Rumors NBA

New Orleans Pelicans, sarà separazione con Brandon Ingram?

I New Orleans Pelicans nel corso dell’imminente off-season vedranno terminare il contratto che li lega a Brandon Ingram, uno dei giocatori di maggior importanza del proprio roster. Nonostante ciò, la franchigia sembra che non abbia intenzione di offrire un prolungamento contrattuale all’ex giocatore dei Los Angeles Lakers, secondo quanto riportato da Evan Sidery. Ingram sarebbe idoneo a firmare un quadriennale da 208 milioni di dollari, ma i Pelicans sarebbero orientati a prendere un’altra direzione.

Il giornalista esperto di NBA aggiunge anche che la franchigia sarebbe propensa a puntare su Trey Murphy III nel ruolo di ala, giocatore che potrebbe firmare un contratto da 20-25 milioni di dollari annui con i Pelicans (anche lui è in scadenza). I New Orleans Pelicans con i soldi risparmiati dal contratto di Ingram sembrerebbero essere intenzionati ad affiancare un’altra superstar a Zion Williamson.

Clippers, dopo l’eliminazione dai playoff torna d’attualità il futuro di Paul George

Michael Scotto di Hoopsype di recente ha fatto il punto della situazione sulla trattativa tra Paul George e i Los Angeles Clippers, appena eliminati dai Dallas Mavs nel primo turno dei Playoffs NBA.

I Clippers vorrebbero confermare l’ala (player option da oltre 48 milioni che probabilmente non eserciterà per diventare Free Agent) tra i leader del gruppo in vista dell’apertura dell’Intuit Dome nel 2024, ma le trattative per l’estensione con il nove volte All-Star si sono interrotte all’inizio della stagione, con l’organizzazione che non è riuscita a convincerlo ad accettare un’offerta inferiore al massimo salariale.

Secondo Bobby Marks, George fino al 30 giugno è eleggibile per un’estensione di quattro anni e 221 milioni di dollari.

Il problema per i Clippers è che ci sono solo 9 milioni di dollari di differenza tra il max che possono offrire loro e quello che George potrebbe ottenere in Free Agency da qualsiasi altra squadra.

Inoltre a gennaio il club ha blindato Kawhi Leonard con un’estensione di tre anni e 153 milioni di dollari. Il piano del Front Office era di non superare quella cifra per George, visto che Leonard è considerato il miglior giocatore della squadra.

Come abbiamo visto nei giorni scorsi, i Philadelphia 76ers e gli Orlando Magic avrebbero già messo nel mirino il giocatore.

In particolare, i Sixers grazie all’eliminazione subita dai Knicks non dovranno garantire il contratto da circa 7.7 milioni di Paul Reed, circostanza che potrebbe aumentare lo spazio salariale a disposizione di Morey.

Secondo Scotto, il Front Office starebbe pensando di allestire un nuovo ‘Big 3’, con George insieme a Joel Embiid e Tyrese Maxey.

Los Angeles Lakers, ecco i primi nomi per la successione di Darvin Ham

I Los Angeles Lakers, dopo aver esonerato l’allenatore Darvin Ham in seguito all’eliminazione al primo turno dei playoff NBA contro i Denver Nuggets, stanno cercando un nuovo capo allenatore per massimizzare la finestra di opportunità per il titolo con LeBron James e Anthony Davis, secondo quanto riportato da The Athletic.

Tra i candidati principali emergono Mike Budenholzer, ex allenatore di Atlanta Hawks e Milwaukee Bucks, Kenny Atkinson, attualmente assistente allenatore ai Golden State Warriors, e JJ Redick, ex giocatore NBA e attualmente commentatore su ESPN.

Inoltre, Tyronn Lue, attuale allenatore dei LA Clippers, potrebbe diventare un’opzione se si dovesse separare dal team dopo l’uscita al primo turno. Lue è noto per aver vinto un titolo NBA come allenatore di James ai Cleveland Cavaliers nel 2016.

La ricerca del nuovo allenatore si inserisce in un’offseason che si preannuncia decisiva per il futuro della franchigia.

