Precipizio Vuelle Pesaro. Repesa: Bisogna essere positivi

Precipizio Vuelle Pesaro. Repesa: Bisogna essere positivi

La Carpegna Prosciutto Pesaro è reduce dal -32 del Forum d’Assago con Olimpia Milano, nuovo capitolo di una flessione importante

La Carpegna Prosciutto Pesaro è reduce dal -32 del Forum d’Assago con Olimpia Milano, nuovo capitolo di una flessione importante. La squadra biancorossa si è conquistata le Final Eight di Coppa Italia con un record 9-6 nel girone di andata.

Nel ritorno il record è 3-7 con tre sconfitte in fila, sei nelle ultime sette gare. Pesaro è così uscita dalla zona playoff: attualmente è nona con 24 punti (12-13). Un passo migliore, ma che ricorda quanto accaduto due anni fa, quando la VL non si qualificò ai playoff dopo aver giocato la finale di Coppa Italia.

Il Corriere Adriatico ci offre una trascrizione più completa delle parole di Jasmin Repesa dopo il ko con Olimpia Milano: «Si vede che siamo in un periodo veramente difficile, dove tante cose non vanno come vogliamo, ma ci proviamo. In questo momento non siamo consistenti, perché magari facciamo una difesa buona e poi due scarse e lo stesso discorso vale anche per l’attacco. Dobbiamo comunque rimanere ed essere positivi, tornando in palestra a lavorare sperando di poter ritrovare la giusta forma e condizione come abbiamo avuto in questa stagione nel periodo in cui abbiamo giocato veramente bene».

Arrivano tre match fondamentali (Scafati e Trieste in casa, Treviso in trasferta): «Vediamo. Noi dobbiamo guardare avanti e non agli altri ed essere positivi guardando a noi stessi. Onestamente le altre cose non mi interessano. Voglio solo guardare la mia squadra, ed è certo che i nostri tifosi, i dirigenti e io stesso abbiamo tutti una grande voglia divedere una squadra che gioca meglio o come aveva abituato la gente a vederla nella prima parte di stagione. Questa è la cosa fondamentale. Ci sono dei problemini come hanno anche le altre squadre, ma non mi posso lamentare perché sarebbero tutte scuse, quindi bisogna essere positivi e andare avanti guardando partita dopo partita».