Olimpia Milano, la storia dell’overtime di Tel Aviv

Olimpia Milano, la storia dell’overtime di Tel Aviv

Se i tempo regolamentari sono terminata 70-70, il supplementare è stato una vera sparatoria, finita 16-15. Ecco la sequenza degli eventi

Era il 12 dicembre 1987, quasi 33 anni fa, girone eliminatorio dell’allora Coppa dei Campioni. A Tel Aviv, l’Olimpia vinse un’autentica sparatoria, 99-93. Bob McAdoo segnò 35 punti, Rickey Brown ne aggiunse 33. Andarono in doppia cifra anche Dino Meneghin (13) e Piero Montecchi (12). L’allenatore era Franco Casalini, che questa volta era impegnato nella stessa gara come analista televisivo. Speriamo solo che non si debbano attendere altri tre decenni per vincere di nuovo a Tel Aviv. L’Olimpia l’ha fatto al termine di una partita epica in un’EuroLeague tutt’altro che avara di emozioni visto che è la seconda vittoria esterna maturata al supplementare e la seconda striscia negativa pesante frantumata dopo quella con il Real Madrid, sconfitto per la prima volta dopo 11 anni.

Se i tempo regolamentari sono terminata 70-70, il supplementare è stato una vera sparatoria, finita 16-15. Ecco la sequenza degli eventi:

Meno 4:32: palleggio, arresto e tiro frontale da due di Jeff Brooks, 70-72

Meno 4:18: John DiBartolomeo prende il fallo da Shields che vale due tiri liberi, 72-72

Meno 3:51: dopo un eccellente esecuzione offensiva, Delaney sbaglia il tiro da tre frontale, Shields due volte a rimbalzo d’attacco non riesce a convertire e, quando la palla finisce preda di Scottie Wilbekin, Brooks con un fallo veniale lo manda in lunetta. Wilbekin, uomo da 81.9% in carriera, fa 1/2, 73-72.

Meno 3:39: su un taglio ricciolo Kevin Punter riceve da Delaney, attacca Elijah Bryant dal palleggio e deve prendersi dall’area un tiro difficile, un mezzo floater che però va a bersaglio, 73-74.

Meno 3:25: Bryant, lungolinea, riceve da Angelo Caloiaro e converte da sotto prendendo anche il fallo di Brooks. Poi completa il gioco da tre, 76-74.

Meno 3:11: Sergio Rodriguez pesca Brooks nell’angolo sinistro e lo invita ad un tiro da tre “aperto”. Brooks segna il quinto punto del suo overtime ed è ancora sorpasso: 76-77.

Meno 2:31: la difesa dell’Olimpia ferma l’attacco del Maccabi, Bryant dalla stessa posizione precedente sbaglia, poi Zach LeDay, usato da centro in questo frangente, cattura il rimbalzo. Dall’altra parte Rodriguez esegue un passaggio che lo stesso LeDay fatica a controllare, poi riesce a trovare Punter che attacca nuovamente Bryant prendendo il fallo. Fa solo 1/2. 76-78.

Meno 2:05: è una delle azioni più sfortunate della gara. Othello Hunter sbaglia l’appoggio, circondato dai tre lunghi di Milano, tocca la palla a rimbalzo, LeDay cerca di impossessarsene, riesce però solo a rimetterla in campo. Intanto va in terra Delaney. La palla schizza verso Wilbekin, Punter è costretto ad abbandonare il proprio uomo, e quando la palla è ribaltata una seconda volta DiBartolomeo è solo sull’arco. Non sbaglia. 79-78.

Meno 1:46: Rodriguez si avventura in penetrazione, scarica per LeDay nel traffico, questi a sua volta mette in moto Delaney in angolo. Tripla e sorpasso. 79-81.

Meno 1:33: Hunter prende posizione sotto canestro davanti a Brooks e quando riceve prende fallo da dietro. Brooks tenta di schiaffeggiare solo la palla. Sono due tiri liberi. Hunter li centra entrambi: 81-81.

Meno 00:53: dopo un errore di Delaney, Wilbekin attacca l’area dal palleggio, sull’errore Hunter corregge in tap-in. 83-81.

Meno 00:31: Rodriguez scambia con Delaney e poi con uno step-back da tre brucia Wilbekin. Ancora sorpasso. 83-84.

Meno 00:14: Wilbekin chiama Hunter per il blocco che gli permette di ottenere il cambio di marcatura. Wilbekin si trova marcato da Hines, con un palleggio incrociato si butta dentro l’area dove Delaney lo aspetta per prendere sfondamento. Gli va addosso, ma viene sanzionato il fallo laterale di Hines. Dalla lunetta fa 2/2. 85-84.

Meno 00:03: Delaney contro Wilbekin, è la storia del supplementare. Qui Delaney attacca verso destra alla ricerca della mattonella giusta, con un lieve step-back crea la separazione con il difensore, sale in area e centra il canestro della vittoria. 85-86.

Nell’overtime ci sono stati incredibilmente 10 sorpassi e due situazioni di parità dopo quella iniziale.

Fonte: olimpiamilano.com.