Missione Los Angeles Clippers: proteggere Ty Lue dall’offerta dei Lakers

I Los Angeles Clippers stanno valutando di offrire un prolungamento contrattuale all’allenatore Tyronn Lue per evitare che entri nell’ultimo anno del suo attuale contratto nella stagione 2025-26. Lo riporta ESPN.

Lue è considerato un possibile candidato per il ruolo di allenatore dei Los Angeles Lakers e per altre potenziali destinazioni.

Nonostante la sconfitta dei Clippers in Gara 6 contro i Mavericks, che ha concluso la loro stagione, la dirigenza del club esprime un forte desiderio di mantenere Lue come allenatore a lungo termine.

Quest’anno i Clippers hanno finito la stagione regolare con un record di 51-31, classificandosi quarti nella Western.

Futuro Danilo Gallinari: il suo contratto, quanto ha guadagnato, cosa farà

Con il ko per 120-98 a Indianapolis si è chiusa la stagione dei Milwaukee Bucks e, conseguentemente, di Danilo Gallinari.

Senza Giannis Antetokounmpo, e nonostante il rientro in extremis di Damian Lillard, la serie si è chiusa sul 4-2 per i Pacers, che dopo la finale alla NBA Cup si confermano squadra molto pericolosa.

Per Danilo Gallinari solo 4’ in campo in gara-6 senza tiri tentati e con 1/2 dalla lunetta. Non certamente un playoff da ricordare, con tre sole uscite in sei partite per 12.7’ di media e 3.7 punti.

Il suo contratto da poco più di un milione di dollari termina di fatto qui, visto che il “Gallo” sarà free agent. Dopo 16 stagioni NBA, e oltre 200 milioni di dollari incassati, il record man italiano in NBA è atteso da Italbasket per il Preolimpico.

Ma prima dovrà credibilmente prendere una decisione sul suo futuro: una nuova chance nella lega, il ritorno in Europa o il ritiro?

Lakers, entro il weekend l’esonero di Darwin Ham?

Secondo Jovan Buha di The Athletic, i Los Angeles Lakers nei prossimi giorni dovrebbero separarsi da Darvin Ham.

 

“La mia sensazione è che non sia cambiato nulla su questo fronte. Come abbiamo riferito, i Lakers hanno voluto fare la loro due diligence nelle 24-72 ore circa successive all’eliminazione. Per riflettere e assicurarsi di non prendere una decisione affrettata.

 

I Lakers hanno condotto le loro ‘exit-interview’ subito dopo la sconfitta di lunedì contro i Denver Nuggets, ma Rob Pelinka non ha ancora parlato con i media.

“L’ultima cosa che ho sentito è che il piano è ancora quello di licenziare Darvin, probabilmente entro la fine della settimana. Poi inizierà la ricerca del nuovo capo allenatore. Ho già iniziato a sentire alcuni nomi… ”

Ham era arrivato ai Lakers nel 2022 in sostituzione di Frank Vogel, con un contratto quadriennale.

Nelle due stagioni sulla panchina dei gialloviola Ham ha messo insieme un record di 90 vittorie in 164 partite di regular season e 9 su 21 nei Playoffs.

NBA Free Agency, 76ers e Magic sulle tracce di Paul George?

Ramona Shelbourne di Espn in un recente podcast ha parlato del futuro di Paul George, che, a differenza di Kawhi Leonard, non  si è accordato con i Los Angeles Clippers per un’estensione contrattuale e quindi diventerà Free Agent al termine della stagione.

“Ci sono due squadre che stanno prestando molta attenzione a Paul George: gli Orlando Magic e i Philadelphia 76ers. Entrambe avranno i soldi per puntare su di lui in Free Agency, ed hanno bisogno di un’ala esperta con le sue caratteristiche”.

Il 9-volte All Star, che stanotte proverà a chiudere la serie tra Clippers e Mavs in gara 6, ha chiuso la regular season con 22.6 punti, 5.3 rimbalzi, 3.5 assist e 1.5 recuperi a partita.

