Olimpia Milano, giusto non intervenire sul mercato?

Olimpia Milano, giusto non intervenire sul mercato?

L’Olimpia Milano ha chiuso il mercato di EuroLeague senza un sostituto per Josh Nebo

L’Olimpia Milano ha chiuso il mercato di EuroLeague senza un sostituto per Josh Nebo. Una scelta che divide tifosi e addetti ai lavori: giusto proseguire così o un errore che peserà nei momenti decisivi della stagione?

Nebo, principale investimento estivo del club, avrebbe dovuto dominare sotto canestro, ma un persistente problema al braccio lo ha tenuto quasi sempre fuori. L’Olimpia è oggi ultima in EuroLeague per rimbalzi conquistati e quinta per rimbalzi concessi, un segnale chiaro della difficoltà nel proteggere l’area.

In stagione il club ha comunque operato: David McCormack, che non ha retto la sovraesposizione, è finito all’ALBA Berlino e al suo posto è arrivato Freddie Gillespie, un gregario che ha avuto anche momenti di solidità, ma certo non dominante né particolarmente continuo. L’aggiunta di Nico Mannion ha rafforzato il reparto guardie, dimostrando la volontà di correggere la rotta in corsa.

La scelta di non inserire un centro di peso lascia perplessi, perché il tifoso è spesso legato all’asse play-centro e perché Milano ha sempre sofferto nei confronti molto fisici. D’altro canto, la squadra ha cambiato marcia giocando senza centri puri, affidandosi alla coppia LeDay-Mirotic. Dopo l’1-5 iniziale, il record è 13-7: numeri da top club europeo.

Il mercato, inoltre, offriva poche certezze. Lo dimostra il fatto che anche i grandi club hanno dovuto azzardare: il Fenerbahçe ha investito su Jilson Bango, una scommessa, mentre il Panathinaikos ha optato per il veterano Tibor Pleiss. L’Olimpia ha quindi scelto di non prendere rischi, confidando nella solidità del suo sistema.

Sarà una scelta vincente? Il campo darà la risposta, ma il trend positivo suggerisce che Milano abbia trovato una sua identità, anche senza Nebo.