Pietro Aradori: Ho giocato il derby di Madrid e Istanbul, ma qui il clima di attesa è unico

Pietro Aradori: Ho giocato il derby di Madrid e Istanbul, ma qui il clima di attesa è unico

Aradori ringrazia anche il club: Capisco chi si sente deluso dal fatto che anche questa stagione parte in salita, ma la società non ha gettato la spugna, non ci ha lasciati soli

Uomo molto atteso nel derby di Bologna in arrivo è Pietro Aradori, ex capitano virtussino ora capitano della Fortitudo. Ecco le sue parole al Carlino.

«Tra i nostri tifosi non sono pochi quelli che preferirebbero perdere tutte le altre 28 gare, ma vincere i due derby. E’ chiaro che per noi giocatori è molto diverso: con solo due vittorie in una stagione si retrocede per forza e poi l’anno dopo il derby non si gioca più, eppure anche per noi questa gara ha un fascino particolare, che altri derby non hanno».

«Ad esempio io in carriera ho giocato quello di Madrid e quello di Istanbul, ma qui il clima di attesa è unico. E’ difficile da spiegare, ma è una cosa bella: uno deve ritenersi fortunato se ha la possibilità di fare questa esperienza almeno una volta nella vita».

SUL CLUB

«Il club in tempi molto rapidi ha fatto arrivare qui tre giocatori e ha posto un rimedio importante ad una situazione che non dipendeva da lei. Abbiamo avuto diversi infortuni importanti, un nostro compagno è scappato via e ancora non ci spieghiamo i motivi di quella fuga. Ne sono capitate tante e per chi vede le cose da fuori è facile dare la colpa a questo o a quello, ma il club in tempi rapidi ha trovato le soluzioni ai diversi problemi. Capisco chi si sente deluso dal fatto che anche questa stagione parte in salita, ma la società non ha gettato la spugna, non ci ha lasciati soli».