Paolo Vazzoler: La nostra priorità era mettere in sicurezza la società

Foto Ciamillo
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"Treviso è tornata ad esistere nel basket italiano perché squadra non sono solo i ragazzi che vanno in campo"

Queste le parole di Paolo Vazzoler a “Corriere del Veneto – Treviso”.

“Siamo partiti condizionati da una priorità assoluta, che era mettere in sicurezza la società dopo due stagioni in cui l’impatto della pandemia sui nostri bilanci ci ha messo in difficoltà. Abbiamo dovuto rinnovare totalmente il roster per restare in parametri vincolanti e questo ha sicuramente complicato l’avvio di stagione. Alle due sole vittorie nelle prime dieci partite hanno fatto seguito dieci vittorie nelle venti partite successive. La squadra ha saputo trovare l’equilibrio necessario e quando qualcosa o qualcuno, e questa è stata una delle più grosse delusioni, stava minando questo equilibrio, siamo intervenuti per ripristinare la giusta chimica. E soprattutto il Palaverde è tornato ad essere la nostra casa, la nostra roccaforte con cinque vittorie su sette partite nel girone di ritorno”.

Adesso il club guarda anche al futuro: “Treviso è tornata ad esistere nel basket italiano perché squadra non sono solo i ragazzi che vanno in campo. Squadra a Treviso sono i tifosi al palazzo, dal più scatenato dei “FioideaSud” al più pacifico e serafico. Squadra a Treviso sono i consorziati e gli sponsor che rendono possibile la nostra sopravvivenza e che, con il loro supporto, rendono possibile continuare la nostra avventura”.