Pablo Laso: Serge Ibaka è un leader, un modello di comportamento per tutti

Nelle ultime 4 partite l'esperto big man ha realizzato 19.5 punti (60% da due, 8/10 da tre) e preso 9 rimbalzi.

Le parole di Pablo Laso e Serge Ibaka dopo la vittoria del Bayern sull’Olimpia Milano.

Pablo Laso: “Congratulazioni ai miei giocatori, hanno fatto un ottimo lavoro nel rimanere mentalmente in partita fino all’ultima azione. Quando eravamo in vantaggio nel terzo quarto, Milano ha giocato molto bene, trovando tanti tiri aperti. Ci hanno fatto muovere molto e hanno punito i mismatch. Lì abbiamo esaurito un po’ le energie, ma siamo rimasti dentro la partita, questa è stata la chiave. Oltre sicuramente al tiro da tre di Serge per andare al supplementare e poi le giocate di Carsen nel prolungamento. Ad esempio, a Kaunas non abbiamo avuto momenti del genere, oggi invece è andata bene.

Si acquisisce fiducia  quando si vince in questo modo. Tutte le vittorie sono importanti e ora abbiamo ben due supplementari nelle ultime tre partite. Questo ci dà fiducia in noi stessi. Anche questa sera sarà importante in questo senso, i tifosi ci hanno spinto molto bene nei momenti difficili.

Carsen ha svolto un ottimo lavoro, non solo per i punti, ma anche per come ha messo pressione in difesa e ha attaccato il canestro per creare gioco. È stata una grande prestazione, nel supplementare è stato fondamentale per noi. (…) Serge invece guida i miei giocatori ogni giorno. È un veterano e molti veterani arrivano dall’NBA per dimostrare qualcosa, lui non ne ha bisogno. Vuole solo giocare e dimostrare quanto sia ancora in forma e professionale. Dopo la partita è in sala pesi e domani tornerà ad allenarsi. È un modello di comportamento, cosa che non accade spesso. È un leader con la sua cultura del lavoro, che vogliamo continuare a implementare nella nostra squadra. E le sue prestazioni sono ottime”.

Serge Ibaka: “Sono davvero sorpreso di essere stato votato come miglior giocatore della partita perché Carsen ha giocato molto bene stasera – penso che sia lui il vero MVP. Avevamo davvero bisogno di questa vittoria. Sapevamo che Milano veniva da un periodo negativo e stava cercando di ritrovare il suo ritmo. Ci siamo concentrati sull’iniziare la partita in modo aggressivo per non fargli guadagnare troppa sicurezza. Io lavoro ogni giorno sul mio tiro, in quel momento ho creduto in me e ho tirato…”.

Nelle ultime 4 partite l’esperto big man ha realizzato 19.5 punti (60% da due, 8/10 da tre) e preso 9 rimbalzi.