La corsa dell’Italbasket al sogno Parigi si ferma nella semifinale del Preolimpico di Portorico. La Lituania scappa ad inizio terzo quarto e impone agli uomini di Pozzecco una resa incondizionata. Fatali le assenze, le gambe certamente pesanti, ma anche una sostanziale assenza di qualità.
Il Preolimpico di San Juan si chiude con un successo e due sconfitte. E guardando ai 120′ giocati e all’andamento delle tre gare, è stato certamente troppo poco. A prescindere dalla superiorità degli avversari.
64-88 il finale, 23 di Grigonis e 12/30 da 3 di squadra. L’Italia ne ha 15 da Gallinari, 10 da Melli, 6/21 da 3 e 25-41 incassato a rimbalzo.
La partita
La Lituania parte bene, coach Maksvytis adotta un’ampia rotazione fin dal primo periodo, ottenendo buone risposte dai suoi.
Per gli Azzurri c’è un Tonut nella inedita veste di creatore di gioco (4 assist in 11 minuti), con le principali bocche da fuoco ancora fredde pesano tantissimo i 7 punti di Polonara ed i 6 di Ricci.
Dopo 14 minuti Lituania avanti 35-25.
L’Italia continua a giocare, Gallinari dalla lunetta e Petrucelli da tre per il 36-38, ma la Lituania trova un nuovo parziale con Grigonis e 3 liberi di Sirvydis. 38-47 all’intervallo.
Sul più bello, tutto muore. L’Italia si prende un 12-0 di parziale in avvio di secondo tempo, e di fatto dal 38-41 si ritrova sul 40-59 con gara totalmente in mano ai lituani con 16’ da giocare. L’Italia ci impiega 6’ a trovare il canestro, e quando anche torna a -12 la Lituania la colpisce sempre al cuore.
Nel quarto quarto nulla cambia, con anzi Kuminskas a mettere il canestro del 62-80 con 4’ da giocare. E’ una resa incondizionata per gli azzurri. Che nel finale concedono ancora di più.
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