Olimpia Milano a Istanbul. Messina: Attingiamo ad ogni forza residua

Olimpia Milano a Istanbul. Messina: Attingiamo ad ogni forza residua

Nelle ultime dieci gare di EuroLeague, Real Madrid, Olympiacos, Partizan e Olimpia sono al comando della classifica parziale

Nelle ultime dieci gare di EuroLeague, Real Madrid, Olympiacos, Partizan e Olimpia sono al comando della classifica parziale, per quello che conta, con un record equivalente di 8-2. L’Olimpia ha vinto otto delle ultime nove; in questa striscia di gare ha battuto sia Olympiacos che Partizan, ha perso di quattro in trasferta a Madrid. La striscia è convalidata dal valore delle avversarie, visto che Milano ha affrontato le prime due della classifica e l’altra squadra più in forma della competizione. Attraverso questa striscia di successi, interrotta solo dal Real Madrid, è risalita in classifica fino al 10° posto attuale in coabitazione con Valencia e Anadolu Efes. Adesso comincia l’ultima settimana di EuroLeague con due impegni consecutivi. Per l’Olimpia si tratta dell’ottava volta, la seconda consecutiva (mai successo prima), ma c’è da dire che in queste gare ravvicinate ha dato spesso il meglio tanto che il proprio bilancio è di 9-5. L’Efes bicampione d’Europa è reduce dall’inattesa sconfitta di Berlino, punita da un canestro a rimbalzo offensivo di Luke Sikma, dopo aver rimontato da meno 19. Le due squadre si sono affrontate sei volte l’anno scorso con 3-3 di bilancio, più a Milano quest’anno con larga vittoria dell’Efes. Le difficoltà dell’impegno, ovvie, sono ingigantite dall’assoluta necessità dell’Efes di cogliere una vittoria per andare avanti nella ricerca di un posto nei playoff, ricerca legittimata dal calendario: nelle ultime quattro partite, l’Efes non dovrà mai lasciare Istanbul, perché tre gare sono in programma in casa e la quarta con il Fenerbahce. L’Olimpia dopo Istanbul dovrà andare a Tel Aviv. Nel frattempo, è rientrato Shavon Shields, che in questa EuroLeague ha potuto giocare solo sei partite, quasi mai con minutaggio illimitato. Il record della squadra in queste sei gare: 5-1.

NOTE – Anadolu Efes Istanbul-EA7 Emporio Armani Milano si gioca martedì 28 marzo alle 19:30 italiane a Istanbul, con diretta su Sky Sport e Eleven.

GLI ARBITRI  Robert Lottermoser (Germania), Mehdi Difallah (Francia), Uros Nikolic (Serbia).

COACH ETTORE MESSINA – “L’Efes è la squadra che ha vinto gli ultimi due titoli, ha esperienza, profondità, talento, e adesso la necessità assoluta davanti al suo pubblico di vincere tutte le prossime gare. Affrontare una squadra forte e motivata è quanto di più difficile ci sia da gestire soprattutto per noi che abbiamo giocato due partite di EuroLeague anche la scorsa settimana. Nonostante questo, vorremmo giocare un’altra partita di personalità e qualità come quelle disputate in EuroLeague nell’ultimo mese e mezzo attingendo a tutte le risorse che possiamo recuperare in termini di energia sia fisica che mentale”.

L’ANADOLU EFES – La squadra Campione d’Europa ha ritoccato il proprio roster più di quanto avesse fatto la stagione precedente dopo aver conquistato il primo titolo. Sono andati via alcuni veterani come Kruno Simon, James Anderson e Adrien Moerman, ma durante la stagione ha richiamato Chris Singleton per sostituire Achille Polonara nel ruolo di ala forte. La lista delle star comincia ovviamente con Vasa Micic, MVP delle Final Four, 16.0 punti e 5.5 assist per gara in 32 minuti di utilizzo medio, e prosegue con Shane Larkin, 12.1 punti per gara, 4.6 assist, il 37.5% da tre. Le altre guardie sono Rodrigue Beaubois (11.4 punti per gara, 49.5% da tre) ed Elijah Bryant (8.1 punti e 3.9 rimbalzi a partita). Will Clyburn, arrivato in estate da Mosca, è il giocatore più impiegato, 33.4 minuti di media, con 17.2 punti e 6.0 rimbalzi per gara. Sta anche tirando con il 37.6% da tre. Da ala forte, oltre a Singleton, c’è anche Amath M’Baye che sta segnando 7.5 punti per gara con 51.8% da tre. Infine, nel ruolo di centro l’Efes è la squadra più profonda della competizione con tre giocatori di ruolo di alto livello come Bryant Dunston (4.3 punti e 2.9 rimbalzi di media), che ha saltato però la trasferta di Berlino, il secondo stoppatore della storia, Ante Zizic (6.8 punti con il 73.0% da due) e Tibor Pleiss (6.0 punti a partita).

