Pesaro subisce l’agonismo di Trento e si fa agganciare in classifica

Credits Ciamillo-Castoria
Credits Ciamillo-Castoria

La Carpegna Prosciutto non riesce a sciogliere il nodo della difesa arcigna di Trento e perde concentrazione e due punti importantissimi nella volata playoff

PESARO – In una partita cruciale per il cammino verso i playoff, la Carpegna Prosciutto si fa superare dalla Dolomiti Energia Trento e agganciare in classifica, subendo il gioco fisico degli avversari la cui difesa ha tolto spesso e volentieri ossigeno all’attacco di casa. Molin schiera Conti, Flaccadori, Lockett, Atkins e Grazulis. Repesa risponde con Moretti, Abdur-Rakhman, Charalampopoulos, Cheatam e Kravic. L’inizio è tutto di marca trentina, complici anche alcune scelte scellerate in attacco da parte di Rakhman e Kravic. Grazulis, Lockett e Flaccadori ringraziano e costringono Repesa al primo time-out a 6’07 sul 6-12. Trento continua a macinare gioco e canestri, nonostante la girandola di cambi operata dal coach croato. 9-19 a 3’. Tambone e Delfino registrano la difesa di casa e la Carpegna Prosciutto prova a rosicchiare qualche punto. 16-20 al termine del primo quarto. Dopo un iniziale batti e ribatti, la Dolomiti Energia torna minacciosa sulle ali di Spagnolo. 22-34 a 5’26”. Abdur-Rakhman prosegue il personale fesival degli orrori e Trento va a +15 (23-38 a 4’20”). La difesa ospite , molto fisica,porta la Vuelle a giocare davvero male. +19 a 1’25” (25-44). E’ ancora Tambone, questa volta con Moretti a provare a tappare la falla. Sua la tripla del 33-44 a fine primo tempo. Ci prova subito a riagganciare Pesaro, sempre con la coppia Moretti-Tambone. Sul 43-49 torna in campo Abdur-Rakhman proprio per Tambone e il gioco della Vuelle torna a spegnersi. E’ Cheatam a dare la svegliacon due triple consecutive, ma Atkins risponde prontamente. La Dolomiti Energia amministra con Flaccadori e Spagnolo sino al termine del terzo quarto: 52-64. La Carpegna Prosciutto non c’è e sprofonda ancora a -16 (52-68 a 8’34”). Ci provano Daye e Delfino, ma è troppo tardi, il divario è insormontabile. 65-80 a 2’06” con la tripla del capitano, ma Trento non si fa ingabbiare negli ultimi minuti e porta a casa i due punti agganciando proprio la Carpegna Prosciutto in classifica.