Piero Bucchi: Nessuna novità dagli allenatori stranieri

Piero Bucchi: Nessuna novità dagli allenatori stranieri

Piero Bucchi, veterano tra gli allenatori con oltre 750 partite in Serie A, parla della nuova stagione e del cambiamento nel basket italiano

Piero Bucchi, veterano tra gli allenatori con oltre 750 partite in Serie A, parla della nuova stagione e del cambiamento nel basket italiano sul Corriere dello Sport. “Il gioco è più intenso e fisico, con giocatori più atletici”, afferma Bucchi, sottolineando l’importanza del pick and roll nel gioco moderno.

Secondo lui, il campionato sarà molto competitivo quest’anno, con Milano e Bologna come favorite, ma con altre squadre come Brescia, Reggio Emilia e Tortona che potrebbero sorprendere. “Una o due vittorie possono fare la differenza alla fine”, dice.

Riguardo all’impatto degli allenatori stranieri, Bucchi è scettico: “Non portano grosse novità. Ogni allenatore porta la sua esperienza e il suo modo di allenare, ma innovazioni tecniche importanti non mi pare possano essercene”.

Infine, parla dell’arrivo di Banchi a Bologna e dell’impatto che potrebbe avere Mirotic nel campionato italiano: “Luca è un buon allenatore e Mirotic è un giocatore di classe e fisicità difficili da contrastare”.