Basket rumors

Virtus Bologna, Jaleen Smith ha firmato

Jaleen Smith è un giocatore della Virtus Bologna. Il giocatore ha firmato il contratto che lo legherà alla società del presidente Massimo Zanetti secondo quanto appreso da Sportando.

Guardia con punti nelle mani in grado di agire anche da portatore di palla, Smith ha prodotto 11.6 punti nell’ultima stagione di EuroLeague, con il 37.4% da 3 (187 conclusioni tentate in 31 partite), 2.7 rimbalzi e 2.6 assist.

Nelle due gare contro la Virtus, ha prodotto 14 punti con 5 rimbalzi nella gara di andata, 12 in 27’ con 5 rimbalzi e 7 assist in quella di ritorno.

Toko Shengelia-Panathinaikos, la Virtus vuole massimizzare. I dettagli

Toko Shengelia ha l’accordo con il Panathinaikos e vuole lasciare la Virtus Bologna. Questo quanto riportato nella tarda serata di ieri da George Zakkas di SDNA, sito molto vicino alla proprietà dei “verdi” di Atene. Ma facciamo ordine.

Dunque il georgiano ha deciso. A poco più di sedici mesi dal suo arrivo a Bologna Shengelia considera chiusa la sua avventura in bianconero. Nel mezzo la vittoria di un’EuroCup, di una Supercoppa e, cosa non trascurabile, la sigla su un contratto con scadenza 30 giugno 2024.

E’ questo l’ultimo scoglio. Tutt’altro che scontato, come vedremo. La Virtus, da giorni, viene definita da vari organi di informazione propensa a lasciar andare il giocatore. Di mezzo 2.8 milioni di euro lordi che potrebbero essere reinvestiti altrove per un roster ben differente da quello dell’ultima stagione.

Con Achille Polonara, per esempio, il Corriere dello Sport ipotizza un “4” americano di maggior atletismo. Ma la Vu Nera pretenderà un buyout? Repubblica oggi in edicola parla di una trattativa in corso, il Corriere di Bologna invece precisa come l’agente di Shengelia (Nikos Varlas, ex Eurohoops, ora tra i volti di Octagon) «sia in contatto con entrambi i club» ma senza formulare «una richiesta di cessione nè l’intenzione del giocatore di pagare di tasca sua per liberarsi dal contratto in scadenza 2024».

Daniele Labanti, firma dell’articolo, profetizza comunque il semaforo verde con Shengelia nella prossima stagione ad Atene, ma con un buyout: «di molto superiore ai 500.000 euro circolati nei rumors delle scorse ore», per quanto: «a cifre lontane dal milione di euro ipotizzato che accontentino la Segafredo. Altrimenti, fanno sapere dal club, ci sono contratti e si rispettano».

Insomma, trattative in corso, con la Virtus Bologna disposta a salutare il giocatore accolto tra clamori e fanfare (giustificate) nel marzo del 2022, ma determinata a massimizzare il trasferimento di Toko Shengelia al Panathinaikos.

A latere del possibile passaggio di Ismael Bako all’Unics (ne parleremo) e dell’arrivo di Bryant Dunston (su cui si sarebbe registrato un rallentamento nelle scorse ore), il club potrebbe poi lanciarsi sul mercato per un play, una guardia (per uno dei due ruoli ci sarà Jaleen Smith) e un’ala forte, rivoluzionando le risorse di Sergio Scariolo per la stagione 2023-2024.

Derthona: accordo ad un passo con TaShawn Thomas

Nuovo colpo in arriva per il Derthona: TaShawn Thomas.
Il lungo, visto anche a Cremona qualche anno fa, arriva da una stagione ai Perth Wildcats dove ha segnato 13.1 punti con 6 rimbalzi.
Per lui anche 22 partite al Boulogne-Levallios a 11.5 punti e 4.7 rimbalzi.

Giannakopoulos: Ho provato a prendere Vesely, Hezonja, Tavares e Dorsey

Il Panathinaikos ha provato a firmare Jam Vesely dal Barcellona arrivando ad offrire anche 2 milioni di euro di buyout ma il Barça non ha lasciato partire il lungo ceco.
E l’agente di Vesely, Misko Raznatovic, ha confermato che il giocatore rimarrà al Barcellona anche nel 2023-2024.
Durante una live su Instagram, Dimitris Giannakopoulos, ha detto che il Panathinaikos ha provato a firmare, oltre a Vesely, anche Tyler Dorsey, Mario Hezonja, Edu Tavares ma Real Madrid e Fenerbahce hanno rifiutato le proposte.

Virtus Bologna: Jaleen Smith ad un passo

La Virtus Bologna ha in mano l’accordo con Jaleen Smith. Ancora non è stato firmato il contratto ma Smith si avvicina prepotentemente alle VuNere. La società sarebbe disposta anche a tesserare il giocatore senza attendere l’uscita di Lundberg.

Smith è americano di passaporto croato ed arriva da due stagioni all’Alba Berlino.

Nell’ultima ha segnato 11.6 punti di media in EuroLeague e 13.2 punti di media in Bundesliga.