Milwaukee, Rivers sui rientri di Giannis e Lillard: “Credo siano molto, molto vicini”

Privi di Giannis Antetokounmpo e Damian Lillard, i Milwaukee Bucks sono riusciti a vincere Gara 5 contro gli Indiana Pacers allungando così la loro stagione almeno sino a Gara 6 a Indianapolis. Interpellato dai giornalisti sul possibile ritorno delle due stelle, questo è stato il commento del coach dei Bucks Doc Rivers: “Non so come rispondere, di certo lo spero. Penso che siano molto, molto, molto vicini a tornare”

ESPN: Giocare con Bronny non è più una priorità di LeBron James

Secondo Adrian Wojnarowski di ESPN – che fa riferimento a sue conversazioni con Rich Paul – non sarebbe più prioritaria, per il futuro di LeBron James, la possibilità di giocare nella stessa squadra del figlio Bronny. Nei giorni scorsi era uscito un rumor relativo alla disponibilità dei Lakers a scegliere Bronny James al prossimo Draft come incentivo per LeBron a firmare un nuovo contratto.

Detroit continua la ricerca per il vertice delle basketball operations

Detroit Pistons al lavoro e alla ricerca di un nuovo President of Basketball Operations per la prossima stagione. Il primo nome sul taccuino, qualora dovesse uscire dal suo contratto con i Minnesota Timberwolves a fine stagione, è Tim Connelly secondo quanto riferisce Marc Stein.

Connelly è attualmente nel secondo anno di un contratto quinquennale. Interesse vi sarebbe anche per Dennis Lindsey, attualmente consulente dei Dallas Mavericks, e per l’analista di ESPN JJ Redick, che però è seguito anche dai Charlotte Hornets per la panchina lasciata vacante da Steve Clifford. Sarà il nuovo Presidente delle Basketball Operations, riferisce Stein, a decidere il futuro del GM Troy Weaver.

Knicks, stagione finita per Bojan Bogdanovic

È finita la stagione di Bojan Bogdanovic con i New York Knicks. Shams Charania di The Athletic riferisce di come il croato, arrivato alla trade deadline dai Detroit Pistons, abbia deciso di operarsi per risolvere gli infortuni a piede e polso.

Bogdanovic ha avuto un minutaggio limitato nelle prime tre partite della serie contro i 76ers (in campo per un solo minuto di Gara 4 a causa di una contusione al piede a inizio secondo quarto). La sua prima stagione a New York si chiude con 10.4 punti di media in 29 partite con il 37% da 3.

Los Angeles Lakers, quale futuro per LeBron James?

LeBron James si trova a un bivio cruciale per il suo futuro con i Los Angeles Lakers, come riportato da Shams Charania, Jovan Buha e Sam Amick su The Athletic.

“Non risponderò a questa domanda”. Il futuro di LeBron James resta in dubbio

Dopo una stagione deludente, LeBron ha una player oprion da 51,4 milioni di dollari per la stagione 2024-25, e la sua decisione potrebbe dipendere dagli sviluppi dell’offseason dei Lakers.

La franchigia è determinata a costruire un roster competitivo attorno a lui e ad Anthony Davis, esplorando potenziali scambi e strategie per rafforzare la squadra.

I Lakers sono anche aperti a discutere qualsiasi accordo per il ritorno di James, inclusa una possibile estensione massima del contratto, testimoniando il desiderio di mantenere la sua presenza stellare nella squadra.

Los Angeles Lakers, il futuro di Darvin Ham è in discussione

La stagione dei Los Angeles Lakers si è conclusa con una delusione, mettendo in dubbio il futuro di Darvin Ham come capo allenatore.

Secondo un articolo di Shams Charania, Jovan Buha e Sam Amick su The Athletic, il rapporto tra Ham e i giocatori si è deteriorato nel corso della stagione, con crescenti critiche verso le sue decisioni tattiche e la gestione delle rotazioni.

Questa situazione ha portato a una mancanza di coesione e a prestazioni sotto le aspettative, culminate in una prematura eliminazione dai playoff.

