Rumors NBA

Portland nomina Joe Cronin come GM definitivo

Piena fiducia, in casa Portland Trail Blazers, al GM Joe Cronin, passato da “ad interim” a definitivo con un contratto quadriennale secondo quanto riportato da ESPN

Quella in arrivo si annuncia come un’estate importante in casa Blazers, tra la possibilità di rinnovare Damian Lillard, una scelta in lottery e una trade exception da ben 21 milioni da potere usare sul mercato

Sacramento Kings, ufficiale l’arrivo in panchina di Mike Brown

Mike Brown è il nuovo coach dei Sacramento Kings.

Il commento del General Manager Monte McNair:

“Mike ha costantemente dimostrato la sua capacità di guidare squadre vincenti durante la sua lunga e fortunata carriera da allenatore…Ha lavorato con alcuni dei migliori giocatori della NBA ed è una delle migliori menti difensive della lega. Siamo entusiasti di portare la sua vasta esperienza a Sacramento”.

Brown è il settimo coach dei Kings da quando Vivek Ranadive è diventato owner della franchigia, circa 9 anni fa.

L’agente di Mike Brown spinge per l’offerta di Sacramento: Ama le persone che lavorano ai Kings

Mike Brown sarebbe pronto a lasciare i Golden State Warriors, dove è assistente di Steve Kerr, nel caso di chiamata dei Sacramento Kings per un ruolo da capo allenatore.

A confermarlo il suo agente Warren LeGarie.

“Mike sarebbe felice di accettare una proposta da head coach perché sa che avrebbe il supporto ed una chance di vincere. Vede questa opportunità come molto buona e spera di ricevere la proposta” ha detto LeGarie.

“Gli piacciono le persone che lavorano ai Kings. Adora la nuova arena. E pensa che è una risorsa importante per convincere i giocatori ad accettare proposte dei Kings. Tutti amano giocare in palazzi dove i tifosi sono coinvolti. E pensa che la squadra abbia un talento importante da essere una contender per i playoff”.

Brown si gioca il posto con Mark Jackson e Steve Clifford.

Fonte: Sacramento Bee.

Lakers, le ultime su LeBron James e Russell Westbrook

Sam Amick di The Athletic parla dei piani dei Los Angeles Lakers per la prossima offseason.

Il reporter conferma il ruolo da ‘consulente’ di Phil Jackson, e spiega che il coach 11 volte campione NBA non ha nessuna intenzione di tornare in panchina.

Il rendimento negativo di Russell Westbrook, giocatore da sempre molto gradito allo stesso Jackson, è stato imputato a Frank Vogel, reo di non averlo messo nella situazione ideale per poter aiutare la squadra. Per questo, e per il parere favorevole dello stesso Jackson, non sarebbe da escludere una permanenza a Los Angeles dell’ex UCLA, che con ogni probabilità eserciterà la player option da circa 47 milioni per la prossima stagione.

Capitolo LeBron James, anche lui sotto contratto per circa 47 milioni. Secondo Amick i Lakers non considereranno l’opzione trade anche se il ‘Prescelto’ dovesse rifiutare di estendere il suo accordo con i gialloviola. Da agosto James diventerà eleggibile per un biennale da oltre 97 milioni.

Clippers, rinnovo biennale per Robert Covington

Mossa dei Los Angeles Clippers che si assicurano in anticipo il rinnovo di Robert Covington, secondo quanto riferito dall’agente del giocatore a ESPN: l’accordo è per un contratto biennale da 24 milioni di dollari complessivi

Charlotte Hornets, tra i candidati alla panchina anche Mike D’Antoni

Iniziano i colloqui per il coach della prossima stagione in casa Charlotte Hornets.

Tra i nomi quelli di Kenny Atkinson, assistente dei Golden State Warriors, Darvin Ham, Milwaukee Bucks, Sean Sweeney, Dallas, e Mike D’Antoni.

D’Antoni ha lavorato con Mitch Kupchak, GM degli Hornets, nel biennio ai Lakers.

I Timberwolves proveranno a cedere D’Angelo Russell in estate?

D’Angelo Russell ha ancora un anno di contratto a 31.4 milioni ma i Minnesota Timberwolves sembrano intenzionati a provare una trade.

Russell è rimasto in panchina a lungo in Gara 6 ed ha segnato solo 12 punti nella serie playoff tirando con il 33.3% dal campo.

Per arrivare a Russell nel 2020 i Timberwolves fecero partire Andrew Wiggins ed una scelta (Jonathan Kuminga).

Fonte: Marc Stein Substack.

Joel Embiid punta ad avere il passaporto francese entro fine giugno, vuole giocare in nazionale

Bomba dalla Francia. Joel Embiid è al lavoro per ottenere il passaporto francese per poter giocare con la nazionale transalpina.

La notizia è stata anticipata da RMC Sport e confermata da L’Equipe.

