Paoletti nuovo GM di Fabriano

Paoletti nuovo GM di Fabriano

Novità in casa Janus

Dopo la fantastica cavalcata che ha visto la Janus Basket Fabriano scalare le categorie del basket dalla 1^ Divisione alla Serie A2, la società riparte confermando in blocco coloro che “dietro le quinte” hanno reso possibile questo miracolo sportivo. Il sodalizio del presidente Mario Di Salvo, ideatore e deux ex machina del club Blues, ripartirà infatti dal direttore generale Paolo Fantini, dal direttore sportivo Simone Lupacchini, dal responsabile organizzativo Gianluca Merloni, dal responsabile amministrativo Andrea Silvestrini e dal responsabile statistiche Massimiliano Gasparrini. Un gruppo coeso e di livello professionale adeguato, il quale non avrà problema ad assorbire l’urto della maggiore efficienza necessaria col salto di categoria.
Tuttavia, per adeguarsi maggiormente e porre le basi per un rinnovato progetto a medio lungo termine che guardi al futuro in modo ambizioso, si è deciso di introdurre una nuova figura di grande esperienza ed a tempo pieno che possa aiutare il gruppo dirigenziale. La scelta è ricaduta su Michele Paoletti, marchigiano, che rivestirà il ruolo di General Manager. Paoletti, 46 anni, vanta già un curriculum di grande esperienza maturato tra serie A1, A2 e B in numerose piazze, in cui ha ricoperto tutti i ruoli dell’organigramma societario. La sua esperienza nel basket è iniziata nel 2002 all’Aurora Jesi, dove è rimasto per 11 anni, prima assumere la direzione generale della Pallacanestro Chieti in A2. Dopo due anni si è spostato all’U.S. Basket Recanati, dove è rimasto tre anni, prima di tornare a Chieti, dove era general manager anche nell’ultima stagione in cui ha disputato i quarti di finale playoff promozione, persi con l’onore della armi contro Scafati.
“A nome di tutta la società do il benvenuto a Michele alla Janus ed a Fabriano – riporta Paolo Fantini –. In questa prima esperienza nella categoria superiore, abbiamo ritenuto come un’esigenza primaria quella di poter contare sull’operato di un dirigente preparato, competente e con una forte e consolidata esperienza in categoria. Nel corso di queste ultime stagioni, abbiamo avuto modo di intrecciare un rapporto di reciproca che ci ha fatto considerare da subito Michele come il profilo giusto per continuare ad accrescere e consolidare la società, insieme a tutti coloro che, con il loro impegno e passione, in questi anni hanno contribuito alla crescita della Janus e del movimento cestistico della città”.
“Era gennaio 1992, avevo appena preso la patente e feci il mio primo viaggio “lungo” da neo-patentato percorrendo i 50 km da Santa Maria Nuova a Fabriano per vedere la mia prima partita di serie A2 dal vivo. Giocava la Turboair dei Guerini, Pezzin, Spriggs e del mio idolo Jay Murphy, conto la Napoli di Walter Berry. Se quel giorno mi avessero detto che avrei avuto un giorno l’opportunità di avere un ruolo importante in questo Club, avrei pensato ad una grossa presa in giro. Tutto ciò per farvi capire quanto mi senta responsabilizzato dall’incarico che il presidente Mario Di Salvo e i suoi soci mi hanno affidato. Ringrazio Simone e Paolo (Lupacchini e Fantini ndr) per aver pensato a me, ricambiando la stima che da anni ci lega. Sono già operativo da qualche giorno, anche prima di mettere nero su bianco, perchè lavorare per una piazza storica della pallacanestro come Fabriano per me è motivo di orgoglio. Ho già constatato che la struttura societaria non ha nulla da invidiare a quelle di alto livello di A2 e l’affiatamento dello staff è granitico. Mi metterò a loro disposizione e del coach, portando l’esperienza che ho maturato in tanti anni nella categoria. Pur in un momento difficile per l’economia e con la mancanza del nostro palasport, tra più ‘caldi’ d’Italia, ci che sono le premesse per dare il via ad un nuovo progetto che possa portare a traguardi molto importanti…”.

Fonte: Ufficio stampa Janus Fabriano.