Pesaro sprofonda sotto i colpi di Napoli. E’ sempre più crisi

Mai in partita Pesaro che concede di tutto e di più ad una Napoli davvero pimpante spinta dai suoi Usa Parks, Rich e il debuttante Pargo. Sesta sconfitta consecutiva per i marchigiani.

PESARO – La Carpegna Prosciutto era attesa al primo esame salvezza, contro Napoli: esame da cui esce bocciata su tutta la linea, prendendo 100 punti in casa e non dando mai l’ipressione di potercela fare. Pesaro scioglie le riserve su Jones mettendolo a referto, dopo l’infortunio patito alla spalla a Bologna nell’ultima di campionato. Napoli invece fa debuttare Pargo, nuovo acquisto dal gran pedigree, chiamato a sostituire Mayo, tornato in America ad assistere i familiari a causa del Covid. Elegar, invece, infortunatosi nel riscaldamento prima della vittoria contro Tortona, ha già chiuso la stagione (rottura del tendine rotuleo). Parte fortissimo Napoli con un 9-0 perentorio. E’ Zanotti a scuotere i suoi, con 6 punti consecutivi. Napoli ha però un attacco in gran spolvero e si porta sul +12 8-20 a 3’10”. Banchi ruota furiosamente tutti i quintetti, ma Napoli rimane a +10 al termine del primo quarto: 15-25. Camara e Delfino guidano la rimonta, ma Napoli ha più energia con Lombardi, Pargo e soprattutto Parks. Massimo vantaggio partenopeo sul +16 (28-44 a 4’22”). Piovono fischi dagli spalti pesaresi verso la propria squadra. Gira il vento però grazie ad un antisportivo fischiato a Velicka su Moretti. La Carpegna Prosciutto torna a -8 (40-48), ma i marchigiano non hanno antidoti contro Parks, che ha un tasso atletico davvero troppo alto per le proprie ali. Moretti però fa le cose giuste e i padroni di casa chiudono il primo tempo ancora a -8: 45-53. I campani, come in avvio partita, partono con un 9-0. Ci prova Delfino a frenare l’emorragia, ma la squadra di Sacripanti è on fire: 4 triple consecutive. Parks continua a dominare ed è +17 ospite a 6’28”: 50-67. Il divario rimane sostanzialmente invariato: 60-76 al termine del terzo quarto. Rientra ancora in campo Napoli e prova la zampata finale firmata Pargo. L’ex Maccabi Tel Aviv, piazza altre due triple consecutive, per il nuovo massimo vantaggio ospite: 66-84 (7’40”). Camara da solo non basta a dare coraggio: la classe di Pargo è davvero roba sopraffina. Gevi arriva al +20 (77-97) e parte il garbage time. 83-100 il finale. Pesaro perde la sesta partita consecutiva, mentre Napoli sale a 8 punti ed entra in zona playoff.