Marcelo Dip resta ai Lions Bisceglie

«Sono molto contento, veramente felice di continuare a fare parte della famiglia Lions
Bisceglie». Marcelo Dip, come sempre, non nasconde l’entusiasmo e la
determinazione: il pivot di origini argentine è il primo confermato nel roster della
compagine nerazzurra che prenderà parte al prossimo, avvincente campionato di Serie
B nazionale. «Sarà la mia terza stagione con questa maglia e proveremo, tutti insieme,
a fare quello che abbiamo sempre fatto anche nelle due annate precedenti: dare il
massimo su qualunque campo, essere professionisti al 100% e lottare in ogni partita
per far sì che la società e la città siano ben rappresentate» ha evidenziato l’esperto
uomo d’area, pronto a dare il suo contributo al gruppo affidato a coach Enrico Fabbri.
«Affrontare questo torneo sarà difficilissimo e a maggior ragione avremo bisogno
dell’appoggio e del sostegno di tutti i tifosi, per fare in modo che la squadra, nei
momenti di difficoltà, reagisca subito. Voglio essere chiaro: dobbiamo restare tutti uniti
perché l’unica cosa che conta è portare Bisceglie il più in alto possibile. Sarà un
percorso insidioso e complicato ma sono convinto che ci faremo trovare pronti alla
battaglia».
Livorno, Ribera, Catanzaro, Gorizia, Recanati, Reggio Calabria, Martina Franca,
Pescara, Omegna, Eurobasket Roma, Poderosa Montegranaro, ancora Omegna,
Caserta, Matera e Nardò le tappe della lunga e soddisfacente carriera di Marcelo Dip,che ai Lions ha chiuso il 2021-22 con 9.3 punti, 4.5 rimbalzi, 1.6 assist in 27 minuti
medi di impiego sul parquet: cifre tutte salite, nel 2022-23, rispettivamente a 10 punti,
5.7 rimbalzi, 2.1 assist in 30 minuti di media. Una garanzia di affidabilità ed efficacia
che il 39enne metterà ancora al servizio della compagine biscegliese.
Ulteriori novità sulla composizione dell’organico nerazzurro saranno rese note nelle
prossime ore.

Veolia Hamburg Towers: arriva Terrell Gomez

I Veolia Hamburg Towers hanno annunciato la firma di Terrell Gomez.
Il play arriva dal Saint-Quentin dove ha segnato 12.4 punti con 4.9 assist in Pro B.

 

I London Lions firmano Conor Morgan

I London Lions hanno annunciato la firma di Conor Morgan.
Il giocatore ha firmato per due anni.
Morgan arriva da una annata tra Bahcesehir e Slask Wroclaw.
In EuroCup ha segnato 10.2 punti con 6.5 rimbalzi col team polacco.

Treviglio: accordi con Pacher, Giuri e Cerella

La chiusura della trattativa con AJ Pacher, le conferme di Marco Giuri e Bruno Cerella e le progettualità future della società. Questa mattina presso la sala stampa del PalaFacchetti
di Treviglio, il presidente della Blu Basket Stefano Mascio e il direttore sportivo Luca
Infante hanno comunicato l’accordo raggiunto con l’atleta statunitense, le due ulteriori
conferme e gli obiettivi futuri. 
Andrew Joseph Pacher, ala forte di 208 centimetri, classe 1992 di Vandalia (Ohio, USA),
tornerà a vestire la canotta biancoblù dopo tre stagioni dall’ultima gara con la Blu Basket.
Nella passata annata, dopo aver iniziato in A con Trieste, è passato alla Vanoli Cremona
risultando determinante per la conquista di Coppa Italia e Campionato. Marco Giuri e
Bruno Cerella anche nel campionato 2023/2024 faranno parte della Blu Basket. Giuri ha
collezionato 36 presenze (3 in Supercoppa, 32 in campionato, 1 in Coppa Italia) con una
media di 11,1 punti a gara in 26 minuti di media. Bruno Cerella è sceso in campo in 41
gare (3 in Supercoppa, 37 in campionato, 1 in Coppa Italia) con una media di utilizzo di 23
minuti e 3,8 punti a incontro. Oltre a questi ultimi tre innesti il presidente Stefano Mascio
ha riepilogato gli accordi finora conclusi con Guariglia, Barbante, Sacchetti, Miaschi,
Pollone e Vitali. Due giovani prodotti della Blu Basket Academy, Giacomo Carpi e Andrea
Guerci (classe 2004), saranno aggregati alla squadra senior. La casella mancante da
riempire diventa ora la guardia americana, il profilo completerà il roster della Blu Basket
per la prossima stagione e sarà il secondo atleta straniero insieme a Pacher. 
«Avevamo bisogno di tre anni per creare una struttura che puntasse alla massima serie: il
progetto continua anche nelle prossime stagioni, finché non riusciremo a raggiungere il
risultato. Mi lega alla Blu Basket la passione per la pallacanestro e come imprenditore
cerco di ridare al territorio quello che ho ricevuto – spiega il presidente Stefano Mascio
– Nelle precedenti stagioni è stato fatto tanto: abbiamo creato la nostra Academy, con due
membri dello staff tecnico recentemente promossi in prima squadra; stiamo investendo
sullo staff medico e su macchinari di ultima generazione. Sul fronte mercato, in queste
settimane ci siamo messi al lavoro con assiduità e credo che sia stato fatto un buon
lavoro». Quindi l'annuncio: «Abbiamo chiuso l’accordo con Pacher, confermato Giuri e
Cerella», 
«Tengo a dire che è un grande privilegio essere alla Blu Basket, società che programma
con pazienza, che ha voglia e capacità di costruire – commenta il d.s. Luca Infante, alla
sua prima uscita ufficiale "trevigliese" – per me è iniziata una seconda vita. Dal punto di
vista sportivo il roster è quasi competo. Abbiamo scelto un mix tra ragazzi talentuosi, che
hanno un’età per lacuale possono compiere la definitiva maturazione, e persone con un
alto profilo umano. Non dobbiamo avere l’ossessione di vincere, ma la programmazione di
vincere. Ci manca una guardia americana che dovrà integrarsi con gli altri giocatori. Sarà
un elemento con una produzione importante in termini di punti, ma anche con determinate
qualità umane. Abbiamo un’ampia scelta, vogliamo prenderci il tempo necessario per
trovare l’elemento giusto».

