Pesaro bagna il debutto in casa con i primi due punti in classifica

Foto Ciamillo
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La Carpegna Prosciutto Pesaro di Petrovic centra il primo successo in campionato ai danni di un Allianz Trieste che ha ceduto solo nell'ultimo quarto. Jones straripante, Delfino decisivo.

PESARO – In tanti avevano relegato Pesaro in fondo al ranking di serie A ai blocchi di partenza, ma poi il campo spesso dice altro, come questa sera, dove con un quarto periodo più che autorevole, la squadra di Petrovic ha la meglio su una Trieste data sulla carta per favorita. Dopo un anno e mezzo dall’inizio della pandemia, torna finalmente il pubblico alla Vitrifrigo Arena, anche se per ora solo al 35% della capienza dell’impianto, per il debutto in campionato della Carpegna Prosciutto Pesaro. Avversario di turno L’Allianz Trieste. Entrambe le squadre contano un infortunato dell’ultim’ora: Tambone per la Vuelle, Konate per Trieste. Buona la partenza di Pesaro con Jones e Sanford subito ispirati. Trieste risponde con Delia e il veterano Banks. Delfino amministra bene la difesa, mentre il neo acquisto Larson sembra ancora un po’ spaesato. I coach iniziano a ruotare quintetti, per trovare il ritmo giusto, ma la partita procede in sostanziale parità: 13-12 a 1’51”. 16-14 al termine del primo quarto. Si ricomincia, ma il canestro sembra stregato per tutti. A segnare per primo è Banks a 7’22”, ma i biancorossi tornano subito avanti con Sanford e Moretti. Larson prende confidenza coi compagni e dalla lunetta tenta il miniallungo pesarese: 27-22 a 2’49”. Banks e Sanders ricuciono però subito il gap. Si procede quasi appaiati, fino al 34-30 che sancisce la fine del primo tempo. Si torna in campo e lo spartito è sempre lo stesso: botta e risposta da ambo i lati. Si sblocca Demetrio con una grande schiacciata in tap-in, ma l’Allianz non si fa impressionare. Un paio di fischiate contro i padroni di casa fanno infervorare il pubblico contro gli arbitri. Trieste però non ne approfitta, anzi, è Pesaro a portarsi sul +7 (42-35 a 5’01”). A 2’15” c’è un fallo antisportivo contro Mian, subito bilanciato da un tecnico a Petrovic per proteste. 51-42 a 1’13” con la tripla di capitan Delfino. 54-47 all’ultimo minibreak. Delfino ricomincia da dove aveva terminato: triplone da 8 metri per il massimo vantaggio pesarese: 60-47 a 8’52”. Accorciano nuovamente Delia e l’ex Cavaliero, coadiuvati da Banks. 60-54 a 5’40”. Jones vola sopra il ferro, ma Cavaliero accorcia ancora: 64-59 a 3’25”. Zanotti dalla lunetta firma il nuovo +9 (68-59). Trieste tenta l’ultimo arrembaggio, ma perde palla con Gradziulis. Larson centra i suoi unici canestri dal campo di serata, ma sono le due triple che chiudono la partita. La Vuelle bagna il debutto in casa con i primi punti in classifica tra il pubblico festante che dopo tanto tempo torna a vedere una vittoria dal vivo. 74-61 il finale.