Gianmarco Pozzecco è un fiume in piena dopo la qualificazione dell’Italia ai quarti di finale del Mondiale.
Le sue parole riprese dal sito ufficiale della competizione in un articolo dal titolo “La migliore Italia di sempre vuole continuare a sognare”:
“Non si può fare un paragone tra il 1998 e oggi. Era tutto totalmente diverso. Ho molto rispetto per tutti i miei compagni di squadra di allora. E per l’allenatore Bogdan Tanjevic, una delle persone migliori che abbia mai conosciuto. Ma non c’è paragone”, spiega il Poz, che ai Mondiali del 1998 aveva 27 anni. “Quello che hanno fatto questi ragazzi è totalmente diverso. Ogni nazione è migliorata, oggi non ci si può rilassare contro nessuna squadra.
“L’impresa di stasera non si può paragonare a nessuna nazionale del passato. Io ho fatto parte della squadra che ha vinto la medaglia d’argento ad Atene nel 2004. Ma era un basket totalmente diverso. Ok, abbiamo ottenuto grandi risultati e in Italia ancora oggi ci ricordano per questo, ma i miei ragazzi hanno fatto qualcosa di più….Fin dal primo giorno ho detto ai miei ragazzi di iniziare a sognare, perchè solo così avremmo raggiunto traguardi importanti. Mi hanno preso in parola..”
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