Riso Scotti Pavia, ingaggiato Francesco Oboe

Il play/guardia viene da una stagione con la Reale Mutua Torino

Riso Scotti Pavia è lieta di comunicare di aver contrattualizzato, per la stagione 2022-23, il play-guardia Francesco Oboe. Vicentino (190 cm, per 80 kg), ventidue anni ancora da compiere (nato il 30/10/2000), cresce nelle giovanili biancorosse, si aggrega alla prima squadra nel 2016-17, debuttando in cadetteria (13 gettoni di presenza) a sedici anni. La stagione successiva passa alla Scaligera Verona, continuando il doppio impegno nella formazione under 18 (agli ordini di Franco Marcelletti) e aggregandosi al roster della prima squadra, debuttando, con quattro presenze, in serie A2. In riva all’Adige, il percorso di crescita e formazione del giocatore proseguono anche nella stagione successiva e per Francesco arrivano anche alcune convocazioni per i collegiali della nazionale under 20. Nel 2019, Oboe viaggia alla volta di Faenza, dove, con Massimo Friso in panchina, disputa un campionato da giocatore già ” vero” (circa 20′ a partita con una media di 6 punti, 3 rimbalzi e 2 assist in 23 partite, con sette partite chiuse in doppia cifra). Ancora tra i cadetti la sua stagione 2020-21, con trasferimento alla Luciana Mosconi Ancona. Buona annata, in cui i gettoni di presenza sono 28 e le cifre si mantengono interessanti (6 punti, 2.8 rimbalzi, 35% da tre punti). Su Francesco mette gli occhi la Reale Mutua Torino e l’esterno vicentino torna a calcare parquet di serie A2. Questa volta con impatto ovviamente diverso rispetto all’esperienza veronese. Le presenze, sommando supercoppa e playoff a quelle incamerate in regular season, sono 31. In campo, Oboe si ritaglia spazio interessante, giocando oltre 15′ di media e producendo 3.3 punti col 33% dall’arco. Giocatore di buona struttura fisica, pericoloso da tre punti, capace di giocare in entrambi gli spot perimetrali. In attesa di trovar squadra, Francesco si è allenato con la sua Vicenza. Ora la chiamata pavese. Per Alberto Mazzetti un innesto di spessore, in una fase  in cui il settore playmaker è stato martoriato dagli infortuni “L’arrivo di Francesco – commenta il coach della Riso Scotti –   ci dà possibilità di migliorare ulteriormente la nostra qualità in campo e le nostre rotazioni che continuano ad essere falcidiate dagli infortuni. Il ragazzo arriva da una crescita importante negli ultimi anni, culminata con i playoff disputati a Torino in A2. Ora speriamo, col tempo, di riuscire ad aver tutti i ragazzi in palestra in modo da poter lavorare con continuità tecnica“.

A Francesco, il nostro più grande “Benvenuto nel branco”.