Olimpia a Torino per la semifinale di Coppa Italia contro la Reyer

C’è un precedente in questa stagione tra Olimpia e Reyer, che vantano tra l’altro lo stesso record e la stessa posizione in classifica in Serie A: risale alla prima parte del girone di andata, ma si giocava al Forum e le squadre erano molto diverse da quelle che sono adesso. La Reyer non aveva ancora Heidegger e Kabengele, in quell’occasione era anche senza Spissu; l’Olimpia non aveva ancora ritrovato Shabazz Napier e Kyle Hines non era stato utilizzato. Finì con una vittoria netta dell’Olimpia ma è un precedente poco significativo. Lo è di più magari che l’Olimpia abbia vinto le ultime sette gare giocate in Italia (sei di campionato) o 10 su 11. Ma la Reyer resta una squadra profonda, fisica e molto temibile. Se Coach Ettore Messina ha appena raggiunto Alberto Bucci per numero di vittorie in Coppa Italia, il suo avversario di domani, Neven Spahija è uomo da 11 stagioni di EuroLeague ed esperienze NBA da assistente ad Atlanta. Anche il duello delle panchine è del livello più alto, consono del resto ad una semifinale di Coppa Italia, la ventunesima nella storia dell’Olimpia che ha vinto questo trofeo otto volte.

GLI ARBITRI – Manuel Mazzoni, Carmelo Lo Guzzo, Denny Borgioni.

NOTE – Si gioca sabato 17 febbraio alla Inalpi Arena di Torino, palla a due alle ore 18:00, diretta su Dazn, DMax, Eurosport 2.

LA REYER VENEZIA – La Reyer è la testa di serie numero 1 della Coppa Italia cui è entrata da prima in classifica anche se attualmente in campionato occupa il terzo posto in coabitazione proprio con l’Olimpia. La squadra ha cambiato pelle rispetto all’unico precedente stagionale, in regular season, finito 95-72 in favore dell’Olimpia (19 punti a testa di Shavon Shields e Devon Hall). In quella gara non c’erano ancora due giocatori diventati fondamentali, il playmaker Max Heidegger e il centro Mfiondu Kabengele. La Reyer è comunque una squadra profonda, che può ruotare tre playmaker e cinque lunghi di cui almeno tre centri. Generalmente, la prima chiamata come centro è Marco Spissu (5.9 punti e 3.7 assist di media), regista mancino (34.0% da tre) anche della Nazionale. Heidegger, che ha giocato cinque gare di campionato finora, sta producendo 10.2 punti per gara in 20.8 minuti e ha il 39.2% da tre su 4.6 tentativi di media. Andrea De Nicolao, ormai un veterano, gioca oltre 16 minuti e oltre a segnare 3.4 punti distribuisce 3.1 assist a partita. La guardia è Rayjon Tucker, uno dei grandi protagonisti del campionato, 15.5 punti per gara, il 41.8% da tre, 4.2 rimbalzi, tanto atletismo e forza fisica. Tucker nell’arco di due stagioni ha giocato anche 50 partite nella NBA. Davide Casarin garantisce 5.2 punti e 3.2 rimbalzi per gara, mentre solitamente ha meno spazio di lui Alex O’Connell. Dovrebbe essere assente Jordan Parks, che può essere considerato l’ala titolare. Pericoloso nella posizione di ala forte è Kyle Wiltjer, che ha avuto anche esperienza in EuroLeague, uno specialista del tiro da fuori (37.6% su 5.1 tentativi) che sta segnando 12.2 punti per gara e all’inizio del secondo tempo ha indirizzato definitivamente la gara con Pistoia. Jeff Brooks aggiunge 5.0 punti e 3.3 rimbalzi di media in 16.2 minuti, ma ha il 74.4% da due e il 40.0% da tre. Aamir Simms gioca sia da ala forte che da centro (9.7 punti e 5.5 rimbalzi di media) ma normalmente parte in quintetto da 4. Tessitori è centro di mestiere, 10.1 punti per gara con il 58.5% da due, 5.4 rimbalzi di cui 2.4 in attacco dove si costruisce tante opportunità supplementari. Infine, Mfiondu Kabengele, tremendo saltatore che si è subito rivelato il miglior rimbalzista della squadra, 7.3 di media in 16.8 minuti, oltre a 8.3 punti per gara.