Rumors NBA

Portland, Dame Lillard vuole un’estensione da 106 milioni in due anni?

Adrian Wojnarowski parla dell’evoluzione del rapporto tra Dame Lillard e i Portland Trail Blazers.

Il playmaker la prossima estate diventerà eleggibile per un’estensione biennale da circa 106 milioni, e punterebbe a firmarla il prima possibile.

Per l’insider di ESPN si tratta del vero ‘momento della verità’ nel rapporto tra le parti.

In questo scenario Lillard guadagnerebbe 51 milioni a 35 anni e addirittura 55 a 36, cifre che con ogni probabilità abbasserebbero di molto il suo valore sul mercato.

Blazers: nel weekend meeting tra Lillard, Billups e Cronin, in arrivo novità sul mercato?

Inoltre, diversi dei candidati al ruolo di N.1 del Front Office, interpellati dal reporter, hanno confermato che con l’ok a cedere Lillard sarebbero più interessati ad una eventuale proposta di Portland.

Infine Wojnarowski rivela che 3 dei team interessati al giocatore inizieranno a trattare ufficialmente con i Blazers solo se arriverà una richiesta di cessione.

Indiana valuta un rebuilding e ascolta offerte per LeVert, Sabonis e Turner

Potrebbero arrivare novità in casa Indiana Pacers, secondo quanto riportato da Bob Kravitz e Shams Charania di The Athletic: la franchigia infatti sarebbe intenzionata a intraprendere un processo di rebuilding.

A tal proposito, Indiana sarebbe disponibile ad ascoltare offerte per tre dei suoi pezzi più pregiati: Caris LeVert, Domantas Sabonis e Myles Turner.

Blazers: nel weekend meeting tra Lillard, Billups e Cronin, in arrivo novità sul mercato?

Jake Fischer parla della situazione sempre più esplosiva in casa dei Portland Trail Blazers, attualmente decimi ad Ovest con un record di 11 vittorie in 25 partite.

Nel weekend c’è stato un meeting tra Dame Lillard, coach Chauncey Billups e Joe Cronin, GM ad interim della franchigia dell’Oregon.

Per molti insider sarà proprio Cronin a gestire le ‘basketball operations’ nei prossimi anni.

In arrivo possibili novità dal mercato, con 3 giocatori che potrebbero cambiare indirizzo. Si tratta di CJ McCollum, Jusuf Nurkic e Robert Covington.

La guardia aveva in Oshley il principale ‘sponsor’, con l’ex N.1 del Front Office che addirittura lo riteneva importante come Lillard.

McCollum è nel primo anno di un accordo triennale da 100 milioni totali. Il reporter conferma l’abbozzo di trattativa con i 76ers per uno scambio con Ben Simmons la scorsa estate.

Per quanto riguarda Nurkic e Covington, sia il Front Office che Billups sarebbero intenzionati ad esplorare il mercato per cederli in cambio di giocatori più adatti al nuovo sistema.

Infine, Fischer aggiunge Jaylen Brown ed Aaron Gordon tra i nomi suggeriti da Lillard per migliorare la difesa.

Nonostante l’arrivo di Billups e un training camp considerato durissimo dai giocatori, i Blazers continuano a faticare nella propria metà campo.

Attualmente sono ultimi NBA con 112.9 punti subiti x 100 possessi.

 

Heat: Jimmy Butler riaggrava l’infortunio al coccige

Jimmy Butler ha riaggravato il suo infortunio al coccige che lo aveva tenuto out già quattro gare prima del ritorno in campo nella notte.
Butler ha fatto una brutta caduta dopo aver sbagliato un layup ad inizio primo quarto.
La stella di Miami è rimasta in campo fino al terzo periodo quando è uscito per non fare più ritorno sul parquet.

 

Fonte: ESPN.

Timberwolves attenti al mercato dei lunghi

Dopo una partenza da dimenticare, i Minnesota Timberwolves hanno iniziato a macinare vittorie (7 delle ultime 10) e sono noni ad Ovest con un record di 11-12.

Se nel backcourt coach Finch ha diverse alternative, sotto canestro manca chiaramente qualcosa.

