Repesa: “Grande difesa su Cinciarini e gioco di squadra”

Repesa: “Grande difesa su Cinciarini e gioco di squadra”

Il coach di Pesaro loda la difesa di Gudmunsson e Tambone su Cinciarini e le prove di Delfino al rientro e Totè in area

Jasmin Repesa dice la sua sulla vittoria contro Reggio: “Era importante vincere e ci siamo riuscviti. Complimenti ai miei ragazzi. Sul nostro gioco, non è stato eccellente, ma è stato solido, soprattutto in difesa, dove abbiamo fatto un gran lavoro su Cinciarini, che ha finito con 4 assist, molto sotto la sua media. Lui ha 11,5 assist di media. Tambone e Gudmunsson hanno fatto davvero un ottimo lavoro, sono stati aggressivi. Sapevamo che il gioco di Reggio partiva da lui e abbiamo lavorato molto su questo. Se vogliamo portare Pesaro ad un livello più alto dobbiamo giocare tutti e tutti assieme. Non possiamo giocare solo in 7 o in 8. So che tanti giocatori sono abituati a giocare in piccole squadre, con poche rotazioni e molta più fiducia. Ma giocare ad un livello importante senza 9-10 giocatori è impossibile. Qualcuno soffre perché non riesce a capire che la concorrenza durante l’allenamento è un privilegio, perché tira fuori tutto da te per essere completitivo e quando arriva l’arìvversaio allora sei pronto. Io sono testone nel dare minutaggio a tutti, ma qualcuno si innervosisce, non risponde bene, ma alla fine questo è un passaggio che si deve fare. Io lo so e per questo ho pazienza. Loro capiranno un giorno quanto è importante avere un giocatore di più piuttosto che uno di meno. Questo è fondamentale quando giocheremo la coppa, perché potremo avere partite molto ravvicinate e se giocassimo in 7 finiremmo morti dopo 2 gare. Delfino ha portato uno spirito vero nel momento importante. Avete visto che dopo 5’ ha chiesto cambio, ma quando era in campo abbiamo fatto la differenza. Ha difeso e dato il suo contributo, un capitano vero. Totè ha aspettato il suo momento e fatto le cose base. Il gioco poi è arrivato da lui. Forse non esiste un allenatore nel mondo che non lo cambierebbe quando ha fatto il 4° fallo dopo errori enormi che ha fatto, ma io ho creduto in lui. A volte credo più io in lui che lui in se stesso. Se senti fiducia dell’allenatore, fai le cose base e aspetti che la partita arrivi da te, poi prima o poi, arriva. Se vi ricordate il Lokomotiv Kuban che è arrivato alle final four di Eurolegaue, col Barcellona che ha difeso benissimo contro Singleton, il loro centro, per 30’, poi nell’ultimo quarto Singleton ha segnato 15 punti e ha ucciso la partita. Io aspetto che arrivi un nuovo giocatore, italiano o americano non importante. Per noi è straimportante per gli allenamenti e in caso di altri infortuni.”