Il Monaco firma Petr Cornelie con un triennale

Il Monaco ha annunciato la firma di Petr Cornelie per le prossime tre stagioni.
Il giocatore Francese arriva dal Real Madrid con cui ha vinto la EuroLeague segnando 5.8 punti di media con 3.1 rimbalzi.

Tyson Ward firma al Paris Basketball

Il Paris Basketball ha annunciato la firma di Tyson Ward.

Il giocatore arriva da Bonn dove ha vinto la BCL segnando 8 punti di media con 4.2 rimbalzi.

 

Uno staff tutto pesarese per la Carpegna Prosciutto Basket Pesaro

L’attaccamento alla maglia e ai colori di un Club rappresenta un aspetto chiave nella pallacanestro. Lo sa bene la Carpegna Prosciutto Basket Pesaro che ha deciso di puntare su uno staff tutto pesarese a supporto di Coach Maurizio Buscaglia.

Tra conferme e novità, questi sono i nomi dei protagonisti che lavoreranno insieme al nuovo allenatore della formazione biancorossa:

  • Giacomo Baioni: il vicecoach dall’ampia esperienza maturata in diversi club di livello in ambito nazionale torna nella ‘sua’ Società, nella quale ha intrapreso la carriera da coach in ambito giovanile;
  • Luca Pentucci: gradita conferma per l’assistant coach che apporterà ancora una volta tutta la sua esperienza acquisita in diverse stagioni sulla panchina della VL;
  • Giovanni Luminati: ulteriore passo avanti per il giovane allenatore che tanti successi ha conquistato nelle ultime stagioni alla guida del vivaio biancorosso, tra cui una storica prima Next Gen Cup riservata agli Under 19

Il Presidente Ario Costa commenta le scelte relative allo staff tecnico della Carpegna Prosciutto Basket Pesaro: “La VL investe molto non solo sull’aspetto agonistico ma anche su quello formativo; non a caso infatti abbiamo deciso di puntare su figure tecniche formatesi e cresciute nel nostro Club. Questa è un’ulteriore dimostrazione dell’accurato lavoro di programmazione precedentemente definito e che mettiamo in campo ogni giorno per cercare di raggiungere traguardi sempre più elevati, nell’ottica di una continua crescita di questa Società”.

Una scelta precisa quindi, e che rientra nella politica di valorizzazione delle competenze di alto livello che Pesaro offre in ambito cestistico.

Sarà inoltre per l’ennesima volta una rilevante occasione di promozione non solo della pallacanestro ma anche del territorio di Pesaro, non a caso scelta come Capitale Italiana della Cultura 2024 e il cui logo continuerà a essere presente sulla divisa da gioco ufficiale dei ragazzi allenati da coach Buscaglia.

Mattia Pavani firma ad Ozzano

La Logimatic Group Ozzano ha un nuovo giovane all’interno del proprio roster. Si tratta di Mattia Pavani, classe 2004, che per il campionato 2023/24 sarà a disposizione di coach Giuliani per il Campionato di B Nazionale che scatterà il prossimo 1° ottobre.

Pavani cresce cestisticamente nel vivaio della Fortitudo Bologna, dove nella stagione 2018/19 disputa i campionati Under 15 d’eccellenza (13,2 punti di media e conquista delle finali nazionali) e Under 16 d’eccellenza (6,8 punti ad allacciata di scarpa). Nel 2019/20 è protagonista sempre con la formazione d’eccellenza Under 16 dove viaggia costantemente in doppia cifra (12,7 punti a match). Nel campionato successivo, esordisce in Serie A con la canotta Fortitudo, dove gioca qualche minuto.

Nel 2021/22, oltre ad essere aggregato al roster della Fortitudo di Serie A, disputa il campionato Under 19 d’eccellenza (9,5 punti per partita). Nello stesso anno, a stagione in corso, approda in Serie C Gold al Francesco Francia, contribuendo al raggiungimento della salvezza della Società di Zola Predosa, con quasi 5 punti di media nelle 5 partite disputate.

