Il presidente FIP Gianni Petrucci è intervenuto ospite a Sky Sport per parlare dello scossone che ha agitato il mondo calcistico: la creazione di una nuova Superlega con l’adesione di 12 tra i principali club europei.
“Sono preoccupato e rattristato rispetto a questo modello della Super Lega. È contro la nostra cultura sportiva. Oggi sento molte dichiarazioni forti, anche sulla possibilità di escludere i giocatori dalle Nazionali. Ma io sono realista e vi chiedo: questi club, possono legalmente fare questa Superlega? Le leggi europee lo permettono o no? Quando sono tornato in FIP dal CONI, Armani aveva appena firmato per 10 anni con EuroLega. Io volevo fermarli, ma non potevo. Ci sono tuttora ricorsi e cause in corso nella pallacanestro a livello europeo, ma l’EuroLega continua ad andare avanti – anzi, organizza due tornei con anche l’EuroCup – ed i club che ci giocano sono contenti di essere lì. Milano quando gioca in casa in EuroLegaha 12.000 spettatori, non c’è un seggiolino vuoto. La Reyer ha vinto due scudetti e comunque non si è qualificata? Dovete capire che a queste persone non interessano le regole dello sport. Quello che hanno in mente è il guadagno, il profitto. Nel basket noi come federazioni ci abbiamo provato a combattere questo. So benissimo quanto il calcio abbia un impatto sociale diverso ma resto pessimista. Sento leader di governo in Europa come Macron e Johnson che fanno dichiarazioni importanti: ma passeranno ad azioni concrete? Ed è possibile fermare legalmente questi club che hanno già firmato questi accordi? Se ci fermiamo alle dichiarazioni, io di dichiarazioni come queste ne ho sentite tante negli anni, e servono a ben poco”, ha detto Petrucci.
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