Pillastrini: “Partita condizionata dalle nostre percentuali”

Pillastrini: “Partita condizionata dalle nostre percentuali”

Il coach di Cividale crede che le pessime percentuali nel tiro da fuori abbiamo indirizzato la partita nel primo tempo e non è molto contento per l'arbitraggio

PESARO – Pillastrini in sala stampa: “Partita molto condizionata dalle percentuali da tre punti che abbiamo avuto. Non ci era mai capitato di giocare contro una squadra che ci sfidasse apertamente al tiro così. Abbiamo tirato più del nostro solito. 42 tiri sono un numero esorbitante per noi. Di solito ci passiamo più la palla e coinvolgiamo i nostri lunghi. Oggi la palla è rimasta molto nelle mani degli esterni. Le scelte di Pesaro si sono rivelate positive. Nel primo tempo abbiamo giocato bene: eravamo sotto di 11 con 0/17 da 3. La maggior parte erano tiri aperti. Nel secondo tempo è stato difficile poi, pur tirando meglio, attaccare la loro difesa. Abbiamo faticato col pick’n’roll, lasciando Petrovic a tirare da 3. Leka è partito con Petrovic e King da 5 e 4, aprendo tantissimo il campo. Noi siamo andati in difficoltà. D’altra parte se questa è la nona vittoria di file in casa della Vuelle un motivo ci sarà Ora abbiamo un calendario molto impegnativo: prima Cantù e poi Rimini, le migliori squadre di questo campionato. Cercheremo di essere competitivi. andiamo a testa alta, sappiamo chi siamo e che delle difficoltà le incontreremo. Cambiare sempre sul lungo, è stata una scelta rischiosa, se dovessi pensare di rifarlo, forse non lo rifarei. Non sono contento dell’arbitraggio, neanche lontanamente. Forse qualche infrazione di 3 secondi avrebbe penalizzato meno le nostre scelte difensive. La nostra società non può permettersi contratti di un certo tipo, per cui scegliamo di far giocare ragazzi molto giovani consapevolmente. Ferrari forse potevamo coinvolgerlo di più nel gioco: i suoi tiri se li è guadagnati grazie al suo temperamento. Così come è stato importante il secondo tempo di Marangon. Per ora siamo ancora terzi in campionato e non è banale questa cosa, siamo davanti a Pesaro, Cantù e la Fortitudo. Bucarelli è stato bravo contro Redivo. Se pensiamo ai contatti fischiati nel loro canestro e non nel nostro, forse è stato anche più bravo. Brava comunque Pesaro, anche se bloccando Redivo, il nostro attacco non si è inceppato, perchè si è acceso Lamb.”