Rudy Gobert, big man francese degli Utah Jazz, è diventato suo malgrado uno dei simboli dello stop allo sport negli Stati Uniti.
Nelle menti di tutti rimane quel gesto, decisamente inappropriato, di toccare i microfoni dei vari media poco prima che la sua positività al COVID-19 diventasse di dominio pubblico.
Gobert si è scusato più volte per le sue azioni, e ha contribuito alla lotta contro il virus con una grossa donazione.
Il francese ha ricevuto anche delle minacce di morte, ma quello che non gli è andato proprio giù è il modo in cui è stato dipinto da alcuni media.
“In pratica per loro era colpa mia se la NBA stava chiudendo…Invece di spiegare che c’era una pandemia e che io ero risultato positivo. Molte persone hanno davvero pensato che avessi portato io il coronavirus negli Stati Uniti “.
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