Nell’ultima stagione appena conclusa, Pavani ha disputato in doppio tesseramento il campionato di Serie C Gold con il Francesco Francia (7,7 punti di media nei 20 match giocati) e il campionato d’eccellenza Under 19 con la canotta Fortitudo, dove è stato uno dei migliori realizzatori con oltre 16 punti di media.

“Sono molto contento di entrare a far parte di questa Società di grande tradizione” – dice il neo acquisto della Logimatic Group. “Farò il possibile per ripagare la fiducia che mi è stata data!”.

Lazar Kekovic firma alla Virtus Arechi Salerno

Dopo aver annunciato nelle settimane scorse l’inizio di un nuovo ciclo, ora la Lars Virtus Arechi
Salerno sta confermando la sua strategia con i fatti.
In seguito ai tesseramenti di Spinelli, Staselis e Matrone, il club blaugrana continua a far parlare di
sé e del suo lavoro che il ds Corvo sta portando avanti non solo in chiave presente ma anche in
chiave futuro. Per la Virtus, per Salerno. Il quarto colpo di mercato si chiama Lazar Kekovic ed
anche nel suo caso, come per Matrone, il contratto prevede un accordo biennale. L’ala
montenegrina classe 1999 (204cm, 100kg), ma di formazione italiana avendo disputato tutte le
giovanili con la Vis Ferrara, dal 2017 in poi grazie alla sua tecnica, alla sua struttura fisica e alla sua
doppia dimensione è diventata una dei talenti più cristallini del campionato di Serie B. Qualità che
ha messo in mostra prima a Vicenza, poi alla Stella Azzurra, dopodiché a Orzinuovi, Teramo,
Corato, Roseto, Ruvo, Molfetta, Reggio Calabria e infine a Cassino dove nella scorsa stagione ha
viaggiato a una media di 14 punti a partita, con il 52% da due, il 37% da tre, quasi 6 rimbalzi e 2
assist (copyright foto Molfetta).
Ma da oggi, per Kekovic, inizia un nuovo capitolo della sua carriera: “Appena è arrivata la
proposta ho subito detto sì a Salerno, sin dall’inizio infatti sono stato convinto perché in passato ho
giocato più volte contro la Virtus e ho capito che dietro c’era e c’è una società importante. In più
tutti mi hanno parlato del club, e poi la città da quello che sento dire è bellissima – le prime
impressioni da blaugrana dell’ala montenegrina pronto al debutto in B Nazionale -. Sarà un
campionato del tutto diverso e molto più complicato rispetto alle ultime stagioni. Ho avuto modo di
fare una prima chiacchierata con il coach e le sensazioni sono state subito positive, spero di poter
dare il mio contributo alla squadra e di poter alzare ulteriormente il mio livello. So che posso
crescere ancora tanto, ma so anche che grazie alle mie caratteristiche fisiche e tecniche posso
aiutare i miei compagni in più zone del campo”.
In attesa di vederlo sul parquet del Pala Longo, il ds Pino Corvo presenta ai tifosi l’ultimo volto
nuovo: “Stiamo dimostrando che la Virtus vuole ripartire con ancora più entusiasmo rispetto al
passato, quello stesso entusiasmo che il presidente Renzullo vuole rivedere sui volti dei nostri tifosi.
Per questo motivo stiamo costruendo un roster che possa far divertire il pubblico salernitano.
Esattamente in questa direzione, quindi, va anche l’acquisto di Kekovic, un giocatore che continua
a crescere in maniera esponenziale e che a mio avviso può raggiungere livelli molto alti complice
una qualità elevata e una struttura fisica altrettanto notevole che gli consente di poter essere
decisivo in entrambe le metà campo”.

Patrick Baldassarre firma ad Omegna

La Paffoni Fulgor Basket è lieta di annunciare che, a completare il pacchetto lunghi assieme a Balanzoni e Chinellato ci sarà un uomo di grande esperienza del nostro basket: Patrick Baldassarre. Ala-Centro classe 1986, svizzero con cittadinanza italiana, Patrick vanta un’infinità di esperienze ad alto livello in Serie A2, portando allo scacchiere di coach Ducarello risorse importanti e minuti di grande qualità.

La brillante carriera di Baldassarre inizia con le giovanili di Olimpia Milano prima, e Benetton Treviso poi, il lungo passa dunque a Treviglio, dove gioca due stagioni in LegaDue e poi inizia un lungo tour in alcune piazze importanti della nostra pallacanestro: Castelletto Ticino, Sassari – con cui conquista la prima storica promozione in Serie A1 – poi Scafati (che tornerà più volte nella sua carriera), Trapani, Reggio Calabria, Lugano, Latina, Ferrara, Fabriano, Orzinuovi e Capo d’Orlando.

Esperienza, talento e abitudine a vincere, Baldassarre arriva con determinazione e voglia di fare bene in casa rossoverde, dove il popolo della Paffoni lo attende a braccia aperte.

