolo NBA come allenatore di James ai Cleveland Cavaliers nel 2016.

La ricerca del nuovo allenatore si inserisce in un’offseason che si preannuncia decisiva per il futuro della franchigia.

Missione Los Angeles Clippers: proteggere Ty Lue dall’offerta dei Lakers

I Los Angeles Clippers stanno valutando di offrire un prolungamento contrattuale all’allenatore Tyronn Lue per evitare che entri nell’ultimo anno del suo attuale contratto nella stagione 2025-26. Lo riporta ESPN.

Lue è considerato un possibile candidato per il ruolo di allenatore dei Los Angeles Lakers e per altre potenziali destinazioni.

Nonostante la sconfitta dei Clippers in Gara 6 contro i Mavericks, che ha concluso la loro stagione, la dirigenza del club esprime un forte desiderio di mantenere Lue come allenatore a lungo termine.

Quest’anno i Clippers hanno finito la stagione regolare con un record di 51-31, classificandosi quarti nella Western.

Futuro Danilo Gallinari: il suo contratto, quanto ha guadagnato, cosa farà

Con il ko per 120-98 a Indianapolis si è chiusa la stagione dei Milwaukee Bucks e, conseguentemente, di Danilo Gallinari.

Senza Giannis Antetokounmpo, e nonostante il rientro in extremis di Damian Lillard, la serie si è chiusa sul 4-2 per i Pacers, che dopo la finale alla NBA Cup si confermano squadra molto pericolosa.

Per Danilo Gallinari solo 4’ in campo in gara-6 senza tiri tentati e con 1/2 dalla lunetta. Non certamente un playoff da ricordare, con tre sole uscite in sei partite per 12.7’ di media e 3.7 punti.

Il suo contratto da poco più di un milione di dollari termina di fatto qui, visto che il “Gallo” sarà free agent. Dopo 16 stagioni NBA, e oltre 200 milioni di dollari incassati, il record man italiano in NBA è atteso da Italbasket per il Preolimpico.

Ma prima dovrà credibilmente prendere una decisione sul suo futuro: una nuova chance nella lega, il ritorno in Europa o il ritiro?

Lakers, entro il weekend l’esonero di Darwin Ham?

Secondo Jovan Buha di The Athletic, i Los Angeles Lakers nei prossimi giorni dovrebbero separarsi da Darvin Ham.

 

“La mia sensazione è che non sia cambiato nulla su questo fronte. Come abbiamo riferito, i Lakers hanno voluto fare la loro due diligence nelle 24-72 ore circa successive all’eliminazione. Per riflettere e assicurarsi di non prendere una decisione affrettata.

 

I Lakers hanno condotto le loro ‘exit-interview’ subito dopo la sconfitta di lunedì contro i Denver Nuggets, ma Rob Pelinka non ha ancora parlato con i media.

“L’ultima cosa che ho sentito è che il piano è ancora quello di licenziare Darvin, probabilmente entro la fine della settimana. Poi inizierà la ricerca del nuovo capo allenatore. Ho già iniziato a sentire alcuni nomi… ”

Ham era arrivato ai Lakers nel 2022 in sostituzione di Frank Vogel, con un contratto quadriennale.

Nelle due stagioni sulla panchina dei gialloviola Ham ha messo insieme un record di 90 vittorie in 164 partite di regular season e 9 su 21 nei Playoffs.

NBA Free Agency, 76ers e Magic sulle tracce di Paul George?

Ramona Shelbourne di Espn in un recente podcast ha parlato del futuro di Paul George, che, a differenza di Kawhi Leonard, non  si è accordato con i Los Angeles Clippers per un’estensione contrattuale e quindi diventerà Free Agent al termine della stagione.

“Ci sono due squadre che stanno prestando molta attenzione a Paul George: gli Orlando Magic e i Philadelphia 76ers. Entrambe avranno i soldi per puntare su di lui in Free Agency, ed hanno bisogno di un’ala esperta con le sue caratteristiche”.

Il 9-volte All Star, che stanotte proverà a chiudere la serie tra Clippers e Mavs in gara 6, ha chiuso la regular season con 22.6 punti, 5.3 rimbalzi, 3.5 assist e 1.5 recuperi a partita.

Milwaukee, Rivers sui rientri di Giannis e Lillard: “Credo siano molto, molto vicini”

Privi di Giannis Antetokounmpo e Damian Lillard, i Milwaukee Bucks sono riusciti a vincere Gara 5 contro gli Indiana Pacers allungando così la loro stagione almeno sino a Gara 6 a Indianapolis. Interpellato dai giornalisti sul possibile ritorno delle due stelle, questo è stato il commento del coach dei Bucks Doc Rivers: “Non so come rispondere, di certo lo spero. Penso che siano molto, molto, molto vicini a tornare”

ESPN: Giocare con Bronny non è più una priorità di LeBron James

Secondo Adrian Wojnarowski di ESPN – che fa riferimento a sue conversazioni con Rich Paul – non sarebbe più prioritaria, per il futuro di LeBron James, la possibilità di giocare nella stessa squadra del figlio Bronny. Nei giorni scorsi era uscito un rumor relativo alla disponibilità dei Lakers a scegliere Bronny James al prossimo Draft come incentivo per LeBron a firmare un nuovo contratto.

Detroit continua la ricerca per il vertice delle basketball operations

Detroit Pistons al lavoro e alla ricerca di un nuovo President of Basketball Operations per la prossima stagione. Il primo nome sul taccuino, qualora dovesse uscire dal suo contratto con i Minnesota Timberwolves a fine stagione, è Tim Connelly secondo quanto riferisce Marc Stein.

Connelly è attualmente nel secondo anno di un contratto quinquennale. Interesse vi sarebbe anche per Dennis Lindsey, attualmente consulente dei Dallas Mavericks, e per l’analista di ESPN JJ Redick, che però è seguito anche dai Charlotte Hornets per la panchina lasciata vacante da Steve Clifford. Sarà il nuovo Presidente delle Basketball Operations, riferisce Stein, a decidere il futuro del GM Troy Weaver.