Procida: Parlo con i Pistons ogni giorno, in Germania c’è meno tecnica ma più fisicità

Credit: Ciamillo & Castoria
Credit: Ciamillo & Castoria

Procida è stato scelto da Detroit al N.36 dello scorso Draft NBA

Gabriele Procida, 20enne guardia dell’Alba Berlino, e della nazionale azzurra, di recente ha concesso un’intervista ad Orazio Cauchi, in cui ha parlato di diversi argomenti tra Europa ed NBA.

Il rapporto con i Detroit Pistons, il team che lo ha scelto nello scorso Draft NBA.

“Davvero buono, li sento praticamente ogni giorno, prima di ogni partita mi scrivono e mi augurano buona fortuna. Sono anche venuti a Berlino a farmi visita e a chiedermi se tutto andava bene. È una bella sensazione vedere che sono sempre presenti”.

Differenze tra campionato italiano e tedesco.

“In Italia la pallacanestro è un po’ più tecnica e c’è un po’ più di talento, qui in Germania i giocatori tendono a usare di più il corpo e il livello di fisicità è più alto. Invece il livello tecnico non è così alto come in Italia, ma la differenza non è così grande. Ma sì, il livello di fisicità è decisamente più alto, anche gli arbitri lasciano giocare di più e non fischiano alcune situazioni”.

La scelta di firmare con l’Alba Berlino.

“Ci si può allenare bene, ma se poi non si ha un buon minutaggio, sarà sempre difficile migliorare. Stare in campo e giocare contro giocatori più esperti, sia in EuroLeague che nel campionato nazionale, è il momento in cui ci si rende conto davvero di quanto si possa migliorare. E in Europa sono poche le squadre che lavorano come l’ALBA in termini di sviluppo dei giovani talenti, dando loro la giusta dose di fiducia e sicurezza. Ecco perché ho scelto di giocare per loro”.

Procida in Euroleague sta segnando 9 punti di media in 18 minuti, tirando il 44% dal campo ed il 39% da tre.