Il roster va via-via definendosi – spiega Filippo Fanchini, DS del Club -, siamo molto felici di aver trovato un accordo con Patrick, in cui abbiamo individuato un punto di riferimento importante considerate le esperienze passate e l’abitudine a stare su palcoscenici importanti. Stiamo trovando il giusto mix tra esperienza e gioventù, con l’obiettivo di essere competitivi nella colonna di sinistra della classifica, pur consci che, dopo aver visto le avversarie del girone, sarà una stagione molto difficile. Tante partite, trasferte lontane e un livello nettamente superiore a quello della passata stagione: siamo al lavoro per essere pronti fin da subito!

Federico Zampini firma a Forlì

Pallacanestro 2.015 comunica di aver raggiunto un accordo per la stagione 2023/24 con Federico Zampini.

“Sono molto felice di poter iniziare questa nuova avventura qui a Forlì, credo possa essere un’ottima opportunità a questo punto della mia carriera. Non vedo l’ora di poter giocare davanti ad una cornice di pubblico del genere.”

Playmaker di 191 cm, nato a Perugia il 27 giugno 1999, inizia il suo percorso nel settore giovanile di Perugia, per poi continuare, in ascesa, a Moncalieri, con cui ha vinto il titolo nazionale U20, nella stagione 2016/17. La sua carriera prosegue a Roseto nella stagione 2017/18, e Federico sarà poi protagonista a Ferrara per quattro stagioni consecutive, dal 2018 al 2022. In queste stagioni a Ferrara registra ottime statistiche, in particolare conclude la stagione 2020/21 con 7.6 punti di media tirando col 58.1% da 2 punti e il 37.2% da 3 punti. L’ultima stagione lo vede trasferirsi a Cento, esperienza positiva nella quale mette a referto 11.1 punti di media, 3.7 rimbalzi e 2.5 assist a partita.

In carriera vanta numerose esperienze con le selezioni giovanili italiane, con le quali ha conquistato la medaglia d’argento ai mondiali u19 in Israele. La scorsa estate, è stato convocato nella selezione U22 che ha preso parte ad un torneo amichevole internazionale in Canada.

Ora ha scelto Forlì per proseguire la sua carriera.

Giocatore di soli 24 anni ma già con cinque anni di esperienza passati sui campi di A2. Porterà talento e energia per essere protagonista anche a Forlì.”, il commento di Giancarlo Nicosanti, Presidente di Pallacanestro 2.015.

“Federico è un giocatore che lo scorso anno prima dell’infortunio stava disputando una buona stagione rispettando le aspettative che lo vedono già da qualche anno uno dei giocatori in crescita e dal grande potenziale. – continua così coach Martino – Elementi che ci hanno convinto una volta appurato il suo recupero fisico a puntare su di lui. L’entusiasmo con cui ha voluto Forlì deve rappresentare un punto di partenza per inserirsi in un gruppo che, come lo scorso anno, punterà molto sul concetto di squadra.”

Teramo a Spicchi: arriva Andrea Banin

Individuato e contrattualizzato nel giro di pochissimi giorni il nuovo play della Teramo a Spicchi. Grazie all’incisivo lavoro di coach Massimo Gramenzi e del ds Davide Piliego la società biancorossa si è mossa con determinazione, riuscendo così a portare in città Andrea Banin, esterno del 1994 che nella stagione 2022-23 ha giocato nella C Gold siciliana, vinta con la maglia del Castanea Basket Messina, squadra dove tre anni fa ha militato anche l’ex giocatore della TaSp Giancarlo Schiavoni. Altra curiosa “connection” col mondo biancorosso tira in ballo Mattia Sacchi. Il giovane play allenato fino a un paio di mesi fa al PalaPellegrini da coach Gabrielli è nato infatti a Gambolò, una cittadina della provincia di Pavia dove una decina d’anni fa ha giocato lo stesso Banin (a sua volta nato a Broni, altro centro del pavese distante un’oretta di macchina da Gambolò). 

 

Il destino ha quindi “tramato” alle spalle del play di 180 centimetri, aprendo la strada all’arrivo in città di un giocatore di grande talento, che ha chiuso l’ultimo campionato a 17,6 punti di media in C Gold, e che farà il suo esordio in B Interregionale con tante motivazioni: “Sono entusiasta – conferma Banin, al momento a Bologna per giocare il torneo Giardini Margherita “Walter Bussolari”, in squadra con giocatori di Serie A come Italiano e Raucci – e non vedo l’ora di iniziare questa nuova esperienza. Finalmente mi è stata data l’opportunità di giocare in Serie B e non voglio farmi scappare la possibilità di dimostrare che posso essere competitivo anche in questo contesto. Darò il massimo per far vedere di valere la categoria e mi stimola molto avere la chance di farlo a Teramo. So di arrivare in una piazza dove c’è passione per il basket, dove per diversi anni c’è stata la Serie A. Della società tutti mi hanno parlato bene e penso ci siano i presupposti per vivere una stagione esaltante. Voglio mettermi in mostra e far vedere a tutti quello che valgo”.  

