Il Real Madrid è chiamato all’impresa. Questa sera (ore 21:00, Movistar Arena, diretta Sky e DAZN), i blancos affrontano l’Olympiacos nel quarto atto dei playoff di Eurolega. Dopo la vittoria in Gara 3 – la prima della stagione contro i greci – il Madrid è sotto 2-1 nella serie ma ha riacceso la fiamma della speranza, spinto da un Palacio de los Deportes che si preannuncia infuocato.
La formazione di Chus Mateo ha trovato la chiave per arginare l’armata rossa guidata da Sasha Vezenkov, top player dei greci con 24.5 di valutazione media. In Gara 3, nonostante i 21 punti del bulgaro (15 nella ripresa), l’Olympiacos è stato bloccato a soli 28 punti nel secondo tempo, con 10 palle perse. Determinante la difesa di Abalde su Williams-Goss e le scelte tattiche sui cambi difensivi contro Vezenkov.
La grande incognita di serata è il rientro di Evan Fournier, assente in Gara 3 per un ematoma alla caviglia. Bartzokas lo vuole in campo, e Chus Mateo non ha dubbi: “Siamo certi che giocherà. Ma anche se non lo farà, non sarà più facile. L’Olympiacos è un grande collettivo, non dipende da uno o due uomini.”
Il Real punterà ancora sul cuore e sull’energia del quintetto che ha chiuso Gara 3: Feliz, Llull, Abalde, Garuba e Ibaka. In regia brilla Facundo Campazzo (17.6 di valutazione media), leader tecnico e spirituale della squadra.
“Se fossi un giocatore dell’Olympiacos, avrei paura di noi,” ha detto Dzanan Musa. “Sappiamo cosa serve per vincere i titoli. E davanti alla nostra gente è difficile batterci.”
Olympiacos sogna la chiusura della serie e il pass per il Final Four di Abu Dhabi. Il Real vuole portare tutto a una drammatica Gara 5. Non c’è quinto match senza gloria: Madrid ci crede.
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