Per festeggiare il traguardo delle 400 presenze nel massimo campionato italiano Gigi Datome non poteva trovare modo migliore di imporsi, assieme all’EA7 Emporio Armani Milano, in gara 2 delle LBA Finals UnipolSai 2023 contro la Virtus Segafredo Bologna.
Con 4 punti e 2 rimbalzi in 11 minuti d’impiego, il classe 1987 ha contribuito al successo della formazione meneghina per 79-76 nel secondo confronto della serie, una gara che ha segnato l’ingresso dell’ex Detroit Pistons e Boston Celtics in un ristrettissimo club di giocatori.
Fra i cestisti ancora in attività infatti, prima di ieri, solo Stefano Gentile (408), Andrea De Nicolao (415), David Moss (465) e Andrea Cinciarini (533) potevano vantarsi di aver valicato quota 400 presenze nella prima lega nazionale, un bottino che Datome ha raggiunto alla sua tredicesima stagione in Serie A dopo aver vestito le maglie di quattro club differenti.
Difendendo tra il 2007 e il 2008 la causa di Scafati (48 presenze), per tre stagioni e mezzo quella della Montepaschi Siena (102 presenze fra il 2003 e il 2006), per cinque anni consecutivi dal 2008 al 2013 quella di Roma (158 presenze) e infine, dal 2020 a oggi, quella dell’Olimpia (con cui al momento il tassametro in Serie A è arrivato a 92 gettoni), il nativo di Montebelluna si è tolto la soddisfazione di infrangere la barriera delle 400 presenze nel primo torneo tricolore certificando, in questa maniera, ancor di più di esser stato uno dei giocatori più in vista e più visti in Italia negli ultimi vent’anni.
A questo proposito, la stagione che ha visto più volte protagonista sul parquet Datome (autore quest’anno di 5.8 punti e 1.5 rimbalzi di media in 24 apparizioni) resta la 2012/13 (l’ultima vissuta con la casacca dell’Acea Roma) quando, complice anche l’approdo in una finale Scudetto poi risoltasi in cinque gare a favore di Siena, egli mise assieme, da ottobre a giugno, la bellezza di 49 presenze in Serie A.
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