 

Banin è un play moderno, che sa segnare e far segnare, che entusiasma il pubblico con le sue giocate: “Negli anni – prosegue il 29enne di Broni – sono cresciuto tanto a livello di playmaking. In tal senso devo sicuramente ringraziare coach Romano Petitti che è stato per me un punto di riferimento basilare nella mia evoluzione di giocatore. A inizio carriera ero più istintivo ma col tempo sono migliorato molto da questo punto di vista e ora so che vuol dire leggere le situazioni di gioco, gestire i ritmi di una squadra. Di certo non mi tiro indietro se c’è bisogno di prendersi un tiro decisivo ma so bene anche quanto sia importante che tutti si sentano coinvolti e parte integrate del gruppo. Ho già parlato con coach Gramenzi. Ho percepito fiducia nei miei confronti e questo è un dato fondamentale. Inoltre, anche lui farà il suo esordio in Serie B con un ruolo importante, dato che è stato promosso quest’anno come capo allenatore dopo aver collaborato da assistente con ottimi professionisti del mestiere”. 

 

Le parole di coach Massimo Gramenzi confermano quanto detto da Banin: “Sono molto contento che Andrea abbia accettato la nostra offerta, entrando di fatto a far parte della squadra che stiamo allestendo. Assieme al DS Piliego abbiamo imparato a conoscere Banin visionando parecchie partite. Ho anche avuto ottime referenze dal suo ex allenatore prima di parlare con il ragazzo. Di lui si nota subito il carisma e la personalità, qualità che aiuteranno di certo il percorso di crescita e amalgama della squadra. Il ruolo del play è sempre delicato da ricoprire ma Andrea ha dimostrato di saperlo fare con autorevolezza. Sa andare a canestro ma sa anche come innescare i compagni e sa come gestire i ritmi della partita. Banin ama prendersi gli ultimi tiri, anche perchè ha una buona mano da tre punti e riesce al contempo a battere l’uomo e gestire il vantaggio in penetrazione per sé o per gli altri. E’ un giocatore completo, che alzerà il livello di competitività anche negli allenamenti perché chiede sempre ai compagni il 100%. Per lui abbiamo riservato un ruolo molto importante negli equilibri tattici del gruppo. Siamo contenti del suo arrivo a Teramo, ci auguriamo che abbia subito un notevole impatto e che aiuti tutta la squadra a crescere”. 

 

Sulla stessa lunghezza d’onda il direttore sportivo Davide Piliego: “Banin è stato il nostro primo obiettivo per quanto riguarda il ruolo di playmaker. Abbiamo visto diverse partite giocate da Andrea in C Gold e ne abbiamo apprezzato sicuramente la grande leadership e le doti tecniche e caratteriali. Ci è piaciuto il fatto che sia un play tosto mentalmente e capace di prendersi responsabilità, un giocatore con gli attributi. Ha punti nelle mani, ampio raggio di tiro, ha un’ottima visione di gioco ed è bravo nel saper coinvolgere i compagni. La trattativa si è chiusa in brevissimo tempo proprio perchè Banin si è mostrato subito entusiasta di venire a giocare a Teramo”.     

 

Andrea Banin (1994, play, 180 cm, 80 kg) 

2011/12 Bridge Pavia DNC 

2013/14 Omnia Pavia Serie D/Virtus Gambolò C Regionale 

2014/15 Nuova Olympia Voghera C Regionale (campionato vinto) 

2015/16 Nuova Olympia Voghera C Gold 

2016/17 Basket Club Serravalle C Silver 

2017/18 Phoenix Iria Voghera C Silver/Opera Basket Club  

2018/19 Castanea Basket 2010 Serie D 

2019/20 Nuova Olympia Voghera C Silver  

2021/22 Castanea Basket C Gold/Vis Reggio Calabria C Gold 

2022/23 Castanea Basket C Gold (campionato vinto)

Nardò Basket ingaggia Antonio Iannuzzi

Nardò Basket è lieta di comunicare la firma di Antonio Iannuzzi, centro classe 1991, 207cm per 103kg.

Cresciuto tra le giovanili di Avellino e SienaIannuzzi, veterano delle categorie di vertice italiane, vanta ben quattro stagioni in Serie A con le maglie di Capo D’OrlandoBrindisiVarese e Torino, dove conquista una Coppa Italia nel 2018.
Per il classe ’91, apparizioni importanti anche a livello europeo, avendo disputato la Eurocup, la Europe Cup e la Champions League.
Nella stagione 2020/2021 arricchisce la sua bacheca personale vincendo la Coppa Italia LNP e conquistando la massima serie con Napoli.
Nell’ultima annata, 11 presenze in maglia JuviCremona prima di fare ritorno a Mantova, dove chiude la stagione con 10 punti e 9 rimbalzi in 26 minuti di media a partita.

Un grande colpo per il Toro che riempie il pitturato con spessore ed esperienza. Anche Iannuzzi è stato già in passato allenato da coach Di Carlo, a Capo D’Orlando e a Mantova.

“Sicuramente sono molto contento di aver firmato per Nardò – afferma Antonio Iannuzzi – e aver ritrovato sia coach Gennaro che alcuni compagni come Ferrara e Maspero. Non vedo l’ora di iniziare e metterci alla prova come squadra in questo campionato”.

