Riccardo Moraschini intervistato da Luca Chiabotti su Repubblica-Milano. Ecco alcune sue dichiarazioni.
SUL SUO POSTO
«È un ruolo complicato e difficile, credo che col tempo e lavorando con Ettore questo aspetto mentale mi sia sempre più entrato nella testa, l’ho fatto sempre più mio. Una volta che capisci il ruolo che hai, cosa vuole l’allenatore e conosci meglio la squadra, lavorando quotidianamente su te stesso per migliorare riesci a farti trovare pronto quando serve. La costruzione di squadre lunghe, indispensabile per chi gioca l’Eurolega, ti fa passare dalla tribuna ad un ruolo importante ma è quello che serve per avere le soddisfazioni che stiamo ottenendo a Milano».
SU OLIMPIA MILANO
«Abitiamo quasi tutti nella stessa area residenziale, quando finalmente ci è stata data la possibilità di farlo, abbiamo cercato di frequentarci anche al di fuori della palestra. È un gruppo che sa cosa vuole, dove vuole arrivare ed è molto coeso. E si vede ancora di più quest’anno rispetto alla scorsa stagione».
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