Secondo John Krawczynski di The Athletic, il Front Office è ben consapevole della situazione ma sta aspettando il periodo caldo del mercato (dal 15 dicembre in poi) per valutare tutte le opportunità.

A volte verso metà gennaio le squadre in difficoltà decidono di cedere alcuni dei propri pezzi pregiati in cambio di asset futuri. In questo senso Minnesota ha le antenne puntate su Indianapolis, nella speranza che i Pacers decidano di smetterla con il progetto Twin Towers. In quel caso sarebbe ovviamente Myles Turner a finire nel mirino dei ‘lupi’.

Goran Dragic spera di raggiungere Luka Doncic a Dallas

Goran Dragic, esperto playmaker sloveno in forza ai Toronto Raptors, è uno dei giocatori maggiormente indiziati per un cambio di indirizzo prima della Trade Deadline.

Che sia via trade o buy-out, secondo Ira Winderman, Dragic vorrebbe terminare la stagione ai Dallas Mavericks, dal suo compagno di nazionale ed amico Luka Doncic.

Come prevedibile, il playmaker ha faticato a trovare spazio nel team canadese, che ha iniziato un nuovo ciclo puntando tutto sullo sviluppo dei giovani.

La settimana scorsa Dragic ha lasciato la squadra per ‘motivi personali’. Probabilmente ha già giocato l’ultima partita con i Raptors, ed ora è in attesa di una nuova destinazione.

Sarà in Texas alla corte di Jason Kidd?

Toronto Raptors, Goran Dragic fuori a tempo indeterminato per motivi personali

Portland, Dame Lillard vorrebbe l’arrivo di Ben Simmons

The Athletic ripercorre l’ultimo periodo in casa dei Portland Trail Blazers, culminato con il licenziamento di Neil Oshley.

Il futuro di Dame Lillard è sempre all’ordine del giorno, soprattutto dopo i primi segnali di tensione con coach Billups.

Lillard avrebbe deciso di dare del tempo al team per trovare un nuovo responsabile delle Basketball Operations, che possa portare al roster quei cambiamenti tanto auspicati.

Il playmaker sarebbe molto felice di giocare insieme a Ben Simmons, sempre ai ferri corti con i 76ers.

Il suo arrivo aiuterebbe di sicuro nella metà campo difensiva, dove gli uomini di Billups attualmente sono ultimi con 113.3 punti subiti ogni 100 possessi.

Neil Oshley aveva provato ad imbastire una trattativa con Philadelphia, offrendo CJ McCollum, una prima scelta e uno tra Anfernee Simons e Nassir Little. Morey avrebbe risposto chiedendo McCollum più diverse scelte future.

 

Chauncey Billups non interessato al ruolo di GM a Portland

Chauncey Billups non è interessato ad avere anche il ruolo di GM dei Blazers, squadra che allena.
Billups ha già fatto in passato dei colloqui per fare il GM.

“Sto cercando di capire questo lavoro che faccio” ha detto l’allenatore di Portland. “Ho tanto già sul mio piatto. E voglio fare il coach.

“Il licenziamento di Olshey è stata una botta per tutti” ha aggiunto l’allenatore. “Anche se sapevamo che sarebbe accaduto vista la natura delle indagini”.

Damian Lillard vuole i Knicks in caso di cessione da parte di Portland?

Secondo Stephen A. Smith, Damian Lillard non ha mai chiesto la cessione ai Portland Trail Blazers ma nonostante ciò sono tante le squadre interessate alla stella.

Se Lillard dovesse lasciare i Blazers, gradirebbe essere ceduto ai Knicks, sempre secondo ESPN.

Il futuro di Lillard a Portland è sempre fonte di forte speculazione. Portland sono anni che prova a costruire una squadra da titolo attorno a Lillard senza mai esserci realmente riuscita.

E il licenziamento di Neil Olshey, a capo delle operazioni legate alla pallacanestro, ha fatto partire ancora una forte ridda di voci.

Fonte: RealGM.

Nuggets, ufficiale l’ingaggio di Davon Reed

I Denver Nuggets hanno annunciato l’arrivo di Davon Reed con un contratto di 10 giorni.