Victor Sulina firma alla Vigor Basket Matelica

La Vigor Basket Matelica è lieta di annunciare l’ingaggio per la prossima stagione di Victor Sulina. Playmaker classe 2004, 180 centimetri di altezza, nell’ultima stagione ha indossato la
canotta della Virtus Arechi Salerno (Serie B girone D).
Di origini croate ma cresciuto nel Trevigiano, il neo biancorosso ha mosso i primi passi nel mondo
della pallacanestro nei settori giovanili di Oderzo prima e Bassano poi, ma fa il suo esordio a
livello senior con la maglia di San Vendemiano, dove resta un biennio, tra il 2019 e il 2021, in
piena emergenza covid. La stagione successiva scende in Serie C Gold a Montebelluna, dove
produce un’ottima annata, con 13,1 punti segnati a partita e il ruolo di leader assoluto di una
squadra capace di spingersi fino ai quarti di finale playoff. Nella passata stagione il ritorno in Serie
B, coinciso con la prima esperienza lontano da casa: dopo aver disputato la Supercoppa con la
canotta di Monfalcone, emigra infatti a Salerno, crescendo mese dopo mese: per lui 5,3 punti a
partita con un grande rush finale, nonostante ciò non sia bastato per evitare ai campani di evitare la
Serie B Interregionale.
Talento cristallino, grande facilità nel trovare il canestro, sarà la scommessa da vincere per fare un
ulteriore salto di qualità verso l’alto. Indosserà la canotta numero 27.
Queste le prime parole del nuovo giocatore della Halley: «Stavo cercando una squadra di B
Interregionale che mi desse l’opportunità di fare un campionato di vertice, di provare a vincere con
l’opportunità di avere spazio. Un elemento determinante, parlando col coach, è stata la sua volontà
e disponibilità a lavorare molto anche con sedute individuali: sono giovane, ho bisogno di crescere
anche in questa maniera. Ho sentito parlare molto bene della società e ringrazio coach e società
per come mi hanno accolto: la trattativa è stata davvero facile e veloce. Non vedo l’ora di iniziare e
conoscere tutti».
Così coach Tony Trullo: «E’ un talento puro, una scommessa che facciamo su un ragazzo
cresciuto esponenzialmente nel corso della scorsa stagione. Ho visto alcune sue partite, può essere
una grande sorpresa. Non ho paura della sua giovane età: in passato ho dato modo di stare in
campo ad allora esordienti come Alessandro Piazza o Pierpaolo Marini, spero possa ricalcare le
loro orme».
Il commento del gm Stefano Bruzzechesse: «Cosa dica la carta d’identità di questo ragazzo non ci
mette paura: ha già dimostrato le sue qualità ed una discreta faccia tosta la scorsa stagione a
Salerno. Siamo convinti possa ripetere il percorso di sviluppo che ha compiuto da noi Antonio
Gallo».

La Reale Mutua Torino firma Keondre Kennedy

Reale Mutua Basket Torino è lieta di annunciare di aver siglato un accordo con l’atleta statunitense Keondre Kennedy, guardia/ala di 198 cm.

Gioventù, talento e tanta voglia di far bene alla sua prima esperienza da professionista. Rookie in uscita dal college di UNC Greensboro, Kennedy nel suo ultimo anno universitario ha registrato 13.7 punti e 6.2 rimbalzi di media nelle 30 partite disputate, tirando con il 44% dal campo, il 40% da tre punti e l’82% in lunetta.

CARRIERA – Nativo di Atlanta, Georgia, Kennedy ha frequentato le high school di North Clayton e Columbia, nello stato in cui è nato e cresciuto. Ha frequentato per un anno il Labette Community College nello stato del Kansas, ottenendo poi la chiamata in NCAA da UMBC (University of Maryland, Baltimore County). Kennedy ha trascorso tre anni con la maglia dei Retrievers, dal 2019/20 al 2021/22, crescendo stagione dopo stagione: nel 2022 ha segnato 14.8 punti di media tirando con il 41.5% dall’arco, cifre che gli sono valse l’inserimento nel primo quintetto della conference America East. Poi, il trasferimento a UNC Greensboro per la sua ultima stagione universitaria e l’inserimento nel terzo quintetto della Southern Conference votato dagli allenatori. In uscita dal college, Kennedy ha respirato brevemente l’aria delle palestre NBA, svolgendo tre workout pre-draft con Brooklyn, Charlotte e Washington. Ora si appresta ad affrontare la sua prima stagione da professionista, vestendo la maglia gialloblù di Basket Torino.

“Sono grato di aver ricevuto la chiamata di Torino,” ha dichiarato Keondre Kennedy dopo aver firmato l’accordo con il club gialloblù. “Non vedo l’ora di unirmi al gruppo. La squadra è reduce da una grande stagione e io voglio dare il mio contributo per continuare su questa strada e per raggiungere traguardi ancora più importanti. Amo la competizione e amo vincere. Sono pronto a dare il 100% in ogni partita.”