Embiid ha iniziato il processo burocratico per ottenere il passaporto francese e la speranza è di avere il nuovo documento entro la fine di giugno.

Embiid, nativo di Yaounde in Cameroon, non ha mai giocato con la nazionale del suo paese natio. ll giocatore dei 76ers è in lizza per il premio di MVP della stagione regolare NBA.

Mark Jackson fa colpo su Ranadive ed è il favorito numero 1 per la panchina dei Kings

Mark Jackson sembra essere il candidato principale al ruolo di head coach dei Sacramento Kings.
Jackson ha favorevolmente impressionato Vivek Ranadive e potrebbe tornare cosi ad allenare in NBA a distanza di otto anni dalla sua esperienza ai Golden State Warriors.

 

Warriors e Rudy Gobert, un matrimonio possibile?

In una recente puntata di Hoop Collective, Brian Windhorst e Tim MacMahon di Espn hanno discusso del futuro degli Utah Jazz, eliminati dai Dallas Mavs al primo turno.

Secondo i due reporter di Espn il Front Office, stanco della serie di fallimenti in postseason, preferirebbero costruire un nuovo progetto intorno a Donovan Mitchell.

Per Windhorst, i Golden State Warriors sarebbero tra i team interessati se Utah decidesse di privarsi di Rudy Gobert.

Il centro francese avrebbe un ottimo rapporto con Draymond Green, spesso suo rivale nella corsa al DPOY, e inoltre Golden State potrebbe costruire un ‘pacchetto’ con Andrew Wiggins e altri asset da spedire a Salt Lake City.

Nella stagione appena conclusa Gobert ha fatto registrare medie di 15.6 punti, 14.7 rimbalzi e 2.1 stoppate, tirando con il 71% dal campo ed il 72% ai liberi.

Il 3-Volte DPOY è sotto contratto fino al 2026 per una media di 41 milioni a stagione.

Il Barcellona prova il colpo Tomas Satoransky?

Dalla Spagna arriva un rumor riguardante i piani del Barcellona per la prossima stagione.

Per il backcourt i Blaugrana starebbero trattando un accordo pluriennale con Tomas Satoransky, già a Barcellona dal 2014 al 2016.

Il trentenne playmaker è in scadenza di contratto con i Washington Wizards, con cui ha firmato dopo la separazione dai San Antonio Spurs.

In 6 stagioni NBA Satoransky ha messo insieme medie-carriera di 6.9 punti e 4.1 assist, difendendo i colori di Wizards, Bulls, Pelicans e Spurs.

Donovan Mitchell: Il mio futuro? Il mio obiettivo è vincere

Chiusa la stagione degli Utah Jazz, Donovan Mitchell ha parlato del suo futuro con Eric Walden, reporter di The Salt Lake Tribune.

Di fatto il giocatore dice che quest’anno è mancata la giusta voglia di vincere in tante occasioni, e che lui stesso lavorerà tanto in estate perchè non è stata la stagione che si aspettava.

Sul futuro: «Il mio obiettivo è vincere. Al momento, non ci ho ancora pensato. Inizierò a farlo la prossima settimana».

Bulls, il recupero di Lonzo Ball ad un punto fermo: “Ho ancora dolore”

Lonzo Ball ha detto che il recupero dall’infortunio al ginocchio è ad un punto fermo.
La point guard dei Bulls ha subito un intervento al menisco in artroscopia a gennaio con il recupero che era atteso nel giro di 6-8 settimane.
Ball però non ha più giocato da allora. Ha ripreso a fare qualche allenamento a metà marzo prima di essere fermato definitivamente ad inizio aprile.

La prossima settimana Ball vedrà un altro specialista per valutare il da farsi.

“Nelle ultime due settimane sono andato molto blando dopo aver provato ad accelerare per rientrare il primo possibile” ha detto Ball. “Ma come detto, siamo ad un punto fermo. Ho ancora dolore. E questa estate devo capire assolutamente come risolvere”.

Ball ha disputato la sua ultima gara iil 14 gennaio.

Fonte: ESPN.

Justin Reyes: Varese quasi una seconda casa. Ho contratto e spero di restare anche l’anno prossimo

Justin Reyes contro la Fortitudo Bologna ha giocato la sua miglior partita da quando è a Varese.
Queste le parole del portoricano a La Prealpina.

“Con la Fortitudo era una partita importante per tutti, che non concedeva appello. Ho cercato di mettere in campo la mia energia in ogni circostanza, sono contento di aver fatto bene quando la squadra aveva bisogno di me” ha detto Reyes.

“Cosa è successo con Roijakkers? È una cosa che deve restare nello spogliatoio. Abbiamo superato la cosa mantenendo positività e concentrandoci sugli impegni successivi” ha continuato l’atleta.

