Dopo la beffa di Gara-1, i Thunder hanno risposto con un’autentica dimostrazione di forza. Oklahoma City ha demolito Denver 149-106, pareggiando la serie e firmando una prestazione da record: 87 punti nel primo tempo, il massimo mai segnato nella storia dei playoff NBA.
Shai Gilgeous-Alexander è stato il protagonista con 34 punti (11/13 al tiro e 11/11 ai liberi) e 8 assist, ma tutta la squadra ha girato alla perfezione: otto giocatori in doppia cifra, dominio a rimbalzo, intensità difensiva e un attacco fluido e letale.
I Nuggets, travolti sin dalla palla a due, hanno ceduto sotto i colpi dell’energia e dell’aggressività dei padroni di casa. Nikola Jokic ha chiuso con soli 17 punti e 8 rimbalzi, uscendo per falli nel terzo quarto. Il miglior marcatore è stato Russell Westbrook con 19 punti. Denver è stata sotto anche di 49 punti e ha subito un pesantissimo parziale iniziale di 30-9.
La difficile notte di Nikola Jokic: giusti i fischi contro di lui?
Venerdì si torna a Denver per Gara-3, con i Thunder che hanno ritrovato tutto il loro potenziale. Ma i Nuggets, come ricordato dal coach ad interim Adelman, dovranno cambiare approccio: “Non possiamo ‘resettare’ questa sconfitta. Va digerita e analizzata. Serve una reazione vera”.
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