REAL MADRID-BARÇA 96-85
Da Malaga. Ventinovesima Copa del Rey per il Madrid e prima per coach Mateo. I blancos giocano una partita perfetta dando la spallata definitiva in un quarto quarto da 30-22. I catalani lottano e cedono nel finale incapaci di contrastare Poirier e compagni.
Apre la finale un canestro di Parker a cui risponde il Madrid con un parziale da 9-0 con Musa, Deck, Campazzo e Yabusele per il +7. Il Barça si rimette subito nel match prima restando a contatto e poi piazzando uno 0-5 nel finale del quarto ristabilendo la parità dopo i primi 10’. Statistiche simili per le due formazioni: 8 rimbalzi per parte e 8/16 al tiro per i blancos e 8/17 per gli azulgrana.
Prosegue il buon momento del Barça con i catalani che allungano il parziale fino al 2-10 che vale il +5. Secondo quarto ad altissima intensità con le squadre sempre a contatto con protagonisti Hezonja da una parte (12 nella frazione per lui), Satoransky e Brizuela su tutti dall’altra. Una tripla sulla sirena di Kalinic manda tutti negli spogliatoi sul 43-45.
Al rientro sul parquet è Vesely a caricarsi i catalani sulle spalle in un Clasico bellissimo e apertissimo. Nuovo botta e riposta tra le due formazioni e divario sempre contenuto in non più di un possesso di differenza. Hernangomez, Poirier, ancora Hernangomez e ancora Poirier per fissare il 66-63 prima dell’ultimo riposo.
Allungo del Madrid che, con Poirier, Yabusele e Deck, piazza un 11-5 per il massimo vantaggio di serata che costringe coach Grimau a fermare il cronometro. Non si arrende il Barça che ricuce fino al -4 con Satoransky, Vesely e Parker. I blancos ne hanno di più e si portano per la prima volta in doppia cifra di vantaggio prima di dare la spallata definitiva trascinati da un decisivo Poirier per il 96-85 finale.
Prestazione eccellente per Poirier: 17 punti (7/7 da 2 e 3/3 ai liberi), 8 rimbalzi e 32 di valutazione. L’MVP, votato al 50% dal pubblico e al 50% dalla stampa, è però Facundo Campazzo con 18 punti, 6 assist e 14 di valutazione.
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