Ecco le parole del coach della Tezenis Verona: “Complimenti a Brescia che ha giocato una partita molto solida ed intensa, sporcandoci le percentuali di tiro da fuori e punendoci ogni volta che noi abbiamo fatto una sbavatura. In questo sono stato molto cinici, molto spietati. Mi ricordo su un rimbalzo d’attacco, se non sbaglio sul -4, sul rimbalzo d’attacco di Akele potevamo spendere un fallo e magari mandarlo in lunetta, ma invece abbiamo lasciato un extra passaggio ed un canestro da tre punti e poi l’azione successiva abbiamo subito il canestro che ha deciso la partita. Sono stati solidi, da squadra esperta, ruotando tanti giocatori ed alzando l’intensità. Non è stat semplice competere, anche per le oggettive difficoltà di organico che avevamo. Non abbiamo mollato neanche quando hanno allungato sul +14. Siamo rientrati fino al -4, però quelle due sbavature le abbiamo pagate. Onestamente ha vinto chi ha meritato. Brescia ha mostrato durezza e solidità mentale. Non possiamo controllare i risultati dagli altri campi. L’assenza di Johnson ha pesato perché a quella di Smith si è unita la sua che ha fatto una partita di cuore che ci serviva per essere competitivi contro una squadra così lunga. Abbiamo giocato con rotazioni molto strette, spostando alcuni giocatori”.
Davis? “Prestazione molto solida sia in difesa che in attacco. Ha giocato troppi minuti, purtroppo però non è stata una prestazione vincente”.
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