Reggio, Smith: “Percepita la passione attorno alla squadra”

Credit: Ciamillo & Castoria
Credit: Ciamillo & Castoria

Le parole dell’esterno americano ex UNICS in un’intervista con la Gazzetta di Reggio

Parlando alla “Gazzetta di Reggio”, Jamar Smith ha raccontato del suo primo impatto con Reggio Emilia: “Sono arrivato da pochi giorni ma ho avuto una prima impressione molto positiva. Facendo un giro in centro con la mia famiglia, già alcune persone mi hanno fermato per darmi il benvenuto. Questo mi dice quanta passione ci sia intorno alla squadra e il senso di comunità presente a Reggio”.

Per quale motivo Smith ha scelto la UNAHOTELS? “In estate ho avuto tante conversazioni con Priftis e Coldebella che mi hanno spiegato per filo e per segno il loro progetto, che squadra volevano costruire, che società era la Pallacanestro Reggiana e l’importanza del settore giovanile. Ho pensato che mi avrebbe fatto piacere essere parte di questo progetto”.

Smith è un veterano che è pronto ad assumere i panni del leader: “Si, ho maturato tanta esperienza nella mia carriera che può essere utile, ho passato momenti in cui le cose andavano benissimo e altri in cui andavano malissimo. Io non parlo molto, sono un leader che guida con l’esempio: come ci si allena, come ci si comporta in generale, come si preparano le partite, cosa serve fare per arrivare al successo e ho spesso avuto un ruolo di collettore con i ragazzi più giovani”.

Infine un parere su coach Priftis, visto che lo conosce molto benne dalle esperienze comuni in passato all’UNICS Kazan: “È un coach duro, ma è uno che costruisce un buon feeling con i giocatori. Pretende, sa cosa vuole e durante la partita è uno che si agita molto in panchina, parla molto e da molte indicazioni, specie in difesa”.

Fonte: LBA.