La UNAHOTELS Reggio Emilia risponde a Napoli e batte Varese in una lotta salvezza sempre più intricata. Ora si attendono le risposte di Verona e Scafati.
Per la squadra di Sakota è la quarta vittoria nelle ultime cinque gare. Per Varese ko dopo quattro vittorie nelle ultime cinque, pareggiata la peggior prestazione stagionale da 3 (6 segnate), ma dal -16 gli uomini di Brase tornano sino a -2 in un elettrizzante finale deciso dal 4/4 dalla lunetta di Olisevicius.
81-85 il finale, da urlo la prestazione di capitan Andrea Cinciarini. Per lui sesta doppia doppia stagionale, dodicesima gara in doppia cifra per assist, quarta in fila in doppia cifra per punti segnati.
In tutto 14 punti e 13 assist. 17 per Hopkins con 6 rimbalzi, 12 per Marcus Lee con 7 rimbalzi. Varese ne ha 21 da Colbey Ross con 8 assist ma 6 perse, 19 per Johnson con 0/5 da 3.
Varese priva di Justin Reyes, forfait che arriva a pochi minuti dalla palla a due, Reggio che può schierare regolarmente Marcus Lee.
Si attende il “tornado” varesino, ma a spirare forte in avvio è il vento reggiano. Dal 10-11 iniziale dopo 5′ con Andrea Cinciarini a quota 6, al 12-23 in meno di 3′ che diventa 16-32 a 8.53 del secondo quarto. 6+6 per il Cincia, 10 per Hopkins con le due triple iniziali a segno.
7 punti praticamente in fila di Woldetensae tengono a galla gli uomini di Brase, 40-49 dopo 20′ in una gara pazza che dice 14-29 nel primo quarto e 26-20 nel secondo. Si ferma per infortunio in casa Reggio Emilia Sacar Anim.
Varese non ha continuità, 4/24 da 3 dopo 35′ di gara e 0/5 per il solo Johnson, ma ha 20/32 da 2 e resta in gara con Michele Vitali a trovare due triple in fila chiave per il 61-73 a metà quarto quarto.
Colbey Ross mette la prima tripla della coppia composta con Johnson solo a 2′ dalla sirena (74-81), Brown trova la giocata del -4 a 30” (77-81). Cinciarini commette fallo in attacco su De Nicolao, Owens schiaccia il -2 a 12”.
Olisevicius dalla lunetta fa 2/2 con 9” da giocare. Brown arriva nuovamente facile al ferro, Olisevicius ancora in lunetta a 5” e ancora 2/2, la preghiera finale di Varese non è accolta.
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