Una semifinale da outsider, con orgoglio e nessun timore reverenziale. La Pallacanestro Brescia si prepara all’esordio sul parquet infuocato del Pala Shark, domani alle 20.45, per gara-1 della semifinale scudetto contro Trapani. È la seconda semifinale consecutiva per i lombardi, ma questa volta l’obiettivo è andare oltre: non solo esserci, ma provarci fino in fondo.
Coach Giuseppe Poeta, alla sua prima semifinale da capo allenatore, ne è consapevole: “Siamo l’intrusa al tavolo delle grandi — ha detto — ma vogliamo rompere le uova nel paniere. Abbiamo grande rispetto per Trapani, ma non ci arrendiamo. Dovremo portare la serie al nostro ritmo, con difesa, transizione e fisicità”.
Brescia arriva da un 3-1 faticoso contro Trieste, una serie fatta di blackout, rimonte e overtime, ma che ha rafforzato la squadra. Il gruppo è unito, consapevole di dover contenere il miglior attacco del campionato (94.2 punti di media per Trapani, contro i 90.4 dei lombardi). Fondamentale sarà il contributo di Miro Bilan, centro croato e MVP della regular season, reduce da 15.2 punti di media nei quarti. Accanto a lui il solido Amedeo Della Valle, miglior italiano premiato dalla Legabasket, e il tuttofare Jason Burnell, sempre pronto a incidere su entrambi i lati del campo.
Il doppio precedente stagionale con Trapani pesa: due sconfitte, ma l’ultima, in Sicilia, ha visto una delle migliori Germani della stagione, capace di restare in partita fino all’ultimo senza Nikola Ivanovic. “Dovremo replicare quella prestazione – ha detto Poeta – ma con ancora più intensità, consapevoli che Trapani da allora è cresciuta ancora”.
Fisicamente spremuti dalla serie contro Trieste, ma mentalmente carichi, i biancoblù partono oggi per la Sicilia. Domenica, sempre al Pala Shark, si giocherà gara-2. Poi, mercoledì 5, il ritorno al PalaLeonessa per la prima sfida casalinga. Sarà dura, ma Brescia c’è: con umiltà, energia e la voglia di continuare a stupire.
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