Fonte LBA Dopo il quarto di finale di Coppa Italia perso contro la Carpegna Prosciutto Pesaro e le sconfitte rimediate in campionato contro Bertram Yachts Tortona e EA7 Emporio Armani Milano prima della pausa, la trasferta della ventesima giornata contro la GeVi Napoli rappresenterà per l’Openjobmetis Varese l’occasione per riallacciare il filo con la vittoria e tornare così, per la prima volta dal 28 gennaio, a smuovere la propria classifica.
Spinto da tale motivazione, il contingente varesino, sesto in graduatoria con 20 punti frutto di 10 successi e 9 k.o. rimediati fino a questo punto, potrebbe anche mettere assieme l’ennesima gara da 100 o più punti segnati in stagione.
A questo proposito, bisogna sottolineare come il tassametro di Varese attualmente sia arrivato a quota cinque, una cifra questa che il club biancorosso in Serie A ha raggiunto una sola volta nel nuovo millennio prima di quest’anno.
Nella stagione 2000/01, infatti, la squadra allenata prima da Federico Danna e poi da Gianfranco Lombardi concluse la stagione collezionando il notevole bottino di otto “centoni” in campionato, un traguardo questo reso possibile dalla superba annata realizzativa che riuscirono a confezionare Gianmarco Pozzecco (27 punti di media), Herbert Jones (17.3), Albert Burditt (13.2), Francesco Vescovi (11.4) e nelle ultime dieci gare del girone di ritorno anche Geno Carlisle (24.7).
Varese così terminò quella stagione facendo registrare, come squadra, 88.8 punti e 100.4 di valutazione di media, numeri non troppo dissimili da quelli dell’attuale roster guidato da coach Matt Brase che, al momento, è sia il miglior attacco del torneo con 91.2 punti segnati che la miglior squadra per valutazione con 97.6.
Non è affatto irrealistico dunque pensare che nel fine settimana possa arrivare un’altra gara in tripla cifra, missione questa centrata curiosamente da Varese l’ultima volta proprio in occasione della gara d’andata contro Napoli quando, col punteggio di 106-79, per la prima volta nella propria storia l’Openjobmetis è riuscita a sconfinare oltre quota 100 in un match contro la compagine partenopea.
Sebbene quindi l’ultimo confronto andato in scena suggerisca come infliggere cento punti alla GeVi sia un compito possibile, replicare una prestazione simile a quella realizzata al Palasport “Lino Oldrini” in ogni caso non sarà affatto semplice per la rappresentativa lombarda visto che essa, nei precedenti al PalaBarbuto, non ha mai superato gli 84 punti segnati e che Napoli, tra le mura amiche, quest’anno ha concesso di media solo 78.2 punti (quarto miglior dato del torneo) con un massimo di 95 nella sfida persa contro Trieste alla quinta giornata.
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