Pistoia annuncia la firma di Nicola Brienza come nuovo allenatore

Contratto biennale per l'ex Cantù e Trento

Il Pistoia Basket 2000 è lieto di comunicare che il prossimo allenatore della prima squadra biancorossa sarà Nicola Brienza. Il nuovo head coach della Giorgio Tesi Group ha firmato un contratto biennale.

Nato a Cantù il 25 gennaio 1980, a soli 19 anni ha avviato la propria carriera da tecnico. Dopo aver allenato tutte le categorie giovanili del club brianzolo si avvicina alla prima squadra a partire dal 2004, lavorando al fianco di allenatori del calibro di Sacripanti e Trinchieri e raggiungendo risultati di assoluto livello sia in Italia che in Europa. Nel 2016, sempre sulla panchina di Cantù, debutta come head coach in Serie A dopo l’esonero di Corbani battendo Trento, per poi tornare a vestire i panni dell’assistente in seguito all’ingaggio di Bazarevic. La stagione successiva si trasferisce in Svizzera, a Lugano, portando i suoi fino alla semifinale play-off.

Nel 2017-18 Brienza torna in Serie A come assistente a Capo d’Orlando, poi nell’annata successiva il ritorno a Cantù e, a stagione in corso, la promozione a capo allenatore. Nelle nuove vesti porta la squadra brianzola a sfiorare i playoff, con un girone di ritorno spumeggiante da nove vittorie e quattro sconfitte. Nell’estate del 2019 è ingaggiato da Trento per raccogliere l’eredità di Buscaglia: al momento dello stop delle attività causa Covid-19 la squadra bianconera occupa il settimo posto in classifica in LBA ed è qualificata per le top-16 di EuroCup. Un prestigioso traguardo raggiunto anche nel 2020-21, sempre sulla panchina dell’Aquila.

Queste le prime parole in biancorosso di Nicola Brienza: “Sono carichissimo per questa nuova avventura. Pistoia è una società importante che negli ultimi anni ha raggiunto risultati di primo livello, per questo sono davvero contento di essere qua. Quando è arrivata la chiamata, non ho ci ho pensato due volte. Arrivo con entusiasmo in una piazza passionale, abituata a masticare pallacanestro, con la speranza di poter vivere quel palazzetto infuocato che tanto mi ha impressionato da avversario. La Serie A2 è un campionato nuovo per me: sarà una sfida complessa e stimolante, per questo non vedo l’ora d’iniziare”.