Reed ha giocato sette partite in questa stagione con i Grand Rapids Gold, team di G League affiliato ai Nuggets, con una media di 15.0 punti, 8.3 rimbalzi, 6.0 assist e 2.14 palle recuperate.

Milwaukee Bucks: Torna Wesley Matthews, tagliato Georgios Kalaitzakis

I Milwaukee Bucks hanno annunciato il ritorno di Wesley Matthews e il conseguente taglio di Georgios Kalaitzakis.

La guardia/ala da Marquette ha segnato una media di 4,8 punti in 58 partite per i Los Angeles Lakers nella scorsa stagione.

Kalaitzakis è stato scelto al n.60 nell’ultimo Draft NBA.

Barcellona, dalla NBA in arrivo Dante Exum

Colpo del Barcellona, che ha convinto Dante Exum a debuttare in Europa con un contratto di 3 mesi.

Il playmaker australiano viene da 7 stagioni in NBA, in cui non è riuscito a mostrare appieno il suo potenziale a causa di diversi problemi fisici.

Exum aveva rifirmato con gli Houston Rockets a settembre, ma il team texano ha deciso di tagliarlo durante il training camp.

La quinta scelta assoluta del Draft 2014 in NBA ha medie-carriera di 5.6 punti e 2.1 assist.

Portland, i primi nomi per il post Olshey: Eversley, Perry, Prince, Barry

Con il licenziamento di Neil Olshey ormai ufficiale, comincia la girandola di nomi attorno al suo successore in casa Portland Trail Blazers

Chris Haynes di Yahoo Sports – di solito molto vicino alle vicende Blazers – fa i nomi di Eversley dei Bulls e Perry dei Knicks. Jake Fischer di Bleacher Report invece parla di due ex giocatori: Tayshaun Prince (ora a Memphis) e Brent Barry (San Antonio).

Houston, nessuna discussione su un buyout con John Wall

David Aldridge di The Athletic riporta che i Houston Rockets non hanno ancora discusso l’ipotesi buyout con John Wall, a libro paga per 44 milioni in questa stagione e 47 nella prossima.

Un buyout in questa stagione sarebbe fattibile solo in caso di un’elevata rinuncia salariale di Wall, superiore a quella fatta da Kemba Walker per liberarsi del contratto con i Thunder.

Causa infortuni i Denver Nuggets firmeranno l’ala Davon Reed

Causa infortuni i Denver Nuggets firmeranno l’ala Davon Reed.

Seconda scelta nel 2017, in NBA con Suns e Pacers, al momento Reed è impegnato in G League con l’affiliata Grand Rapids Gold.

Nuggets: il covid ferma Austin Rivers

In casa Denver Nuggets deve fermarsi Austin Rivers a causa del covid.
La guardia salterà una serie di partite ad iniziare da quella della notte contro i Magic.
Denver è già senza Murray e Porter.

 

Knicks, tre squadre chiedono informazioni su Kemba Walker

Nonostante la sua esclusione dalle rotazioni dei New York Knicks, continua ad esserci interesse nel mondo NBA per Kemba Walker: secondo quanto riportato da Jordan Schultz tre squadre avrebbero chiesto informazioni ai Knicks in merito all’ex All Star

Non è chiaro, aggiunge Schultz, se i Knicks sono disponibili a scambiare Walker

Lakers, ancora distante il rientro di Trevor Ariza

Secondo quanto riferito dal coach dei Lakers, Frank Vogel, è ancora distante il rientro in campo di Trevor Ariza, alla sua seconda avventura con la maglia gialloviola

Ariza si è operato alla caviglia destra poco prima del training camp, e i tempi per una ri-evalutazione dell’infortunio erano stati stimati in 8 settimane

Bucks: in arrivo Ja’Vonte Smart, taglio per Justin Robinson

I Bucks firmeranno Ja’Vonte Smart con un two-way contract.
Smart viaggia a 22 punti di media in G League.
Al suo posto verrà tagliato Justin Robinson.

Nuggets: ancora una operazione alla schiena per Michael Porter

Brutte notizie per i Nuggets che perdono a tempo indefinito Michael Porter jr.
L’ala subirà l’ennesima operazione alla schiena.
I tempi di recupero saranno definiti dopo l’intervento.

