Patron Longobardi, la Corte Sportiva d’Appello annulla l’inibizione

Accolto il reclamo di Scafati

In fase di omologazione della gara dello scorso 12 novembre tra Givova Scafati ed EA7 Emporio Armani Milano (terminata con il risultato di 77-68), nei confronti della società gialloblù sono stati comminati due provvedimenti, tra cui l’inibizione per giorni 7 fino al 19/11/2023 del sig. Longobardi Aniello “per comportamento offensivo nei confronti degli arbitri, sostituita con ammenda pecuniaria di € 5.000,00”.

Sicura della estraneità ai fatti assunti a fondamento di tale provvedimento, la società scafatese, assistita dell’avvocato Giovanni Allegro del foro di Salerno e dall’avvocato Vittorio D’Alessandro del foro di Nocera Inferiore, ha impugnato tale provvedimento dinanzi alla Corte Sportiva d’Appello, per chiederne la riforma.

Ebbene, proprio quest’oggi il suddetto organo giudicante ha accolto il reclamo proposto, applicando al sig. Longobardi Aniello un semplice provvedimento di deplorazione in luogo della precedente inibizione ed annullando del tutto la relativa sanzione pecuniaria sostitutiva.

La società dell’Agro si ritiene soddisfatta del risultato ottenuto e ringrazia i propri legali per l’attività professionale espletata.