Olimpia Milano, missione scudetto: tutto su Mirotic per battere la Virtus

Olimpia Milano, missione scudetto: tutto su Mirotic per battere la Virtus

Dopo i quarti superati con fatica contro Trento, l’EA7 di Ettore Messina punta sul talento e l’esperienza per imporsi nella rivalità infinita con Bologna

L’Olimpia ci riprova. Dopo tre scudetti consecutivi, la squadra di Ettore Messina è pronta a rinnovare la sfida eterna con la Virtus Bologna. Stavolta, però, non sarà una finale a decidere le sorti del titolo: il duello si gioca in semifinale, ma il peso specifico resta lo stesso. Si comincia sabato, alle 19, a Bologna.

Il cammino milanese verso la semifinale non è stato privo di ostacoli. Trento ha messo in seria difficoltà la squadra biancorossa, tre delle quattro sfide si sono decise sul filo del rasoio e dei dettagli. Ma nei momenti chiave, la qualità dell’organico ha fatto la differenza. Su tutti, Nikola Mirotic. L’ala montenegrina, autore di una serie costante tra i 13 e i 15 punti a partita, è il vero ago della bilancia per i biancorossi. Esperienza, classe e intelligenza cestistica fanno di lui l’uomo da cui passeranno molte delle speranze milanesi. Anche se il rapporto tra il montenegrino e gli arbitri non pare idilliaco.

Accanto a lui, spiccano Shavon Shields, leader silenzioso e miglior realizzatore dei playoff con 693 punti totali in carriera, e Diego Flaccadori, prezioso nelle rotazioni e pronto alla battaglia: “Sarà una serie fisica, vincerà chi ci metterà più cuore”, ha dichiarato il play, indicando Daniel Hackett come il pericolo principale tra le fila bolognesi.

Milano parte con lo svantaggio del fattore campo, ma con la consapevolezza di saper vincere anche fuori casa, come già dimostrato più volte. Il bilancio stagionale con la Virtus è in parità: tre vittorie a testa nei sei precedenti tra campionato, Eurolega e coppe. Ma nei playoff recenti, la storia dice Milano: dal 2021 a oggi, tre titoli su quattro contro i rivali emiliani.

La sfida tra i due club più titolati d’Italia — 31 scudetti per Milano, 16 per Bologna — è anche una guerra di panchine. Ettore Messina è una leggenda vivente, con quattro EuroLeague e l’esperienza per gestire le pressioni più estreme. Dall’altra parte, Dusko Ivanovic sogna il trionfo nel quarto campionato diverso della sua carriera.

Sabato si riaccende il derby d’Italia del basket, una delle rivalità più iconiche dello sport italiano. Per l’Olimpia, è tempo di premere il pedale dell’acceleratore. Con Mirotic al timone e lo scudetto nel mirino.