Basket rumors

Il direttore Michele Paoletti lascia il Chieti Basket 1974

Sono a comunicare che la mia esperienza di direttore generale del Chieti Basket 1974 non proseguirà nella stagione sportiva 2021/2022. Lasciare Chieti mi spiace molto perché è una città in cui ho vissuto per ben 5 anni (inclusi i due della precedente esperienza con la Pallacanestro Teate) trovandomi a mio agio e conoscendo molte persone, ma la mia avventura in biancorosso termina qui. Mi fa piacere pensare che in questi ultimi tre anni abbia contribuito per la parte che mi competeva a riportare la pallacanestro teatina dalle “minors”, nella quale era caduta, al massimo risultato della sua storia al termine della splendida stagione appena conclusasi, culminata con il sesto posto nel campionato di serie A2 gir. Rosso e la disputa dei quarti di finale playoff per la promozione in A1, persi con l’onore della armi contro una formazione accreditata per la vittoria finale come Scafati. Motivo in più di rammarico vi è anche il fatto che mi sarebbe piaciuto continuare a lavorare con coach Massimo Maffezzoli, che ho avuto modo di apprezzare come allenatore e come uomo in questi ultimi mesi.
Ringrazio, oltre a tutti i componenti della Società, tutti coloro con cui ho lavorato e coloro i quali ci sono stati vicini (tifosi e sponsor) non facendoci mancare il prezioso supporto, aiutandoci a far sì che si potesse tagliare in così poco tempo un traguardo tanto prestigioso ed agognato per la realtà teatina. In particolare, ci tengo ad esprimere un “grazie” enorme a Domenico Sorgentone, con il quale l’estate scorsa ho lavorato in simbiosi per costruire un gruppo di uomini e di professionisti eccezionali, rimanendo nei limiti di spesa che il Club ci avevano prefissato in un’annata molto complessa a livello economico per fattori molteplici, che poi ha fruttato questo magnifico successo. Al di là del risultato sportivo conquistato, è stato un piacere condividere con loro una stagione piena di difficoltà e di sfide complicatissime, superate brillantemente grazie alle loro doti di uomini prima ancora che di atleti.
Ultimo ma non ultimo, la mia gratitudine va ad uno staff di altissima caratura professionale e di grandi valori umani con cui ho avuto la grande fortuna di poter collaborare: Cinzia Bomba (amministrazione e segreteria), Mino Ianieri e Fabio Di Federico (fisioterapisti), Aldo Di Pietro (resp. logistica), e le quattro persone con le quali ho condiviso tutto la mia seconda parentesi chietina, il prof. Dante Falasca (prep. atletico, semplicemente il n.1 nel suo lavoro), Luca Colella (team manager, che ritengo essere stato la nostra “chiave di volta”), il dott. Enrico Cavallucci (medico sociale, a cui in quest’annata complicatissima di Covid andrebbe attribuita una medaglia al valore) e Roberto Perricci (assistente allenatore, competente ed empatico con tutti). Con loro quattro il rapporto umano è andato oltre quello professionale. Grazie davvero di cuore e in bocca al lupo al Chieti Basket 1974, affinché il risultato ottenuto quest’anno possa essere superato già l’anno prossimo.

Michele Paoletti

Varese-Ferrero: ore decisive per il rinnovo

Giornata decisiva per il futuro di Giancarlo Ferrero.
Il giocatore sia incontrerà con la dirigenza della Pallacanestro Varese per parlare del futuro, scrive La Prealpina.

Varese vuole firmare Ferrero con un contratto biennale con opzione per un terzo anno uscendo così dall’accordo firmato nel 2019 con l’obiettivo di prolungare il rapporto.

Possibile che Ferrero esprima la volontà di sottoporre una controproposta alla dirigenza biancorossa, ma al momento non sembrano esserci le condizioni per una fumata nera imprevista, scrive La Prealpina.

Jordan Loyd verso lo Zenit San Pietroburgo

Jordan Loyd sarà un giocatore dello Zenit San Pietroburgo nella prossima stagione, riporta Eurohoops. L’esterno ex Raptors, nell’ultima stagione alla Stella Rossa con cui ha appena vinto il titolo serbo (oltre a quello di ABA Liga) vestirà la sua terza maglia europea dopo quella anche del Valencia.

Per Loyd 17.3 punti di media in 29 partite di Eurolega in questa stagione.

Fonte: Eurohoops.

