E’ polemica sulle parole del GM della Virtus Bologna Paolo Ronci dopo la conquista del tricolore. Entra in scena l’Aser, ma il dirigente non fa passi indietro.
Cosa aveva detto Paolo Ronci? Questo quanto riportato da bolognabasket: «Con 80 partite a stagione i momenti di difficoltà ci sono sempre. Ma se facciamo processi e articoli da pena di morte è difficile mantenere l’ambiente sereno».
Da qui l’intervento dell’Associazione della stampa Emilia-Romagna: «Spiace – evidenzia Aser – che il direttore generale di una grande società ignori che il diritto di cronaca (e di critica) è alla base dell’attività professionale dei giornalisti: lo prevede la legge. Le sue affermazioni sono pertanto inaccettabili. Riteniamo assolutamente doveroso che Ronci – senza indugio – chieda formalmente scusa a tutti i giornalisti delle sue parole. Sarebbe inoltre auspicabile che la società prendesse apertamente le distanze dalle affermazioni del suo direttore generale».
Pronta la risposta-chiarimento di Paolo Ronci, riportata dal QN: «Non ho niente da commentare. Mi sarebbe piaciuto che la stessa attenzione fosse riservata agli attacchi personali che ho subito. Quando ho parlato di pena di morte, mi riferivo alla pena che pareva dovesse subire il sottoscritto o la Virtus».
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