Pistoia, presentato ufficialmente Gerry Blakes

Foto Pistoia
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Le prime parole dell'ex Cantù da nuovo giocatore dell'Estra: "Fisicità, esperienza e positività le mie caratteristiche principali"

Ha già fatto il suo esordio in maglia Estra Pistoia Basket 2000 nella trasferta di Casale Monferrato contro Derthona Basket, ma dopo una ulteriore settimana di allenamenti e di conoscenza del resto del gruppo è arrivato il momento della presentazione ufficiale di Gerry Blakes, messo sotto contratto dalla società con un contratto bimestrale per sopperire all’infortunio di Jordon Varnado.

A presentarlo, dal punto di vista umano e tecnico, ci ha pensato il direttore sportivo biancorosso Marco Sambugaro.

“E’ doveroso ringraziare il club e tutti i nostri sponsor che hanno reso possibile questa operazione di mercato – afferma il diesse di Estra Pistoia Basket – per quelli che sono i nostri parametri si tratta sicuramente di un esborso importante. Dopo l’infortunio di Varnado, avevamo l’esigenza di trovare un giocatore che fosse pronto subito: non c’erano elementi disponibili in quel momento che avessero le caratteristiche di Jordon ed allora abbiamo individuato Blakes che è più una guardia rispetto al ruolo differente di Varnado e, allo stesso tempo, pensando di perdere un po’ di fisicità ma aumentando la qualità fra gli esterni. Inoltre un vantaggio non da poco è la conoscenza importante col coach che ha permesso di accelerare ulteriormente l’inserimento nella squadra e nello spogliatoio”.

Queste, invece, le prime parole ufficiali biancorosse per il 30enne ex Cantù, dove ha già avuto modo di conoscere coach Nicola Brienza, arrivato a Pistoia dopo i primi mesi della stagione giocati in Francia allo Cholet.

“Sono molto contento di essere arrivato in questo team – dice Gerry Blakes – così come mi ha fatto piacere aver iniziato subito bene e speriamo di continuare così. La presenza di coach Brienza mi ha permesso di avere un inserimento più facile in questa realtà visto che abbiamo vissuto assieme un anno a Cantù. Sulla mia partita di Tortona, invece, posso dire che è stata principalmente una questione di apprendimento: visto che la squadra gioca bene, ho cercato di capire come inserirmi e come potevo aiutarli per rendere ancora al meglio.

Per quanto riguarda le mie caratteristiche, sicuramente metto fisicità quando sono in campo e, oramai all’ottavo anno in Europa, l’esperienza me la sono fatta e posso portare questi fattori al resto della squadra. Sono anche una persona molto positiva e, per questo, cerco di dare positività all’ambiente.

A livello di gruppo – conclude il numero 4 di Estra Pistoia – quando arrivi in situazioni del genere hai la stessa sensazione di quando arrivi ad una festa per ultimo ed è già iniziata e quindi ti ambienti al ritmo senza stravolgere nulla. Ci saranno dei momenti in cui sarò sicuramente più utile ed altri dove dovrò essere più tranquillo, sempre col massimo coinvolgimento.

Infine, con coach Brienza c’è un bel rapporto di fiducia e sapeva di poterne riporre in me. Adesso posso portare la mia esperienza e, a seconda del momento, fornire le mie qualità al resto della squadra”.