Milwaukee Bucks, non garantito in arrivo per DeMarcus Cousins

I Milwaukee Bucks stanno per mettere sotto contratto DeMarcus Cousins con un contratto annuale.

Secondo Shams Charania l’accordo sarebbe su un contratto non garantito.

Secondo Marc Stein la mossa della franchigia nasce dalle difficoltà fisiche di Brook Lopez, disponibile in una sola gara in questa prima parte di stagione.

Houston Rockets-John Wall, fumata grigia dopo l’ultimo incontro. Il giocatore resta in tribuna

La vicenda di John Wall in casa Houston Rockets registra passi avanti, costanti ma ancora non sostanziali. Il giocatore è ancora fuori dalle rotazioni in attesa di trade.

La vicenda, raccontata da Adrian Wojnarowski, parla di un contatto tra il giocatore, il GM Rafael Stone e il coach Stephen Silas. Si è parlato della volontà di Wall di tornare a disposizione, ma senza un accordo definitivo che sbloccasse la situazione.

Nell’analisi di Shams Charania su The Athletic la situazione viene confermata. Ecco alcuni punti cronologici della vicenda:

– I Rockets in off-season hanno comunicato al giocatore che il suo status passava a riserva, e con l’agente Rich Paul si è dunque iniziato a sondare il mercato, senza risultati;
– I Rockets, durante la free agency, hanno sempre riferito ai vari giocatori incontrati che Wall sarebbe stato una riserva;
– Wall vuole tornare in quintetto e giocarsi le sue carte per difendere la posizione, i Rockets nella loro controproposta parlano di partenza dalla panchina;
– L’incontro si è concluso con la permanenza di Wall fuori dalle rotazioni, pur restando al seguito della squadra.

Queste le opzioni che restano sul tavolo:
– Houston lavora al reintegro di Wall vista l’assenza di credibili prospettive di mercato;
– Houston taglia il giocatore studiando una clausola d’uscita che porti al risparmio sui prossimi due anni di contratto, ma con una significativa cifra di “dead money”;
– Wall resta al seguito della squadra, su cui avrebbe un’influenza positiva, ma senza giocare;
– I Rockets dicono no alle richieste di Wall, lo rimandano a casa continuando a pagare lo stipendio.

Houston, John Wall verso il ritorno in campo?

Possibile il ritorno in campo, in casa Houston Rockets, di John Wall: in estate le due parti avevano trovato l’accordo per panchinare Wall in attesa di una trade, resa difficile dal contratto del giocatore (44.3 milioni in questa stagione con una player option da 47.4 milioni per il 2022-23).

Wall avrebbe già espresso la volontà di giocare al GM Rafael Stone, dopo essersi già esposto in merito sui suoi profili social nei giorni scorsi.

Lakers, a rischio la posizione di Frank Vogel?

Secondo quanto riportato da Marc Stein, la sconfitta in triplo OT contro i Kings avrebbe messo ancora più a rischio la posizione di Frank Vogel in casa Los Angeles Lakers

I gialloviola sono 10-11 in stagione e Vogel potrebbe essere esonerato con David Fizdale, attualmente assistente nel suo staff, pronto a rimpiazzarlo. Vogel ha guidato i Lakers alla vittoria del titolo nella stagione 2019-2020

Cleveland, previsto per stanotte il rientro di Evan Mobley

Secondo quanto riportato da Shams Charania di The Athletic, il rookie dei Cleveland Cavaliers Evan Mobley dovrebbe ritornare in campo questa notte dopo poco meno di due settimane di stop.

Mobley, fuori per 4 partite dopo essersi infortunato al gomito destro il 15 novembre contro i Cavs, avrebbe recuperato pienamente. Senza di lui Cleveland ha perso 4 partite su quattro giocate.

I Grizzlies tremano: distorsione al ginocchio per Ja Morant

Tremano i Grizzlies che rischiano di perdere a lungo Ja Morant.
La stella di Memphis si è procurato una distorsione al ginocchio nella sconfitta contro gli Hawks.

Morant è stato aiutato per andare nello spogliatoio.

“Ora è tutto nelle mani di Dio. Ora quello che possiamo fare è pregare” ha twittato Morant a fine gara.