La mancanza di connessione e di direzione efficace da parte di Ham potrebbe non essere più tollerata, con segnali all’interno dell’organizzazione che indicano una sua probabile non conferma per la prossima stagione.

“Non risponderò a questa domanda”. Il futuro di LeBron James resta in dubbio

«Non risponderò a questa domanda». Così LeBron James dopo l’eliminazione dei Los Angeles Lakers dalla corsa negli NBA Playoffs 2024.

Ovviamente, l’interrogativo, è se gara-5 con i Denver Nuggets sia stata la sua ultima uscita con la canotta gialloviola.

Golden State Warriors, possibile un clamoroso ritorno di Kevin Durant?

Il ritorno di Kevin Durant ai Warriors non è un’ipotesi così remota, soprattutto dopo l’uscita dei Suns dai playoff NBA, come riportato da NBC Sports Bay Area.

Durant, che aveva lasciato i Warriors cinque anni fa, potrebbe considerare un ritorno dato il suo persistente livello da All-Star e il desiderio del front office di Golden State di costruire una squadra da titolo NBA.

Nonostante le difficoltà recenti con i Suns e una stagione conclusa con una deludente eliminazione per mano dei Timberwolves, Durant non ha mai rimpianto apertamente la sua partenza dai Warriors.

Tuttavia, il suo percorso post-Golden State non è stato privo di frustrazioni, con stagioni insoddisfacenti a Brooklyn e Phoenix. I Warriors, determinati a sfruttare al massimo gli anni rimanenti di carriera al top di Stephen Curry, potrebbero considerare un’audace mossa per riportare Durant, specialmente in vista della collaborazione imminente tra i due nella squadra nazionale americana sotto la guida di Steve Kerr alle prossime Olimpiadi.

Brian Windhorst: Non credo che LeBron James si ritirerà

Rivelazione importante per Brian Windhorst di ESPN nel corso del Pat McAfee Show: “Non credo che LeBron James si ritirerà e penso che giocherà almeno un’altra stagione….

Non credo proprio che lascerà i Lakers…. Credo però che uscirà dal suo contratto perché penso che Bronny entrerà nel draft”.

Come già espresso in passato, LeBron potrebbe uscire dal contratto per inserire in quello nuovo una clausola di no-trade.

Stephen A. Smith non ha dubbi: Devin Booker vuole andare ai Knicks

Secondo quanto riportato da Stephen A. Smith Devin Booker vorrebbe trasferirsi ai New York Knicks.

“[Devin Booker] potrebbe negare, non ho parlato con lui. Vi dico solo che le voci che girano negli ambienti NBA dicono che il ragazzo vuole andare a New York”.

Frank Vogel sicuro: Ho la fiducia di Ishbia

Frank Vogel ha detto di sentirsi “molto” fiducioso sul mantenimento del suo ruolo di capo allenatore dei Phoenix Suns la prossima stagione.

“Ho il pieno sostegno del [il proprietario dei Suns Mat] Ishbia”, ha detto Vogel prima di Gara 4 di domenica.

Vogel aveva originariamente firmato un contratto quinquennale nel giugno 2023.

Phoenix Suns, dall’8 luglio Kevin Durant potrà estendere il contratto

Kevin Durant può estendere il suo contratto con i Phoenix Suns in questa offseason a partire dall’8 luglio.

Durant può aggiungere un’altra stagione a poco meno di 60 milioni di dollari per la stagione 26-27, quando avrà 38 anni. Durant compirà 36 anni all’inizio del training camp di settembre.

Durant, Devin Booker e Bradley Beal guadagneranno complessivamente circa 150 milioni di dollari per la stagione 24-25.

Phoenix Suns, Frank Vogel verso l’esonero?

Dopo l’eliminazione al primo turno dei playoff NBA, i Phoenix Suns stanno considerando un cambio alla guida tecnica, valutando sia la sostituzione dell’allenatore Frank Vogel sia eventuali modifiche al suo staff.

A meno di un anno dall’assunzione di Vogel, che ha sostituito Monty Williams alla guida della squadra, le aspettative erano alte, specialmente con l’arrivo di Kevin Durant affiancato dalle stelle Devin Booker e Bradley Beal.