Treviso, confermato l’accordo biennale con Michal Sokolowski

È confermato l’accordo, per un contratto biennale, tra De’ Longhi Treviso e Michal Sokolowski, secondo quanto riferito a Sportando.

Nei giorni scorsi era arrivata la smentita dell’agente del giocatore, Tarek Khrais, ma le due parti hanno ora raggiunto l’accordo di massima per la conferma dell’ala polacca in maglia trevigiana.

Il Maccabi Tel Aviv vicino alla firma di Keenan Evans

Il Maccabi Tel Aviv è vicino alla firma di Keenan Evans.
Il giocatore ha vestito la maglia dell’Hapoel Haifa segnando 18.7 punti di media con 4.2 rimbalzi e 6.2 assist in Winner League.

Riccardo De Nicolao è il nuovo head coach dell’Antenore Energia Padova

L’Antenore Energia Virtus Padova ha il piacere di comunicare che il nuovo capo allenatore per la stagione 2021/22 è Riccardo De Nicolao, padovano classe ’88, ex vice di coach Daniele Rubini ed ex capo allenatore dell’Under 18 virtussina. De Nicolao diventa primo allenatore seguendo le ombre del padre Pierluigi che era stato coach della Virtus Padova dal 2002 al 2005, prima della scomparsa nel 2008.

«Sono onorato di questa opportunità e ringrazio la società per aver pensato a me per iniziare un nuovo corso – commenta il neo tecnico neroverde -. Sono molto contento della fiducia che la famiglia Bernardi, il direttivo e il Ds Rugo hanno riposto in me, ho trovato sincera stima da parte del Dg Nicola Bernardi nei miei confronti e non ci ho pensato nemmeno un secondo prima di dire sì. Sarà un’esperienza da prendere da un lato con entusiasmo perché parte un’esperienza nuova ma dall’altra parte anche con piena assunzione di responsabilità: si tratta di un incarico di prestigio in una società storica, fare il capo allenatore della prima squadra di Padova per me è un onore. In questi anni ho sempre condiviso molte idee di gioco di Daniele Rubini altrimenti sarebbe stato impossibile farne il vice, quindi ci sarà una sorta di continuità tecnica, anche se ovviamente sui dettagli ogni allenatore porta la propria impronta. La nostra sarà una pallacanestro mix tra gioco da settore giovanile con velocità di letture e gioco più strutturato da senior. Il progetto rimane ambizioso: noi scenderemo in campo sempre per provare a vincere ogni partita. A livello personale infine è un sogno che si avvera: io sono cresciuto andando a vedere le partite della Virtus con mio padre allenatore ed arrivare allo stesso posto occupato da lui è certamente una piccola favola».

Fonte: Ufficio Stampa Virtus Padova.

JuVi Cremona: ufficiale la conferma di Coach Alessandro Crotti per la stagione 2021-2022

La Ferraroni JuVi Cremona annuncia di aver raggiunto un accordo di collaborazione anche per la prossima stagione sportiva (2021-2022) con il Coach Alessandro Crotti, che dunque continuerà il suo lavoro iniziato sulla panchina juvina a metà della scorsa stagione. Entrambe le parti in causa sono felici di poter continuare il percorso insieme, trattandosi di una decisione presa su sentimenti di stima e fiducia reciproci.

