Reggio Emilia, Caja: “Solo i ciechi non vedono chi è molto indietro”

Credits Ciamillo-Castoria
Credits Ciamillo-Castoria

Il commento del coach dell'Unahotels dopo l'amichevole con Tortona

Dalle colonne del Resto del Carlino arriva il commento di Attilio Caja, coach dell’Unahotels Reggio Emilia, dopo il successo in amichevole ieri con Tortona

“Come capita spesso nel precampionato quello che manca a tutti è ovviamente la continuità nelle cose che si fanno, ma è normale dopo appena due settimane di lavoro, però c’è la buona volontà da parte di tutti i ragazzi e questo è sicuramente positivo. È chiaro che c’è qualcuno che è un po’ più inserito a livello di testa e a livello fisico e chi lo è un po’ meno e solo i ciechi non vedono chi è indietro e in grande difficoltà… (il quotidiano precisa che il riferimento è a Hopkins, ndr). Speriamo che scatti qualcosa perché ne abbiamo bisogno e altrimenti per noi diventa davvero un grosso problema: nel ruolo di centro siamo in grossa difficoltà. Lo siamo stati con la Fortitudo a Scandiano e lo siamo stati oggi”, ha detto Caja, che poi ha commentato l’apporto di Diouf. “Rapportato all’età e a quello che ci aspettiamo ­ha fatto buone cose, però se noi pensiamo di salvarci con Diouf… è complicata la cosa. Lui ci può dare una mano e i suoi errori sono fisiologici, lui fa quello che ci si aspetta, ma non si può pensare che un ragazzino ti tolga le castagne dal fuoco”.