“Keondre è un giocatore di grande talento e potenzialità,” ha dichiarato coach Franco Ciani. “Ha una duttilità tattica notevole grazie all’altezza, alla sua struttura fisica e le sue caratteristiche tecniche. È un ragazzo con grande mentalità e senso pratico. Essendo un rookie dovremo aiutarlo ad inserirsi nel sistema e ad abituarsi il prima possibile alla pallacanestro europea, ma credo che sicuramente ci ripagherà perché ha delle qualità notevoli.”

Libertas Livorno: firmato Gregorio Allinei

La Libertas Livorno 1947 è lieta di annunciare l’arrivo di un nuovo giocatore.
La guardia-ala Gregorio Allinei di 194 cm per 84 chili è ufficialmente amaranto.
Il giovane talento fiorentino (ha compiuto 19 anni il 21 aprile scorso) ha iniziato a giocare
nella Pallacanestro Calenzano prima di passare alla Pallacanestro Biella. Infine, il
trasferimento al Basket 2000 Pistoia con cui ha proseguito il cammino nelle giovanili (in
doppio tesseramento con Montale) prima di entrare stabilmente nell’orbita della prima
squadra con cui l’anno scorso ha conquistato la promozione in serie A. Per Gregorio due
punti di media a partita e un high stagionale di 11.
Così Coach Andreazza: “Gregorio è un ragazzo di valore la cui crescita è stata esponenziale
fino al punto da entrate nel gruppo dei dieci di una squadra di altissimo livello di A2 come
Pistoia. Si è fatto trovare sempre pronto rispetto alle esigenze di coach Brienza e parlando
con i senatori del Basket 2000 come Magro (che ho avuto a inizio carriera), Allinei mi è stato
descritto come un ragazzo che si è fatto apprezzare per serietà. Sono molto felice di questo
acquisto”.
Benvenuto Gregorio!!!

La Vanoli Cremona firma Jordan Bone

Vanoli Basket Cremona comunica di aver sottoscritto un contratto, per la stagione 2023/2024, con l’atleta statunitense Jordan Bone.

“Sono molto contento per questo nuovo capitolo della mia carriera. Sono pronto per Cremona e la Serie A, non vedo l’ora di conoscere la squadra e mettermi al lavoro. Ci aspetta una grande stagione!”.

Jordan Bone è un playmaker di 190 centimetri per 82 chilogrammi di peso. Nato a Nashville il 5 novembre 1997, è un prodotto della University of Tennessee. Dopo gli anni alla Ensworth High School, nella sua città natale, conclusi con una media di 20 punti, quattro rimbalzi, cinque assist e due palle rubate a partita, per un record di 23-6 da senior, fa infatti il suo esordio a livello universitario con la canotta bianco-arancione dei Volunteers nel 2016/2017, chiudendo la sua stagione da rookie con 7.2 punti e 2.9 assist in oltre 19 minuti in campo nelle 23 gare disputate. Le sue cifre salgono nelle successive due stagioni con le 37 gare del suo terzo anno al campus di Knoxville concluse a 13.5 punti e 5.8 assist in quasi 33 minuti sul campo di gioco, raggiungendo con i compagni le sweet sixteen del torneo NCAA.

Dichiaratosi con un anno di anticipo al draft NBA, viene scelto al secondo giro, numero 57, dai New Orleans Pelican che lo girano a Detroit. La stagione 2019/2020 lo vede esordire in NBA con la canotta dei Pistons per poi giocare da protagonista in G-League con i Grand Rapids Gold. In 31 gare segna 17.5 punti e distribuisce 6.9 assist in oltre 31 minuti di gioco. Nel 2020/2021 è ancora negli Stati Uniti con la canotta degli Orlando Magic, con i quali disputa 14 gare in NBA a 4 punti e 1.4 assist in 14 minuti di media, e con quella dei Delaware BC in G-League dove si mette in luce 10.9 punti e 3.8 assist in 24 minuti in campo.

La stagione successiva attraversa per la prima volta l’oceano atlantico e firma per il Besiktas in Turchia dove gioca 11 gare di campionato (11.7 punti e 3.6 assist) e 3 di Basketball Champions League (17 punti e 4 assist) prima di trasferirsi in Spagna in Liga ACB dove disputa 21 partite con la canotta del Casademont Saragozza chiudendo con 11 punti, 2.3 rimbalzi e 2.1 assist in 22 minuti in campo con un high di 27 contro Valencia.

L’ultimo anno lo gioca di nuovo in G-League tra i Wisconsin Herd (29 gare a 16.3 punti e 5.6 assist) e i Fort Wayne Mad Ants (9 gare a 8.7 punti e 4.7 assist).

Ora la nuova avventura europea con la canotta biancoblù della Vanoli Cremona.

Matt Brase-Pallacanestro Varese, siamo allo scontro

Matt Brase-Pallacanestro Varese, siamo allo scontro. Ne parla varesenoi.it.

Secondo il portale Brase avrebbe già accettato l’offerta dei Philadelphia 76ers, ma la comunicazione con Varese sarebbe ferma da tempo.

Questo leggiamo: «La società, con il contratto in mano (carta canta), avrebbe anche (e potrebbe sfruttarla) la possibilità di fissare una convocazione in Italia per Brase, il quale – non rispondendo alla stessa – andrebbe incontro a un inadempimento contrattuale. Con relative conseguenze».