Il Coach a margine dell’incontro ha rilasciato la seguente intervista:
Sei al secondo anno sulla panchina della JuVi Cremona, di solito si dice che il primo serva ad ambientarsi. Cosa dell’esperienza del primo anno ti ha portato a decidere di continuare su questa strada?
Il primo anno ho cercato di entrare in punta dei piedi in società e nel gruppo squadra, perché entrando in corsa su un buon lavoro, già sviluppato da chi mi ha preceduto, ho cercato di rapportarmi a quella che era la situazione e mi sono trovato molto bene, perché a Cremona ho trovato una società che ha voglia di fare, di crescere e passo passo progredire sempre di più. Per il prossimo anno sono quindi sicuro che riusciremo a lavorare in questa direzione. Chiaramente il buon lavoro che siamo riusciti a fare insieme nell’anno passato tra staff, giocatori e soprattutto la società andrà conservato e ci dovrà aiutare a ripartire da una buona base, su delle fondamenta già impostate. Tra i vari motivi che mi hanno convinto a proseguire il rapporto con la JuVi, oltre alla passione, c’è chiaramente il fatto che stiamo parlando di una società che ha una storia importante; la piazza è sicuramente importante e quindi è sempre bello arrivare e poter lavorare in un posto del genere.
Lo scorso anno hai preso una squadra in corsa a metà campionato. Inutile specificare che c’è una differenza con il costruire una “propria” squadra fin dal ritiro estivo. Quali sono le tue aspettative rispetto al mercato e quali i valori su cui vorrai creare quella che sarà la “tua” prima JuVi, in tutto e per tutto?
Per il prossimo anno sicuramente l’intenzione è di mantenere un po’ del lavoro già fatto con alcuni giocatori. Poi dovremo cercare di incrementare il livello di lavoro, cosa che di conseguenza ci dovrà portare ad incrementare poi i risultati stessi. La scorsa stagione da quando sono arrivato, credo ci sia stato una dinamica di dare-avere reciproca molto produttiva. Tant’è che, al di là di un Play-Off dove tutto sommato ci saremmo aspettati noi stessi qualcosa di più, visto che nelle tre partite giocate non siamo riusciti a trasmettere sul campo il nostro valore reale, però la stagione è stata senza dubbio positiva. Iniziare da agosto sicuramente aiuta a formare ancora più prepotentemente una determinata fisionomia di squadra e per certo cercheremo di avere una squadra tosta fisicamente, con un imprinting difensivo importante su cui poi impostare una gerarchia offensiva funzionale. A livello di obiettivo è fuori di dubbio che l’intenzione sia sempre di alzare l’asticella ed andare a migliorare. La società e la famiglia Ferraroni hanno espresso questo desiderio e cercheremo in tutti i modi di migliorare, soprattutto la parte finale della stagione.
Ormai la JuVi, negli ultimi anni, ci ha abituato comunque a centrare i Play-Off alla fine del campionato, pur non riuscendo mai a superare il primo turno. Ci hai detto che l’obiettivo sarà non solo quello di mantenere questi ottimi risultati, ma che ci sarà la ferma volontà di andarli addirittura a migliorare. Sperando di riaverli presto vicini durante le gare, vuoi lasciare un messaggio anche per i tifosi?
I valori sui quali vogliamo costruire la squadra sono quelli più volte espressi dalla società, ovvero i valori juvini, che da sempre sono alla base delle formazioni che a Cremona si tenta di allestire; perciò una squadra che non molli mai, che abbia sempre voglia di fare bene, senza accusare cali di tensione; una squadra che non esce mai dal campo senza aver sudato la maglia come si deve. Ho imparato che i tifosi della JuVi sono tifosi molto appassionati, per questo personalmente mi auguro di poterli davvero vedere presto sugli spalti. Saremmo davvero felicissimi di poter riaccogliere il nostro pubblico sulle tribune del PalaRadi, perché so che il tifo juvino non è un tifo da salotto, bensì un tifo che si fa sentire e che diventa concretamente un sesto uomo in campo. Giocare davanti ai propri tifosi dovrà inorgoglire chi indosserà la maglia della JuVi e quindi questa maglia andrà sudata e meritata. Speriamo di riuscire a divertirci ed a levarci delle soddisfazioni tutti insieme!!!

Fonte: Ufficio Stampa Juvi Cremona.

Openjobmetis Varese, prosegue il corteggiamento a Guglielmo Caruso

La Openjobmetis Varese prosegue il suo corteggiamento a Guglielmo Caruso.

Il 22enne napoletano, impegnato con la Nazionale di Meo Sacchetti a Pinzolo, viene valutato per una possibile proposta pluriennale.

Caruso nell’ultima annata a Santa Clara ha prodotto 9.3 punti con 4.8 rimbalzi. Classe 1999, nativo di Napoli, è un’ala di 211 centimetri.

Virtus Bologna, quale futuro per Sale Djordjevic?

Il futuro di Sale Djordjevic trova inevitabile spazio sulla stampa nazionale, e non, dopo la conquista di uno scudetto che rappresenta un reale trionfo personale.

Sul Corriere dello Sport si ipotizzano anche due destinazioni alternative alla Virtus Bologna, con cui secondo Repubblica-Bologna gli incontri sarebbero in agenda da domani.

Partizan Belgardo e Unics Kazan sarebbero alla finestra. La seconda ipotesi è stata smentita a Sportando.

Sergio Scariolo e la Virtus Bologna: triennale in gioco, c’è la clausola di uscita dai Raptors

Luca Muleo, su il Corriere dello Sport, fa il punto sul futuro della panchina della Virtus Bologna rilanciando quanto riportato da Sportando ieri, ovvero il profilo di Sergio Scariolo.

