Quarto periodo: ecco come l’Olimpia ha rimontato e vinto la battaglia di Barcellona

Un finale da ricordare per la squadra di Messina

L’Olimpia ha vinto a Barcellona con un quarto quarto di alti contenuti tecnici e agonistici in cui ha giocato bene sulle due estremità del campo. Ha segnato 28 punti al Barcellona concedendone 19 di cui otto negli ultimi 70 secondi quando i catalani hanno dovuto affrettare i tiri e rischiare. Hanno prodotto otto punti con tre tiri restando incollati alla gara. Ma fino a quel momento la difesa dell’Olimpia, nel quarto quarto, era stata implacabile, forzando quattro palle perse, concedendo appena tre tiri liberi e tenendo il Barcellona senza segnare nei primi tre minuti, quelli in cui ha completato la rimonta preparando la volata finale, vissuta quasi tutta al comando delle operazioni. Nel quarto periodo, l’Olimpia ha collezionato sette assist (tre di Sergio Rodriguez), ha tirato 9/14 dal campo con 4/5 da tre (3/3 di Malcolm Delaney) e perso solo due palloni, all’inizio. L’unica nota stonata sono stati i tre tiri liberi sbagliati senza i quali il finale sarebbe stato presumibilmente meno affannoso. Fondamentali anche due rimbalzi d’attacco che Kyle Hines e Nicolò Melli hanno procurato su due stoppate subite e dai quali l’Olimpia ha ricavato cinque punti (Hines ha segnato lui stesso, Melli, recuperata la palla, ha scaricato un assist per la tripla di Sergio Rodriguez).

Da segnalare anche che due volte la palla è arrivata a Nikola Mirotic in post basso ed è arrivata la palla persa. All’inizio del periodo, contro Bentil, nel cuore del quarto sul raddoppio Grant-Bentil. Jerian Grant ha messo la mano in tante piccole cose. Oltre a questa: un canestro a inizio quarto, un assist che non appare nelle statistiche per Hines (quando, subita la stoppata di Smits, ha segnato poi a rimbalzo d’attacco) e anche uno dei due blocchi, il secondo di Hines, che hanno liberato al tiro Malcolm Delaney nella prima delle sue tre triple, quella che a 5:14 dalla fine ha dato all’Olimpia il primo vantaggio del periodo.

In quel momento però il Barcellona ha trovato il primo momento di ritmo del quarto, rispondendo con un 5-0 (Kuric e Jokubaitis) che ha riaperto quattro punti di margine a suo favore. La risposta è stata la tripla di Rodriguez sul rimbalzo di Melli, la palla rubata in difesa contro Mirotic, la seconda tripla di Delaney. Anche questa è interessante: Delaney si è trovato isolato in punto contro Sergi Martinez, ha mandato via Melli – salito a eseguire il blocco – preferendo la giocata individuale. Dopo il pareggio di Mirotic, l’Olimpia ha segnato su due assist consecutivi di Rodriguez, il primo per Melli sotto canestro, il secondo in contropiede per Bentil che ha subito fallo e messo un tiro libero su due. A 1:35, Mirotic ha perso ancora palla in post basso e 23 secondi dopo Devon Hall ha segnato dall’angolo il jumper del più cinque. Da quel momento, il Barcellona ha segnato otto punti in tre possessi, ma l’Olimpia ha conservato il controllo della gara, con il missile-partita di Delaney e un tiro libero di Nicolò Melli.