I PRECEDENTI VS. EFES – L’Olimpia ha giocato contro l’Efes 37 volte in EuroLeague dal 2005/06 con un record di 13-24 che comprende l’1-3 nei playoff della passata stagione. Non sono mancati gli episodi rocamboleschi. Nella stagione 2013/14, Milano vinse 77-73 con una clamorosa rimonta nell’ultimo quarto, 26-11 con 22 punti di Keith Langford. Nella partita di andata della stagione 2018/19, l’Olimpia si impose 81-80 con una tripla quasi allo scadere di Mike James. Due anni fa, l’Olimpia ha vinto la partita di andata a Istanbul 72-69 con 18 punti di Kevin Punter, dopo un andamento stranissimo: un secondo periodo da 26-11 le diede 15 punti di vantaggio, ma l’Efes rispose con un 21-6 nel terzo periodo salvo soccombere di nuovo nel finale. Lo scorso anno, l’Olimpia ha vinto a Milano 75-71 con 16 punti di Malcolm Delaney, poi si è ripetuta a Istanbul 83-77 con 47-26 nel secondo tempo. Nei playoff, ha vinto 73-66 Gara 2 dopo aver perso Melli in Gara 1, Delaney e Rodriguez nel corso di Gara 2, con 21 punti di Shavon Shields. Tra i precedenti figura anche nella stagione 2013/14 la vittoria dell’Efes di uno a Istanbul con tripla di tabella allo scadere da 25 metri di Zoran Planinic. In assoluto il record è 25-14 per l’Efes e include la Coppa Korac del 1996.

L’EFES CONNECTION  Amath M’Baye ha giocato un anno a Milano, vincendo Supercoppa e scudetto nella stagione 2017/18 giocando anche 30 partite di EuroLeague di cui 10 in quintetto con 183 punti segnati. Nel 2016/17, Deshaun Thomas ha giocato 30 partite nell’Efes con 255 punti segnati in EuroLeague. Nel Barcellona è stato compagno di squadra di Tibor Pleiss che a sua volta ha giocato con Kyle Hines a Bamberg. Kevin Pangos e Brandon Davies hanno giocato allo Zalgiris per un anno assieme a Vasa Micic. Will Clyburn ha giocato a Mosca con Kyle Hines e Johannes Voigtmann ed è stato allenato all’Hapoel Holon da Dan Shamir.

NICOLO’ MELLI NOTES – Nicolò Melli dopo essere diventato il primo rimbalzista nella storia dell’Olimpia, ha superato anche i 2.000 punti in carriera. È diventato il ventesimo giocatore ad avere al tempo stesso almeno 2.000 punti e 1.000 rimbalzi. Ha anche valicato quota 1.000 rimbalzi difensivi. È il sesto giocatore a raggiungere questo traguardo. Melli ha 1.007 rimbalzi difensivi adesso. Il quinto rimbalzista difensivo nella storia dell’EuroLeague è Ante Tomic con 1.025. A Istanbul, contro il Fenerbahce, ha giocato la 200° partita di EuroLeague da starter, il dodicesimo a raggiungere questo traguardo. Nel frattempo, è entrato nella Top 10 dei rimbalzisti con 1.347, tre in meno del nono che è Bryant Dunston.

KYLE HINES NOTES – Kyle Hines è a meno 20 rimbalzi difensivi dai 1.000 in carriera. La sua striscia di 106 gare consecutive giocate in EuroLeague con la maglia dell’Olimpia prosegue. Hines è il quarto per numero di presenze dietro Kaleb Tarczewski, Nicolò Melli e Vlado Micov.

BILLY BARON NOTES – L’Olimpia è 10-4 nelle partite in cui Billy Baron ha segnato in doppia cifra. Nelle partite vinte dall’Olimpia, Baron segna 14.5 punti per gara con il 47.6% nel tiro da tre e il 67.5% da due.

SHAVON SHIELDS NOTES – In questa EuroLeague ha potuto giocare solo sei partite inclusa una (a Monaco) in cui si è infortunato e ha dovuto lasciare il campo. In queste sei gare, l’Olimpia ha un bilancio di 5-1.

SHABAZZ NAPIER NOTES – Nelle ultime due gare giocate, Napier ha 10/14 nel tiro da tre. Tre volte in questa stagione, ha segnato almeno 20 punti con tre vittorie su tre dell’Olimpia, a Valencia, a Istanbul-Fenerbahce e in casa contro il Bayern.

STEFANO TONUT NOTES – Nelle ultime nove gare di EuroLeague, ha giocato 20.7 minuti di media con 7.0 punti per gara, 20/26 da due, 7/14 da tre, 3.6 rimbalzi per partita.