“Varese è il posto dove nella mia carriera professionistica mi sono sentito maggiormente a mio agio, quasi come una seconda casa. Il mio futuro? Ho un contratto e se tutto andrà bene mi piacerebbe molto restare. Penso di aver trovato la mia dimensione e spero di poter dimostrare quanto valgo la prossima stagione”.

VL Pesaro: Camara torna ad allenarsi col gruppo anche se ancora deve evitare i contatti

Buone notizie in casa VL Pesaro per Gora Camara.

Come scrive Il Resto del Carlino.

Dopo tre mesi di lavoro individuale, ieri Gora Camara è tornato a lavorare in gruppo con i compagni, anche se deve ancora evitare i contatti fino al controllo decisivo che farà dopo il 1° maggio: “E’ stata durissima, ci sono stati momenti difficili, ma non ho mai mollato: per il mio 21° compleanno ho espresso un solo desiderio: tornare a giocare a basket”.

Jazz: risonanza al bicipite femorale per Donovan Mitchell

Problemi per Donovan Mitchell degli Utah Jazz.
Nella sconfitta di Gara 5 contro i Dallas Mavericks, Mitchell ha avuto un problema al bicipite femorale.
Il giocatore farà una risonanza magnetica nelle prossime ore.

“Sono i playoff. Quindi devo trovare un modo per scendere in campo in Gara 6” ha detto Mitchell. “Vediamo cosa succederà. Ma io sono un agonista” ha aggiunto la stella dei Jazz.

Fonte: ESPN.

Pistons e Knicks su Jalen Brunson, il padre Rick parla chiaro: Nessuno sconto ai Mavs

Jalen Brunson è il quinto miglior realizzatore della lega nei playoffs con ben 29.8 punti a partita.

Il prodotto di Villanova non poteva scegliere momento migliore per mettersi in mostra, dato che nella prossima offseason sarà uno dei Free Agent più ambiti.

Secondo Espn ci sarebbero anche Pistons e Knicks tra le franchigie interessate al giocatore, che però dal canto suo non ha nessuna intenzione di affrontare l’argomento con i media durante i playoff.

“Giuro che non ci sto pensando…Con mio padre ci scherziamo, ma la mia famiglia sa che non voglio parlarne fino al termine della stagione. Parlarne ora non mi aiuterebbe in nessun modo”.

Chi non ha problemi a dire la sua sull’argomento è il padre Rick, che non ha mai avuto il lusso di un contratto garantito nelle sue 9 annate in NBA.

“Dobbiamo capire se Dallas vuole confermarlo o meno. Non servono le parole…Nessuno sconto (Brunson guadagna meno di 2 milioni di dollari quest’anno), non dipenderà da noi. Non serve dire che lo adorano (e vogliono confermarlo), devono dimostrarlo con i fatti”.

I Mavs dalla scorsa estate avrebbero potuto offrire al playmaker un’estensione quadriennale per un massimo di 55 milioni, ma hanno scelto di non farlo per conservare flessibilità e non precludersi la possibilità di cederlo prima della deadline.

L’offerta è arrivata solo il 10 febbraio, dopo l’estensione per la stessa cifra di Dorian Finney-Smith, ma a quel punto il giocatore ha deciso di rifiutare, confortato dal suo buon rendimento dall’arrivo di Kidd in panchina.

Secondo delle fonti NBA interpellate da Espn, Brunson potrebbe ricevere offerte da 20 a 25 milioni a stagione.

Si muovono i Kings: tra i colloqui in programma anche Mike D’Antoni e Mark Jackson

Sono tre le panchine NBA attualmente libere e vi sono novità per una di queste, quella dei Sacramento Kings. Shams Charania e Sam Amick di The Athletic riportano dei colloqui già fissati con Mike D’Antoni e Mark Jackson.

In lista ci sono anche diversi assistenti, come riportato da Adrian Wojnarowski di ESPN: Mike Brown (Warriors), Steve Clifford (Nets), Darvin Ham e Charles Lee (Bucks) e Will Hardy (Celtics)

Gli Hornets esonerano coach Borrego

È finita l’esperienza a Charlotte di coach James Borrego.

L’allenatore è stato licenziato dagli Hornets.

Borrego è stato head coach della franchigia per quattro anni ed ha avuto un record di 138 vittorie e 163 sconfitte.

Borrego aveva prolungato l’accordo la scorsa estate.

Fonte: ESPN.

Wizards: prosegue la riabilitazione di Bradley Beal

Prosegue la riabilitazione di Bradley Beal che può iniziare a fare degli allenamenti al polso operato.
A Beal sono stati tolti il gesso ed i punti a due mesi circa dall’operazione di febbraio.

Beal ha per il prossimo anno una player option da 36.4 milioni che dovrebbe rifiutare.

Gli Wizards sono fiduciosi sul suo rinnovo ed il giocatore ha più volte ribadito di voler rimanere a Washington, sua unica squadra in dieci anni di NBA, per provare a vincere il titolo.

Fonte: Twitter Josh Robbins.