L’ultima trasferta della regular season è il derby italiano che si gioca a Bologna. L’Olimpia – dopo aver fallito le ultime tre gare – è obbligata a vincere per conservare la chance di accedere alla post-season di EuroLeague attraverso il play-in e affidandosi ai risultati delle avversarie che la precedono in classifica. In particolare è importante la gara tra Stella Rossa Belgrado e Anadolu Efes in programma pochi minuti prima della sfida di Bologna. Lo scorso anno furono sufficienti 17 vittorie per conquistare i play-in, quest’anno non è certo che ne bastino 18. L’Olimpia per il momento è a quota 16: affronta la Virtus a Bologna e poi Baskonia a Milano, due formazioni già eliminate ma determinate giustamente a chiudere bene la stagione. La scorsa settimana, la Virtus ad esempio ha vinto nettamente a Berlino. L’Olimpia rispetto alla trasferta di Napoli ha recuperato Armoni Brooks ma ha perso Leandro Bolmaro, bloccato da una frattura nasale riportata in allenamento.
NOTE – Virtus Bologna-Olimpia Milano si gioca venerdì 4 aprile alle ore 20:30 a Bologna, con diretta su Sky Sport e DAZN.
COACH ETTORE MESSINA– “Le numerose assenze non dovranno condizionare il nostro atteggiamento. Dovremo giocare una partita attenta, fisica e con la volontà di provare a vincere, a Bologna e la gara successiva, per darci una chance di alimentare la speranza di raggiungere i play-in. Ci siamo parlati e ognuno di noi produrrà la miglior partita possibile contro un avversario eccellente”.
BOLOGNA OUTLOOK – Coach Dusko Ivanovic, uno dei tecnici più esperti a livello europeo, è subentrato a stagione in corso a Luca Banchi. L’altra novità in corso d’opera è stata l’addizione di Justin Holiday nel settore delle guardie che conta su Alessandro Pajola, Daniel Hackett e Matt Morgan come playmaker; Marco Belinelli, Isaia Cordinier e lo stesso Holiday come guardie. Pajola, uno dei difensori più quotati d’Europa, segna 5.6 punti per gara e vi aggiunge 4.1 assist e 1.2 palle rubate di media. Hackett, veterano di 37 anni, gioca 15.2 minuti di media con 2.6 punti. Morgan, che sta completando la sua prima stagione in EuroLeague, segna 7.7 punti a partita e distribuisce 2.6 assist. Belinelli, 39 anni appena compiuti, segna 6.2 punti per gara. Cordinier, nazionale francese, argento alle Olimpiadi del 2024, è la guardia più produttiva della Virtus con 12.3 punti, 3.9 assist e 3.9 rimbalzi di media, il 57.6% nel tiro da due. Holiday ha sette presenze con 3.0 punti per gara. L’ala piccola è Will Clyburn, appena rientrato da un lungo infortunio. Nelle 22 gare che ha giocato si è espresso a livelli alti come dicono i 13.7 punti e 4.8 rimbalzi di media. Clyburn ha anche 1.2 palle rubate a partita in 27 minuti sul campo, il top di squadra assieme a Cordinier e Tornike Shengelia. Il georgiano è un altro super veterano di EuroLeague, primo di squadra in punti (15.7) e rimbalzi (5.2). Distribuisce anche 2.8 assist per gara e adesso è diventato un tiratore da tre punti credibile (37.5%). Achille Polonara è il suo cambio come ala forte ma può giocare con lui quando Shengelia si sposta nel ruolo di centro. In 16.3 minuti, segna 4.8 punti e cattura 2.7 rimbalzi. Nelle posizioni di ala Coach Ivanovic può contare anche sul nazionale Nicola Akele. I centri di ruolo sono Ante Zizic (7.7 punti con il 63.0% da due, 3.8 rimbalzi per gara, 1.9 in attacco) e Momo Diouf (6.4 punti e 3.2 rimbalzi di media, il 61.0% da due).
I PRECEDENTI Vs VIRTUS BOLOGNA – A Milano, il bilancio è 80-26 per l’Olimpia; 40-66 a Bologna. Il totale è 122-95 per l’Olimpia comprese le gare disputate in campo neutro. Ovviamente di questo conteggio fanno parte tutte le gare giocate in campionato italiano tra le due squadre. Considerando solo le sfide di EuroLeague il bilancio è 4-4. L’Olimpia vinse 2-1 gli ottavi di finale del 1997 imponendosi in Gara 3 in casa. In questa stagione, ha vinto la partita di Milano 99-90 con 21 punti di Nikola Mirotic e 18 di Fabien Causeur. In questa stagione, contando tutte le competizioni, le due squadre si sono incontrate cinque volte: l’Olimpia ha vinto tre volte, in Supercoppa, in Coppa Italia e in EuroLeague; ha perso le due gare valevoli per il campionato di Serie A.
LA BOLOGNA CONNECTION – Giampaolo Ricci ha giocato nella Virtus Bologna per due stagioni vincendo lo scudetto del 2021 da Capitano. Daniel Hackett ha giocato a Milano due anni vincendo lo scudetto del 2014. Ettore Messina è diventato capo allenatore della Virtus Bologna nella stagione 1989/90 rimanendovi fino alla stagione 1992/93 compresa, salvo tornarvi nel 1997 e rimanervi ancora fino al 2002. In queste due parentesi ha vinto due volte l’Eurolega (1998 e 2001), una volta la Coppa delle Coppe (1990), tre volte lo scudetto (1993, 1998 e 2001), tre volte la Coppa Italia. Alberto Seravalli, uno degli assistenti di Coach Messina, ha fatto parte dello staff della Virtus nelle ultime due stagioni.
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