Tuttavia, la squadra ha affrontato problemi di infortuni e di compattezza, chiudendo la stagione regolare con un bilancio di 49 vittorie e 33 sconfitte.

Le discussioni sul futuro del coach e del suo staff sono attualmente in corso, secondo quanto riportato da Shams Charania e Doug Haller per The Athletic.

NBA, accordo in vista con Amazon Prime Video

Sono giorni molto importanti in NBA per la definizione degli accordi televisivi che entreranno in vigore nella stagione 2025/26. Secondo quanto riferisce The Athletic, la lega ha un accordo di massima con Amazon Prime Video per rendere la piattaforma streaming uno dei broadcaster principali del basket oltreoceano.

L’accordo, che dovrebbe essere valido per 10 stagioni (a partire dal 2025/26) dovrebbe includere un “significativo” numero di partite di regular season e di Playoff, con la possibile aggiunta di una serie di finale di conference. La NBA avrebbe anche un accordo di massima per il rinnovo con ESPN/ABC (comprese, come negli ultimi decenni, le Finali NBA) e, secondo The Athletic, preferirebbe concludere le negoziazioni con un totale di tre broadcaster complessivi (ma non sarebbe esclusa la presenza di quattro broadcaster).

Sarebbe quindi corsa a due tra Discovery – proprietaria di TNT Sports, che trasmette la NBA dal 1984 – e Comcast, controllante di NBC che vorrebbe tornare a trasmettere la NBA dopo averne perso i diritti nel 2002. Secondo The Athletic, Amazon avrebbe manifestato interesse anche per i diritti globali della NBA, anche questi in scadenza al termine della prossima stagione.

Fonte: The Athletic.

Los Angeles Clippers-Paul George, il rinnovo è possibile?

Diverse fonti NBA si aspettano che Paul George rinnovi il suo contratto con i Los Angeles Clippers, nonostante abbia l’opzione di diventare free agent alla fine di questa stagione.

Secondo quanto riportato, è probabile che George continui la sua carriera a Los Angeles. Eric Pincus di Bleacher Report ha suggerito che, nonostante i Philadelphia 76ers possano disporre di un notevole spazio salariale a luglio, attualmente previsto per George, le fonti ritengono che il giocatore rimarrà con i Clippers.

Questo scenario si presenta in un mercato free agent considerato debole, dove Andrew Wiggins potrebbe emergere come la migliore ala disponibile per Philadelphia.

George, insieme a Kawhi Leonard, James Harden e Russell Westbrook, forma un nucleo di grande talento per i Clippers, che sono attualmente impegnati nei playoff contro i Dallas Mavericks, con la serie in parità 1-1.

George, che è alla sua quinta stagione con i Clippers, ha registrato una media di 22,6 punti, 5,2 rimbalzi e 3,5 assist per partita nella stagione regolare 2023-24, tirando con il 47,1% dal campo e il 41,3% da tre punti. Nonostante non abbia mai raggiunto le finali NBA con i Clippers, quest’anno potrebbe essere cruciale per il suo obiettivo di vincere un anello NBA.

Quale futuro per Simone Fontecchio? Ecco il possibile nuovo contratto

Quale futuro per Simone Fontecchio? James L. Edwards III di The Athletic non ha dubbi: l’ala azzurra resterà ai Detroit Pistons. 

Il contratto di Simone Fontecchio

Simone Fontecchio ha firmato nell’estate 2022 un biennale da 6.25 milioni di dollari interamente garantiti. In estate ha una qualifying offer da 5.2 milioni di dollari.

Il futuro

Secondo Edwards: «Chiunque deciderà quest’estate, confermerà Fontecchio. Ne sono certo. Ha persino parlato come se sapesse che tornerà l’anno prossimo e che non vede l’ora di continuare la sua carriera con i Pistons.