Si precisa, sul quotidiano, che Scariolo dovrà liberarsi dall’accordo con i Toronto Raptors, che prevederebbe comunque un’uscita in caso di offerta da capo allenatore in Europa.

Il nome di Scariolo, in riferimento alla Virtus Bologna, è stato riportato anche da Tuttosport, la Repubblica-Bologna, il Resto del Carlino e la Prealpina.

In tal senso, Walter Fuochi sull’edizione di Repubblica evidenzia come da domani si aprano i colloqui per l’eventuale rinnovo di Djordjevic con una forte ipotesi divorzio. Per Scariolo si parlerebbe di offerta triennale con mantenimento dell’incarico alla guida della Nazionale spagnola.

Le decisioni entra la chiusura della prossima settimana.

Portland Trail Blazers: i cinque nomi caldi per il dopo-Terry Stotts

Nomi caldi per il futuro dei Portland Trail Blazers dopo la chiusura dell’era di Terry Stotts.

In corsa, come noto da tempo, Chauncey Billups, ma anche due donne in cerca di quella che sarebbe un’opportunità storia nel mondo NBA: Dawn Staley di South Carolina e Becky Hammon dei Spurs, che ha avuto questa opportunità in una gara NBA al posto di Gregg Popovich.

Seguito anche un altro nome degli Spurs, Brent Barry, oltre a Mike D’Antoni.

Russia, possibile la presenza di Timofey Mozgov al Preolimpico di Spalato

Nella Russia che giocherà il Preolimpico di Spalato è possibile la presenza di Timofey Mozgov, secondo quanto riportato da Eurohoops. Il centro campione NBA nel 2016 è recentemente tornato in campo dopo una lunghissima inattività (quasi 3 anni) per infortunio, giocando 6 partite in VTB con il Khimki.

La Russia sarà impegnata nel Preolimpico in Croazia insieme a Germania, Messico, Croazia, Brasile e Tunisia.

Italbasket, Nico Mannion sarà in campo a Belgrado. Ore decisive per Paolo Banchero

Nico Mannion sarà in campo con la nazionale italiana a Belgrado: l’esterno dei Golden State Warriors sarà tra gli azzurri impegnati nel prossimo torneo Preolimpico, secondo quanto riferito a Sportando.

Le prossime ore saranno decisive, invece, per la posizione di Paolo Banchero: la posizione del lungo, divenuto italiano negli scorsi mesi e il prossimo anno impegnato in NCAA a Duke, sarà chiarita nelle prossime ore e non è ancora chiaro se lo stesso Banchero sarà in campo in Serbia.

Importante precisare come la presenza di Mannion non escluda quella di Banchero: il primo è italiano a tutti gli effetti, mentre il secondo giocherebbe da passaportato.

Elias Harris vola in Giappone, accordo co i Sanen Neophoenix

Elias Harris ha deciso di disputare la prossima stagione in Giappone, tra le fila del Sanen Neophoenix.

L’ala ex Gonzaga lascia quindi Saragozza dopo appena metà stagione, in cui ha prodotto medie di oltre 13 punti e 4 rimbalzi tra ACB e BCL.

Donar Groningen, accordo con Donte Ingram

Donte Ingram è un nuovo giocatore del Donar Groningen.

L’esterno ha trascorso la scorsa stagione nella NBL neozelandese con i Nelson Giants (18,3 ppg, 6,5 rpg, 2,4 assist, 1.7 spg).

Trinchieri: Per l’estensione con il Bayern è questione di giorni

Molto probabilmente Coach Andrea Trinchieri continuerà a guidare il Bayern Monaco nella prossima stagione.

Queste le sue parole a Abendzeitung:
“Siamo molto, molto vicini. Penso che la firma del mio contratto sia solo questione di giorni…Questa stagione non ti dà quasi spazio per respirare. Ora siamo molto vicini a un accordo….”Dopo i colloqui con Mr. Hainer, sono convinto che ci sarà un Bayern prima della SAP Garden e uno tutto diverso dopo…L’arena sarà una delle migliori e più moderne d’Europa e darà una spinta enorme al club. Quel giorno arriverà presto. Poi vedremo il vero potenziale di questo club, non vedo l’ora”.

Il team tedesco è impegnato nella finale di BBL contro l’ALBA Berlino, con gara 3 che sta per concludersi in questi minuti.

