Fonte Legabasket La Carpegna Prosciutto Papalini Pesaro si impone sul Varese Basketball nel match valido per la 5ª giornata della IBSA Next Gen Cup 2022/23. Partono forte i lombardi grazie a un 8-0 iniziale firmato da Bortoli e Scola Rocchetti ma la Carpegna Prosciutto Papalini risponde con la stessa moneta grazie alle accelerazioni di Maretto (17 punti e 10 rimbalzi) e Sgarzini (8-8). Successivamente, coinvolgendo anche Prenga e Tarallo (10 punti e 14 rimbalzi), i marchigiani innescano le marce alte e l’inarrestabile Maretto firma l’allungo sull’11-19. Nella fase finale del periodo, Siepi risponde a Praderio e firma il vantaggio in doppia cifra di Pesaro sul 13-23. In avvio di secondo quarto, Stazzonelli (14 punti e 5 rimbalzi) replica agli scatenati Bottelli e Dall’Omo (14 punti) in contropiede, autori anche del -4 Varese, prima che Maretto, Prenga (13 punti) e Sgarzini (8 punti) realizzino in avvicinamento per il nuovo +10 (24-34). Trascinata dai viaggi in lunetta di Librizzi e Macchi (15 punti) e dalla bomba di Scola Rocchetti (8 punti), Varese accorcia sul -5, prima che lo show di Sgarzini e Di Francesco in contropiede faccia volare Pesaro sul 33-44. Il tempo si chiude con un appoggio di Macchi e un tap-in di Santinon, che fa chiudere il tempo ai biancorossi sul 37-44.
Il secondo tempo si apre con Bortoli e Dall’Omo ad accendere Varese, prima che Tarallo sotto i tabelloni sigli il 41-51; successivamente, una bomba a testa di Stazzonelli e Di Francesco (8 punti e 7 assist) fa decisamente prendere il largo alla Carpegna Prosciutto Papalini, che tocca anche il +21 con l’appoggio proprio di Di Francesco in contropiede. Il tiro libero di Santinon, infine, chiude il periodo sul 44-66. L’ultimo quarto è in totale gestione per i marchigiani, che terminano la partita in scioltezza con il punteggio finale di 65-82.
Queste le parole di Octavio Maretto a fine partita: “Siamo stati bravi tutta la squadra, abbiamo giocato forte, raggiungendo questa vittoria che era molto importante. Come sempre, cerchiamo di restare lì di testa e di pensare alla prossima. La ‘garra’ argentina è sicuramente uscita fuori in questa partita”
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