Reggio Emilia, niente idoneità sportiva per Cham: fuori almeno tre mesi

Credits Ciamillo-Castoria
Credits Ciamillo-Castoria

Il giovane lungo della Unahotels non autorizzato a riprendere l'attività dopo le visite post COVID-19.

Tegola per l’Unahotels Reggio Emilia, che non potrà fare affidamento sul giovane lungo Ibrahima Cham almeno per i prossimi tre mesi. A confermarlo è la presidentessa del club, Veronica Bartoli, dalle colonne del Giornale di Reggio.

“In seguito alle visite post Covid non è stato possibile conferma­rgli l’idoneità agonistica, il ragazzo è stato fermato tre mesi e abbiamo iniziato un iter diagnostico dopo cui sarà possibile avere un quadro più preciso. Lo staff e la società sono al suo fianco”, ha detto la Bartoli.

Fonte: Giornale di Reggio.