Olympiacos, in arrivo Moustapha Fall con contratto 1+1

Secondo Chema De Lucas, i greci dell’Olympiacos hanno definito l’ingaggio di Moustapha Fall.

Il big man firmerà un contratto 1+1.

Fall ha debuttato in Euroleague con l’ASVEL in questa stagione, chiusa con medie di 8.8 punti, 5.5 rimbalzi e 0.9 stoppate, tirando il 70% dal campo ed il 61% dalla lunetta.

 

Barcellona, dopo Sanli tocca a Moerman?

Secondo BeBasket, dopo aver strappato all’Anadolu Efes Sertac Sanli, il Barcellona proverà a convincere anche Adrien Moerman a lasciare il club campione di Euroleague.

Per l’ala francese si tratterebbe di un ritorno, dato che ha difeso i colori blaugrana nella stagione 2017/18.

Quest’anno Moerman ha fatto registrare medie di oltre 13 punti e 7 rimbalzi in BSL, e 6 con 4 rimbalzi in Euroleague.

 

MKS Dabrowa Gornicza, accordo biennale con Josip Sobin

I polacchi del MKS Dabrowa Gornicza hanno ufficializzato l’accordo biennale siglato da Josip Sobin.

Il big man croato visto anche a Cremona viene da una stagione al BM Slam Stal Ostrow con medie di oltre 8 punti, 6 rimbalzi e 2 assist tra campionato polacco e FIBA Europe Cup.

 

Sassari: sondaggio con il grande ex David Logan, Miro Bilan verso la Turchia?

Secondo L’Unione Sarda, la Dinamo Sassari avrebbe contattato David Logan per proporgli un ritorno in Sardegna.
Per ora si tratterebbe solo di un sondaggio, quindi non ci sarebbe ancora una vera trattativa tra le parti.
Per quanto riguarda Miro Bilan, si registra una ricca offerta dal Tofas Bursa.
Si lavora per confermare Eimantas Bendzius, arrivato quasi in sordina la scorsa estate e protagonista di un’ottima stagione.

Logan nello scorso campionato ha prodotto oltre 17.3 punti e 2.9 assist a partita per la De’Longhi Treviso.

Fonte: L'Unione Sarda.

Turk Telekom, ingaggiato Berk Demir

Turk Telekom Ankara ha annunciato la firma di Berk Demir.
L’ala grande viene da 3 stagioni con il Darussafaka.
L’anno scorso Demir ha segnato 7,3 punti e 4,1 rimbalzi di media in 37 partite tra BSL e BCL.

Olimpia Milano-Virtus Bologna, il duello si trasferisce sul mercato: Nicolò Melli

Chiusa la finale scudetto, è già tempo di off-season in Italia, con un nuovo duello in arrivo tra Olimpia Milano e Virtus Bologna, rivalità che segnerà le prossime stagioni del basket italiano e, si spera, anche europeo.

Il nuovo capitolo, dopo il campo, è Nicolò Melli. Esattamente come nel caso di Davide Moretti e Amar Alibegovic nella passata estate, la superstar del nostro basket è nel mirino dei club di patron Armani e patron Zanetti.

 

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Nella giornata di ieri, su Instagram, Nicolò Melli ha chiuso ufficialmente la sua stagione annunciando il ritorno in Nazionale per il preolimpico di Belgrado: «Finito il mio secondo anno in NBA. Ora è tempo di resettare, ricaricare le energie e stare un po’, finalmente, con la mia famiglia. Settimana prossima inizia l’impegno con la Nazionale e non potrei essere più carico!».

Ovviamente, anche il tema mercato è nella testa dell’ala di Reggio Emilia, che vaglierà nuove opportunità in NBA prima di tornare in Europa. Così fosse, l’Olimpia Milano da tempo ha manifestato il suo interesse ai rappresentanti del giocatore, e ad oggi, partecipazione ad EuroLeague alla mano (senza dimenticare la precedente esperienza comune, coronata da uno Scudetto atteso 18 anni), è in netto vantaggio su qualsiasi rivale.

Ma in casa Virtus Bologna le ambizioni di patron Massimo Zanetti non sono un mistero per nessuno, e lo Scudetto ha il valore di un innesco ancora più potente. Anche le Vu Nere hanno così da tempo fatto la loro mossa, tanto da far circolare nei giorni scorsi voci di accordi imminenti, non riscontrate nei fatti.

Non sono attese decisioni a breve, ma il mercato è già entrato nella fase calda. Il duello Olimpia Milano-Virtus Bologna si trasferito sul mercato.