Omegna conferma Andrea Picarelli

Omegna conferma Andrea Picarelli

La Paffoni Fulgor Basket è lieta di annunciare che Andrea Picarelli, esterno classe 1996, vestirà la maglia rossoverde anche durante la stagione 2023-2024

La Paffoni Fulgor Basket è lieta di annunciare che Andrea Picarelli, esterno classe 1996, vestirà la maglia rossoverde anche durante la stagione 2023-2024. Una conferma che certifica la volontà dello staff di proseguire il percorso tecnico intrapreso un’estate fa.

Picarelli, lo abbiamo conosciuto nel tempo, è un giocatore molto importante sia a livello tattico che per la sua esperienza: giovanili Olimpia Milano, poi il passaggio a Jesi e il viaggio in Sardegna, tra l’opportunità di vivere la Serie A come giovane e la stagione a Cagliari. A seguire stagioni importanti, sempre in crescendo, in diverse piazze della Serie B italiana: Pozzuoli, Sangiorgese e Ragusa. Lo scorso anno in maglia Fulgor Basket quasi 10 punti e 3 assist a partita, questi ultimi poi saliti a 5.5 durante il turno play in contro Sangiorgese, a dimostrazione della duttilità tattica del giocatore, che in stagione è stato anche decisivo in fase realizzativa: ricorderete la prestazione da 21 punti con 4 su 4 da tre punti nella vittoria contro la Elachem Vigevano, promossa in Serie A2 pochi giorni fa.

Queste le parole di Andrea dopo la firma: “Sono molto contento di restare alla Fulgor, l’anno scorso mi sono trovato molto bene con tutto l’ambiente e anche la mia famiglia ha trovato nella Città di Omegna e nelle zone adiacenti posti belli e tranquilli in cui vivere. Sono entusiasta di questa opportunità: un nuovo campionato di altissimo livello che ci siamo guadagnati sul campo! Non vedo l’ora di giocarlo per competere al massimo, con la speranza di poter inaugurare il nuovo Palazzetto. Ho ancora negli occhi l’entusiasmo e la passione di tutta la tifoseria a Sangiorgio dopo gara 4, speriamo di ripartire da lì. Forza Fulgor!”

“Andrea è un giocatore importante nello scacchiere di qualsiasi allenatore – le parole del DS Fanchini. Può aiutare i playmaker in fase di costruzione di gioco, ha un grande QI cestistico, è pericoloso da fuori e in post, ma soprattutto in difesa lo scorso anno ci ha dato una grande mano. Sono felice di poterlo avere ancora con noi”