Credo che Fontecchio riceverà un contratto simile a quello di Luke Kennard dai LA Clippers (quattro anni/ 56 milioni di dollari) o a quello di Bogdan Bogdanović dagli Atlanta Hawks (quattro anni/ 68 milioni di dollari). Una via di mezzo».

Charlotte Hornets, intervistato anche JJ Redick per la panchina

JJ Redick in corsa per la panchina degli Charlotte Hornets. Lo riferisce Shams Charania.

15 anni di NBA alle spalle, prodotto di Duke, negli ultimi anni Redick è diventato apprezzato commentatore tv. Ora i colloqui con gli Hornets per il grande salto.

Miami Heat, ecco il nome della superstar da affiancare a Butler

I Miami Heat sono considerati in una posizione favorevole per acquisire una stella della NBA nel prossimo futuro, sfruttando il loro arsenale di risorse e l’attrattività che l’organizzazione esercita sugli All-Stars della lega.

“Miami è sempre in una posizione vantaggiosa, specialmente se si tratta di giocatori con poco tempo rimasto sul loro contratto”, ha dichiarato Adrian Wojnarowski prima della sconfitta dei Heat contro i Boston Celtics in Gara 1.

“Un anno o due. E dicono alla loro squadra: ‘Voglio essere scambiato agli Heat, e se non mi mandate a Miami, diventerò un free agent e andrò altrove. Non scambiatemi con quella squadra o quell’altra.’

Sebbene Wojnarowski non abbia menzionato specificamente nessun nome, un giocatore che sembra adattarsi alla descrizione è Donovan Mitchell.

Los Angeles Lakers, Darvin Ham non è in discussione

Il destino di Darvin Ham sulla panchina dei Los Angeles Lakers non sarà deciso in questi NBA Playoffs 2024.

Il coach gialloviola dovrebbe mantenere il suo posto sulla panchina nella prossima stagione anche in caso di eliminazione al primo turno nella serie con i Denver Nuggets.

Brooklyn Nets, Steve Hetzel nello staff di Jordi Fernandez

Jordi Fernandez sarà affiancato da Steve Hetzel sulla panchina dei Brooklyn Nets.

Hetzel ha trascorso le ultime tre stagioni a Portland con Chauncey Billups dopo gli anni con Steve Clifford a Orlando e Charlotte.

Detroit Pistons, un possibile nome per il mercato

Il percorso di Tobias Harris con i Philadelphia 76ers sembra essere giunto al termine, come peraltro auspicano molti tifosi.

Diversi dirigenti NBA ritengono probabile che Harris possa finire ai Detroit Pistons nella free agency, anche se avrà altre offerte.

Harris, veterano al tredicesimo anno e con medie di carriera di 16.3 punti e 6.2 rimbalzi, non ha avuto l’impatto sperato a Philadelphia, e potrebbe essere additato come responsabile in caso di un’uscita precoce dai playoff quest’anno.

Fonte: The Philadelphia Inquirer 

Golden State Warriors, il futuro di Andrew Wiggins è un mistero

Il futuro di Andrew Wiggins con i Golden State Warriors sembra incerto dopo una stagione frustrante. Dopo la conferenza stampa del GM Mike Dunleavy e del coach Steve Kerr, appare evidente che non c’è un impegno deciso a mantenere Wiggins, nonostante si parli di rinnovare contratti importanti come quello di Klay Thompson.

Wiggins, che ha ricoperto il ruolo di ala piccola titolare per più di tre stagioni, è stato sorprendentemente trascurato nelle discussioni, mentre si è posto l’accento su giocatori come Jonathan Kuminga e Moses Moody, entrambi in attesa di estensioni contrattuali.

Kerr ha sollevato dubbi su Kuminga come possibile ‘3’, sottolineando la necessità di migliorare le sue capacità in quella posizione.

Il contratto di Wiggins, che prevede tre anni e $84.7 milioni rimanenti, con un’opzione del giocatore per l’ultimo anno, sembra conveniente quando Wiggins gioca bene, ma eccessivo quando non è in forma.

Il suo nome è spesso circolato in discussioni di mercato, e sembra probabile che continuerà a farlo nei prossimi mesi.

Fonte